Gli addetti ai lavori hanno detto eTurboNews La Romania era stata un'opportunità nascosta per i ricchi russi di ottenere la cittadinanza rumena a causa di richieste e guadagni discutibili. Ciò sta ora aprendo l’intera regione Schengen in Europa a questi nuovi cittadini russo-rumeni. Ciò sta diventando un rischio per la sicurezza in tempi di sanzioni e trattative di guerra con Mosca?
Accesso agli Stati Uniti
Il primo ministro rumeno Marcel Ciolacu ha affermato che la Romania aderirà al Visa Waiver Program (VWP) degli Stati Uniti nel 2025. Il programma consente ai cittadini di 41 paesi di viaggiare negli Stati Uniti per affari o turismo per un massimo di 90 giorni senza visto. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) amministra il programma in consultazione con il Dipartimento di Stato.
La cittadinanza rumena per discendenza è disponibile per le persone con un antenato nato nell'odierna Romania o in un ex territorio rumeno, come l'odierna Bucovina, Bulgaria, Ungheria, Moldavia e Ucraina. Le autorità pubbliche rumene esamineranno la richiesta controllando i documenti di cittadinanza dell'antenato o stabilendo la linea di discendenza.
Secondo eTurboNews ricerca, i criminali spesso controllati dalla mafia russa o funzionari corrotti possono manipolare in modo efficiente tali documenti, in modo che i passaporti europei della Romania possano essere rilasciati a coloro che hanno i soldi.
La Romania avrebbe consentito a russi e ucraini di acquistare passaporti europei
Un rapporto suggerisce che esista uno schema fraudolento, che consente alle persone di aggirare la lista d'attesa e gli obblighi legali per la cittadinanza rumena e dell'UE. Il Ministero della Giustizia rumeno sta indagando su numerosi casi in cui passaporti rumeni sarebbero stati rilasciati a persone senza prove adeguate di origine rumena.
Si ritiene che il progetto, come delineato nel rapporto del Ministero della Giustizia ottenuto da VICE News Romania, abbia facilitato l'acquisizione accelerata della cittadinanza rumena e dell'UE. Un numero significativo di richiedenti russi, tra gli altri, avrebbero beneficiato di questo processo eludendo i requisiti legali.
ACI ed ETC danno il benvenuto a Romania e Bulgaria nell'area Schengen
Il Consiglio di Aeroporto, ACI EUROPA, e la Commissione europea per i viaggi ha accolto oggi con favore la prima fase dell'adesione di Romania e Bulgaria allo spazio Schengen con la revoca dei controlli alle frontiere aeree e marittime.
Tuttavia, i passaporti o le carte d'identità dell'UE sono ancora necessari quando si attraversano le frontiere terrestri da e verso la Bulgaria e la Romania a causa delle obiezioni dell'Austria alla concessione del pieno accesso basato sul traffico illegale da parte dei rifugiati extra-UE.
Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPA, disse: "Schengen fa parte del tessuto fondamentale del viaggio aereo europeo, consentendo un'esperienza più fluida ai passeggeri e operazioni più efficienti con tempi di coincidenza più rapidi e controlli snelliti. Facilitare gli spostamenti dei cittadini dell’UE in Romania e Bulgaria rappresenta un importante passo avanti per l’Europa. Rafforza ulteriormente l’integrazione e promuove l’uguaglianza attraverso il diritto fondamentale alla libera circolazione. Questo sviluppo avrà ricadute economiche e sociali positive per le comunità locali e per l’economia in generale."
Edoardo Santander, Direttore esecutivo dell'ETC, ha dichiarato: “Accogliere Romania e Bulgaria nell’area Schengen via aerea e via mare è fondamentale per facilitare i viaggi senza soluzione di continuità sia per la gente del posto che per i turisti. Ciò offre un’opportunità eccezionale per sviluppare il turismo in queste due destinazioni meno conosciute, a beneficio delle comunità locali, delle imprese e del più ampio ecosistema turistico europeo. Ci auguriamo che ciò segni l’inizio di un rapido viaggio verso la piena adesione e che i confini terrestri verranno presto eliminati”.
Vantaggi per i cittadini
Lo spazio di viaggio senza passaporto dell'UE è uno dei risultati più tangibili dell'integrazione europea per i suoi cittadini. La zona Schengen facilita la libera circolazione tra 27 paesi, inclusi 23 Stati membri dell’UE. L’eliminazione delle barriere ai viaggi tra i paesi all’interno della Zona ha creato un’esperienza di viaggio più fluida con code più brevi e meno oneri amministrativi. Ciò è particolarmente cruciale data l’importanza dei viaggi intraeuropei per gli aeroporti e le destinazioni europee.
L’integrazione della Bulgaria e della Romania nell’area Schengen via aria e via mare rappresenta un passo avanti fondamentale nel miglioramento della connettività tra i due paesi. Ciò livellerà le condizioni di viaggio e turismo, consentendo ai viaggiatori di spostarsi tra Bulgaria, Romania e altri paesi della zona Schengen senza sottoporsi a controlli doganali o passaporti.
Mercati locali dinamici
Gli aeroporti e i viaggi aerei saranno i principali motori di una più stretta integrazione tra i nuovi paesi Schengen e la comunità più ampia. Bulgaria e Romania hanno una propensione a volare notevolmente inferiore rispetto alla media UE (UE 1.69, Bulgaria 0.87, Romania 0.60), indicando un enorme potenziale non ancora sfruttato per la crescita del traffico aereo. Entrambi i paesi sono stati anche in prima linea nella ripresa del settore dalla crisi del COVID-19, registrando una crescita dinamica ben superiore ai volumi pre-pandemia (gennaio 2024 rispetto a gennaio 2019: UE -3%, Bulgaria +7%, Romania +4.3%) . L’adesione a Schengen darà loro un ulteriore impulso e allo stesso tempo favorirà la ripresa dei viaggi aerei in tutta l’UE.
David Ciceo, Presidente dell'Associazione degli Aeroporti Rumeni e Membro del Consiglio Direttivo di ACI EUROPE, ha dichiarato: “Già nei restanti mesi del 2024, gli aeroporti rumeni prevedono che oltre 14 milioni di passeggeri viaggeranno all’interno dell’area Schengen, rappresentando il 70% di tutto il traffico passeggeri. La crescita dinamica del trasporto aereo della nostra regione significa che la cifra raggiungerà quasi 21 milioni di passeggeri nel 2025."