La versione esatta della nuova Dichiarazione di Kigali sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile per l'Africa

Le nazioni africane ribadiscono l'impegno ad accelerare il raggiungimento degli SDG

Con una settimana di ritardo, la Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite ha pubblicato oggi un rapporto sulla conclusione della Dichiarazione di Kigali. La Dichiarazione di Kigali è stata adottata da tutti i 54 paesi membri. Tutti hanno partecipato all'Eight Regional Forum on Sustainable Development (ARFSD 2022) che si è concluso il 05 marzo 2022.

La Dichiarazione di Kigali esorta i paesi africani a collegare politiche che si rafforzano a vicenda per lo sviluppo sostenibile e la ripresa dal COVID-19 per garantire un'emergenza inclusiva dalla pandemia.

Il documento invita i paesi africani a sfruttare nuovi strumenti, soluzioni innovative e tecnologie, anche attraverso partnership rafforzate con il settore privato, il mondo accademico, le organizzazioni non governative, la società civile e altre parti interessate per costruire statistiche nazionali forti, agili, sostenibili e resilienti sistemi. 

Esatta formulazione della dichiarazione di Kigali

Dichiarazione di Kigali

Noi, ministri africani e alti funzionari responsabili dell'ambiente
e sviluppo sostenibile, finanza, sviluppo economico e sociale,
agricoltura, istruzione, giustizia, statistica, economia digitale, scienza e
tecnologia, capi e membri delle delegazioni dei parlamenti africani
Stati membri dell'Unione ed esperti che rappresentano i governi e
organizzazioni intergovernative, settore privato e società civile,
Riuniti online e di persona a Kigali dal 3 al 5 marzo 2022 presso il
si è tenuta l'ottava sessione dell'Africa Regional Forum on Sustainable Development
sotto il tema “Costruire in avanti meglio: un ambiente verde, inclusivo e resiliente
L'Africa pronta a realizzare l'Agenda 2030 e l'Agenda 2063” e piazzata
sotto l'alto patrocinio del Presidente del Ruanda, Paul Kagame,
Esprimendo la nostra gratitudine al Presidente e al governo del Ruanda per
aver ospitato il Forum e aver assicurato che tutte le condizioni necessarie
erano in atto per il buon fine dei suoi lavori, che è stato contrassegnato da
discussioni fruttuose e di alta qualità sul monitoraggio e la valutazione del
progressi raggiunti, lo scambio di esperienze nel campo della sostenibilità
sviluppo in Africa, e la formulazione di messaggi chiave mirati
accelerare l'attuazione dell'Agenda 2030 per la sostenibilità
Sviluppo e Agenda 2063: L'Africa che vogliamo, dell'Unione Africana,
Considerando che l'impatto sanitario e socioeconomico del coronavirus
La pandemia di malattia (COVID-19) ha annullato gli sforzi per raggiungere la sostenibilità
Obiettivi di sviluppo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, e che divergono
percorsi di ripresa dalla pandemia tra sviluppati e in via di sviluppo
paesi potrebbero significare periodi di ripresa più lunghi per i paesi in via di sviluppo,
Considerando anche l'impatto sproporzionato dei cambiamenti climatici sulla
Il continente africano ha dato la sua impronta a basse emissioni di carbonio, il ruolo del continente in
catturare i gas serra e le sue necessità di mitigare e adattarsi agli eventi avversi
effetti del cambiamento climatico,
Ricordando e riaffermando la Dichiarazione di Brazzaville, adottata al
la settima sessione dell'Africa Regional Forum on Sustainable Development,
Prendendo atto della necessità di una finanza su larga scala e sostenibile per un inclusivo
ripresa dalla crisi del COVID-19 e consegna accelerata di prodotti sostenibili
sviluppo in Africa,
Accoglie con favore l'istituzione della Liquidity and Sustainability Facility
come meccanismo per migliorare l'accesso al mercato per i paesi africani e, in
in particolare, per l'affollamento di investimenti del settore privato nel recupero verde di
il continente,
Accogliendo con favore il lancio dell'Alliance of Entrepreneurial Universities in
L'Africa e la rete africana di sviluppo e trasferimento tecnologico, che
sono stati istituiti per facilitare la condivisione di esperienze e buone pratiche
tra le istituzioni accademiche e di ricerca in tutto il continente,
Esprimendo sostegno al processo in corso, ai sensi della Convenzione sul
Biological Diversity, per lo sviluppo di un quadro globale per la biodiversità post-2020
come quadro politico globale per il raggiungimento di un'azione accelerata e
percorsi trasformativi per la biodiversità e lo sviluppo sostenibile,

