Non sono stati registrati uragani nemmeno vicini a questa intensità in questa zona, rendendola un grave potenziale disastro per questa località turistica.
Rapporti di danni, morti e feriti non sono prontamente disponibili poiché la tempesta ha isolato Acapulco e l'area circostante con il telefono e il servizio Internet interrotti oltre alle strade bloccate.
Ha provocato l'uragano Otis approdo vicino Acapulco, Messico, all'inizio di mercoledì con venti massimi sostenuti di 165 mph, dopo essersi rapidamente intensificati da tempesta tropicale a feroce tempesta di categoria 5 nel giro di diverse ore.
La tempesta ha portato piogge torrenziali e forti venti, provocando diffuse interruzioni di corrente e danni significativi alle infrastrutture. Le autorità locali hanno emesso ordini di evacuazione per residenti e turisti nelle zone colpite, esortandoli a cercare rifugio e a spostarsi su un terreno più elevato. Le squadre di risposta alle emergenze sono in massima allerta, preparandosi per potenziali operazioni di salvataggio e soccorso. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione, mobilitando risorse per mitigare l’impatto dell’uragano e sostenere le comunità colpite.
I meteorologi avevano avvertito prima dell’approdo che erano probabili “danni catastrofici”. "Questa sera si sta svolgendo uno scenario da incubo per il Messico meridionale, con Otis in rapida intensificazione che si avvicina alla costa”, ha detto il National Hurricane Center in una discussione sulle previsioni martedì scorso.
Il centro degli uragani ha avvertito in un altro aggiornamento di “venti potenzialmente letali e tempeste catastrofiche” dopo aver raggiunto la costa del Messico. Le forti piogge provenienti da Otis produrranno improvvise inondazioni urbane.
La tempesta “si è intensificata in modo esplosivo a 110 miglia all’ora nelle ultime 24 ore – un limite superato solo nei tempi moderni dall’uragano Patricia nel 2015, secondo l’Hurricane Center. Si prevede che rimanga un uragano di categoria 5 con atterraggio mercoledì mattina.
Secondo i dati NHC, i venti massimi sostenuti nel Pacifico settentrionale orientale hanno registrato una rapida intensificazione, con un aumento di circa 80 mph in un periodo di 12 ore martedì. Questo tasso di intensificazione è il più alto registrato durante l’era satellitare nella regione, come affermato dal meteorologo Philip Klotzbach della Colorado State University. Vale la pena notare che casi frequenti e notevoli di rapida intensificazione sono stati associati al cambiamento climatico.
Martedì sera erano in vigore avvisi di uragano da Punta Maldonado verso ovest fino a Zihuatanejo.
L’aumento della temperatura dell’oceano e dell’aria consente un maggiore trasporto di umidità nell’aria, fornendo carburante per le tempeste. Quando le condizioni favorevoli si allineano, queste tempeste possono aumentare rapidamente di intensità, a volte attraversando più categorie di tempeste in poche ore. Nello specifico nel bacino dell’Oceano Atlantico si sono registrati notevoli progressi nella previsione del fenomeno di rapida intensificazione. Vale la pena considerare che l'intensificazione dell'uragano Otis potrebbe essere influenzata dalle acque anormalmente calde associate a El Niño.
I meteorologi sono allarmati dall’intensificazione improvvisa e inaspettata dell’uragano Otis. Le previsioni ufficiali e i principali modelli informatici non prevedevano questo rapido rafforzamento. A partire da questa mattina, le persone nelle aree vulnerabili si stavano solo preparando per una tempesta tropicale. L’uragano Otis ha il potenziale per fungere da ottimo esempio dei pericoli posti da una rapida e imprevista intensificazione.
L'uragano Otis rappresenta una minaccia storica per la costa pacifica del Messico.
L'area urbana con circa 1 milione di abitanti potrebbe essere colpita dal nucleo della tempesta se dovesse proseguire lungo il suo percorso attuale. Solo gli edifici ben costruiti sarebbero in grado di sopportare i potenti venti di categoria 5. Si prevede che lo stato meridionale di Guerrero subirà estese inondazioni e smottamenti di fango poiché la tempesta porterà più di 15 pollici di pioggia. Inoltre, esiste la possibilità che aumentino le minacce di umidità per gli Stati Uniti man mano che la tempesta avanza. L’NHC prevede che l’uragano Otis perderà rapidamente forza dopo essere atterrato in Messico, probabilmente a causa del terreno elevato.
Guarda il video qui sotto di Accuweather che ha pubblicato su X: Hurricane #Otis si è abbattuta come una devastante tempesta di categoria 5 nelle vicinanze #Acapulco, Messico, mercoledì mattina presto, provocando gravi danni e interruzioni di corrente. Si teme la perdita di vite umane.
https://x.com/accuweather/status/1717186493549027646?s=20
Conseguenze dell'uragano Otis all'Hotel Princesa, per gentile concessione di World on Videos via X:
https://x.com/TheCryptoSapie1/status/1717280360478683362?s=20