Perù ha recentemente introdotto una nuova categoria di visti, “Residenza nomade digitale”, attraverso il decreto legislativo n. 1582, unendosi a più di 50 altri paesi che offrono visti simili.
Questa iniziativa consente alle persone di vivere e lavorare a distanza in Perù per un massimo di un anno in base alle leggi sull’immigrazione modificate.
Nomadi digitali in Perù, nella nuova categoria di visto, non possono guadagnare stipendi da lavori o aziende con sede in Perù. Sono tenuti a lavorare da remoto per aziende che non hanno sede in Perù.
Il 1582 novembre è entrato in vigore il decreto legislativo n. 15; tuttavia, regolamenti specifici sono in attesa di chiarimenti. La Soprintendenza Nazionale per la Migrazione sarà responsabile del rilascio dei visti per nomadi digitali in Perù.
Al momento non sono stati annunciati i dettagli sulla procedura di richiesta del visto per nomadi digitali in Perù. Inoltre, non sono previsti requisiti salariali minimi specificati per questa categoria di visto.