  1. Ribadiamo il nostro impegno ad accelerare il raggiungimento di
    Obiettivi di sviluppo sostenibile, anche attraverso la garanzia di un ambiente verde e
    ripresa inclusiva dalla pandemia di COVID-19 nel continente, in linea con
    gli obiettivi del decennio di azione per realizzare lo Sviluppo Sostenibile
    Obiettivi;
  2. Domanda che i paesi sviluppati facilitino un accesso equo a
    Vaccini COVID-19 per consentire ai paesi africani di riprendersi più rapidamente dal
    Pandemia COVID-19, attraverso tra l'altro: una moratoria sulla domanda di
    paesi in via di sviluppo degli articoli 65 e 66, sulle disposizioni transitorie e
    paesi meno sviluppati membri, rispettivamente, dell'Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio; e assistenza tecnica a
    migliorare l'efficienza delle catene di approvvigionamento, il trasferimento di tecnologia e la produzione
    capacità;
  3. Esortare i paesi africani a collegare politiche che si rafforzano a vicenda
    sviluppo sostenibile e ripresa dal COVID-19 per garantire un ambiente inclusivo
    uscita dalla pandemia, in linea con i dettami dell'Agenda 2030 e
    Ordine del giorno 2063;
  4. Appello ai paesi africani, alle istituzioni panafricane, agli Stati Uniti
    Nazioni e partner di sviluppo per investire di più nella generazione di statistiche
    pertinenti e tempestivi, per informare a livello nazionale, regionale e globale
    programmi di sviluppo, sfruttando le opportunità fornite da nuove fonti di dati,
    tecnologie geospaziali, la piattaforma globale delle Nazioni Unite sui big data per
    statistiche ufficiali e hub di dati regionali in Africa, per facilitare lo sviluppo delle capacità e l'ammodernamento dei sistemi statistici nazionali di
    paesi africani, coinvolgendo i giovani nei processi decisionali
    relative all'agenda per lo sviluppo sostenibile;
  5. Invito i paesi africani a far leva su strumenti nuovi, innovativi
    soluzioni e tecnologie, anche attraverso partnership rafforzate con il
    settore privato, mondo accademico, organizzazioni non governative e della società civile e
    altri, per costruire statistiche nazionali forti, agili, sostenibili e resilienti
    sistemi;
  6. Invita i paesi africani a investire nello sviluppo di una maggiore resilienza
    sistemi educativi e ad adottare approcci resilienti e informati sui rischi
    pianificazione nel settore dell'istruzione e dare priorità alla connettività digitale e
    capacità di raggiungere l'apprendimento per tutti e lo sviluppo delle competenze;
  7. Invito i paesi africani a rafforzare istituzionale
    disposizioni, comprese le strategie nazionali inclusive di genere, da migliorare
    titolarità nazionale e responsabilità per l'effettiva attuazione,
    monitoraggio e responsabilità degli obiettivi di genere e degli obiettivi del
    Agenda 2030 e Agenda 2063 in tutti i settori ea tutti i livelli di governo;
  8. Chiedi anche ai paesi africani di rafforzare le loro istituzioni
    capacità di far rispettare leggi e regolamenti sull'uso sostenibile del mare
    risorse, per aprire nuove opportunità per il blu gender-sensitive e inclusivo
    imprenditorialità, innovazione, finanza, catene del valore e commercio e per sostenere
    l'iniziativa "Great Blue Wall" per costruire società resilienti al clima e
    economie;
  9. Invocate le entità del sistema delle Nazioni Unite, l'Africano
    Commissione dell'Unione, la Banca africana di sviluppo e altri partner a
    rafforzare la capacità dei paesi africani di far leva sulla liquidità e
    Fondo per la sostenibilità e altri meccanismi di finanziamento innovativi, tra cui
    green and blue bond e swap di debito per la biodiversità e la sostenibilità
    sviluppo; 10. Invitare i paesi africani ei loro partner di sviluppo a
    rafforzare la capacità della regione di incorporare e aumentare gli investimenti
    biodiversità sostenibile e gestione del territorio in ambito nazionale, subregionale e
    quadri di sviluppo regionale;
  10. Invita tutte le parti del patto per il clima di Glasgow a stabilire un
    prezzo ambizioso e ragionevole per il carbonio, in linea con gli obiettivi del
    Accordo di Parigi, per consentire ai paesi in via di sviluppo in Africa e altrove di farlo
    ECA/RFSD/2022/L.122-00239 19/20
