- Fondato da Gian Carlo Menotti nel 1958, il più antico festival di arti performative d'Italia trasforma ancora una volta la città di Spoleto in un palcoscenico che durerà fino all'11 luglio.
- Sessanta spettacoli, tutti in prima italiana, vedono protagonisti più di 500 artisti provenienti da 13 paesi in 15 sedi
- Alcuni dei migliori artisti e compagnie del mondo offriranno un flusso ininterrotto di musica, opera, danza e teatro permettendo al pubblico di scoprire l'inaspettato.
Performance, discussioni con artisti, eventi collaterali e dibattiti fanno luce sulla società contemporanea, illuminandone la diversità e la complessità.
Quest'anno a Spoleto in Italia, la prima edizione del Festival per il sociale della Rai pone al centro della discussione questi temi: sostenibilità ambientale ed economica, coesione e inclusione sociale, ruolo delle donne, nuove generazioni, valore della memoria .
Dante (il poeta italiano Dante Alighieri di cui si celebra quest'anno nel 500 il 2021° anniversario), Stravinski, Strehler, Pina Bausch e alcuni dei grandi classici del repertorio teatrale costituiscono un ponte tra passato e futuro, proiettato avanti nel tempo grazie alle interpretazioni di grandi artisti e compagnie da Ivan Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all'Accademia di Santa Cecilia (Roma), da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détrazto Jonas & Lander , da Liv Ferracchiati a LucienØyen, da Romeo Castellucci a Lucia Ronchetti, e dai partecipanti alle residenze gestite da LaMaMa Spoleto Open e dall'Accademia Silvio d'Amico.
Ci sono mostre a Palazzo Collicola, mentre dibattiti organizzati dalla Fondazione Carla Fendi, concerti a Casa Menotti e numerosi eventi collaterali introducono i visitatori in alcuni degli angoli nascosti più belli di questa città.
La 64° edizione del Festival dei Due Mondi accoglie il pubblico dal vivo in assoluta sicurezza. Sebbene la situazione sanitaria implichi restrizioni sul numero di biglietti disponibili, un calendario di appuntamenti online sarà trasmesso in streaming tramite Digital Stages in modo che coloro che non possono partecipare fisicamente possano comunque partecipare.
Sarà un festival che unisce le persone, creando nuove occasioni di dialogo e di riflessione. Per ricevere tutti gli aggiornamenti sul Festival iscriviti alla newsletter tramite www.festivaldispoleto.com
Lo Spoleto Festival è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio, Intesa Sanpaolo, Monini, Fabiana Filippi e molti altri sponsor e partner.
Un omaggio a 2 grandi artisti
Il progetto della Fondazione Carla Fendi per il 64° Festival dei Due Mondi vuole essere un omaggio a Spoleto e a 2 grandi artisti che hanno vissuto e operato nel territorio dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta: Sol LeWitt, uno dei massimi esponenti del concettualismo, e Anna Mahler, figlia di Gustav Mahler e Alma Mahler Schindler, scultrice erede di geni artistici.
Entrambi hanno vissuto a lungo a Spoleto, immersi nella cultura cittadina, ed entrambi hanno lasciato molte tracce del loro genio. La memoria di questo genio creativo è ancora portata avanti nel territorio dalle residenze Mahler & LeWitt Studios che gli eredi, Marina Mahler, figlia di Anna, e Carol LeWitt, moglie di Sol, hanno creato per ospitare artisti di diverse discipline provenienti da tutto il mondo il mondo.
In questo ambiente nasce Art & Science into Spoleto – Sol LeWitt/Anna Mahler, un percorso ideato dalla Fondazione Carla Fendi per riscoprire le proprie personalità e sottolineare la vena creativa che continua a fluire nel territorio.