    mobilitare risorse finanziarie adeguate per soddisfare i propri impegni in materia di clima,
    compresi quelli effettuati attraverso i contributi determinati a livello nazionale e Parigi
    Accordo, accelerando i progressi verso il Sostenibile
    Obiettivi di sviluppo e consentire ai paesi africani di beneficiare pienamente dei loro
    eredità naturale;
  11. Invitare le entità del sistema delle Nazioni Unite a costruire il
    capacità dei paesi del bacino del Congo di fornire finanziamenti per la sostenibilità
    sviluppo attraverso il Fondo Blu per il Bacino del Congo a sostegno del
    l'attuazione da parte di questi paesi dei loro contributi determinati a livello nazionale,
    per stimare la loro capacità di sequestro del carbonio e sviluppare mezzi di sussistenza che
    sono legati al capitale naturale unico della subregione; 13. Appello per l'adozione di riforme della finanza internazionale
    architetture che integrano meccanismi di finanziamento innovativi che vengono avviati
    e guidato dai paesi africani per garantire la sostenibilità del debito africano e per sostenere
    lo sviluppo di soluzioni basate sulla natura e una ripresa verde e sostenibile
    dalla pandemia di COVID-19; 14. Appello a un rinnovato vigore da parte dei Governi africani, il
    entità del sistema delle Nazioni Unite e partner di sviluppo nel
    attuazione dell'Agenda d'Azione di Addis Abeba della Terza Internazionale
    Conferenza sul finanziamento dello sviluppo, anche in relazione a
    rafforzare le opportunità per migliorare la mobilitazione delle risorse nazionali attraverso
    principi di bilancio sostenibile che siano in linea con l'Agenda 2030, Agenda
    2063 e dell'Accordo di Parigi, e per una rinnovata solidarietà globale nei confronti di
    investimento pubblico nell'attuazione di tali agende, sulla base del
    principio di non lasciare indietro nessuno;
  12. Riaffermare che i paesi sviluppati devono onorare il loro impegno
    pagare 100 miliardi di dollari all'anno per aiutare i paesi in via di sviluppo a rispondere al
    minacce a cascata del cambiamento climatico alla terra, all'acqua e alle risorse oceaniche
    Africa e per mitigare l'impatto sulla crescita economica africana e così via
    mezzi di sussistenza della sua gente;
  13. Esorta i paesi africani a sfruttare il potenziale dell'Africa
    Accordo sulla zona di libero scambio continentale a sostegno dello sviluppo regionale
    catene del valore, in particolare quelle per i minerali utilizzati nella produzione di batterie
    e veicoli elettrici, per consentire ai paesi africani di acquisire più valore insieme
    catene del valore globali;
  14. Esorta anche i paesi africani ad aumentare i loro investimenti
    ricerca e sviluppo almeno all'1 per cento del prodotto interno lordo,
    come raccomandato dall'Unione Africana, per aumentare la loro capacità di generare
    tecnologie e innovazioni in ambito marino e digitale, a supporto
    sostenibile l'uso degli ecosistemi della terra e dell'acqua e per costruire il clima e
    economie e società resistenti ai disastri, anche attraverso la ricerca e
    sviluppo nei settori medico e sanitario, per ridurne la vulnerabilità e
    favorire la trasformazione economica delle loro economie e migliorare la vita
    e i mezzi di sussistenza dei loro popoli;
  15. Esortare ulteriormente i paesi africani ad aumentare gli investimenti nel
    costruzione di competenze di base per l'istruzione nei settori della scienza,
    tecnologia, ingegneria e matematica e per stabilire centri di
    eccellenza per facilitare la condivisione di esperienze e buone pratiche;
  16. Invitare tutti i paesi ad attuare i messaggi chiave adottati a
    l'ottava sessione dell'Africa Regional Forum on Sustainable Development;
  17. Chiedere al governo del Ruanda di presentare i messaggi chiave
    a nome dell'Africa: alla riunione del forum politico di alto livello su
    sviluppo sostenibile, da svolgersi sotto gli auspici dell'Economia e
    Social Council a New York dal 5 al 15 luglio 2022; al ventisettesimo
    sessione della Conferenza delle Parti del Quadro delle Nazioni Unite
    Convenzione sui cambiamenti climatici; e in altri subregionali, regionali e globali
    forum convocati per accelerare l'attuazione dell'Agenda 2030 e
    Agenda 2063.

Nelle sue osservazioni conclusive all'evento, svoltosi dal 3 al 5 marzo, Hanan Morsy, vice segretario esecutivo della Commissione economica per l'Africa (ECA), ha spiegato che lo scopo principale dell'incontro era quello di rivedere i progressi dell'Africa e catalizzare le azioni per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030. L'incontro aveva anche lo scopo di raggiungere il consenso sulle priorità d'azione urgenti, che sono catturate nella Dichiarazione di Kigali da presentare al forum politico di alto livello a New York. 

La Sig.ra Morsy ha osservato che attraverso ricchi dibattiti interattivi e condivisione di esperienze, i delegati “hanno raggiunto collettivamente gli obiettivi” dell'incontro a Kigali. Nel procedere, ha affermato che l'Africa deve realizzare urgentemente progressi sui cinque SDG su cui si è concentrato il forum, in particolare l'obiettivo 4 (istruzione di qualità), l'obiettivo 5 (uguaglianza di genere), l'obiettivo 14 (Vita sott'acqua), l'obiettivo 15 (Vita a terra), Goal 17 (partenariati). 

Da parte sua, il ministro delle finanze e della pianificazione economica del Ruanda e presidente dell'Ufficio ARFSD 2022, Uzziel Ndagijimana, ha invitato gli Stati membri a intensificare gli sforzi per il raggiungimento dell'Agenda 2030 e dell'Agenda 2063 dell'Africa “a beneficio della nostra gente o dei nostri paesi. " 

Ha citato la diversità di partecipazione al forum, l'impegno entusiasta e lo slancio osservato durante le deliberazioni, come garanzia che "l'Africa può raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo". 

Il forum ha anche assistito al lancio dell'Alleanza delle università imprenditoriali in Africa e dell'African Technology Development and Transfer Network. 

Il Niger e la Costa d'Avorio hanno espresso interesse ad ospitare il prossimo forum, che si svolgerà in Africa occidentale nel marzo 2023. L'ufficio dell'ARFSD avvierà consultazioni per decidere quale dei paesi ospiterà l'evento. 

L'ARFSD 2022 è stato organizzato dall'ECA insieme al governo del Ruanda in collaborazione con la Commissione dell'Unione africana, la Banca africana di sviluppo e altre agenzie delle Nazioni Unite. Il forum si è svolto sul tema "Costruire meglio: un'Africa verde, inclusiva e resiliente pronta a realizzare l'Agenda 2030 e l'Agenda 2063" 

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • The Africa We Want, dell’Unione Africana, Considerando che l’impatto sanitario e socioeconomico della pandemia di coronavirus (COVID-19) ha rallentato gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, e che i percorsi divergenti verso la ripresa dalla pandemia tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo potrebbero significare periodi di ripresa più lunghi per i paesi in via di sviluppo, considerando anche l’impatto sproporzionato dei cambiamenti climatici sul continente africano, dato il suo basso impatto ambientale, il ruolo del continente nella cattura di gas serra e la sua necessità di mitigare e adattarsi all’impatto ambientale. effetti negativi del cambiamento climatico,Richiamando e riaffermando la Dichiarazione di Brazzaville, adottata nella settima sessione del Forum regionale africano sullo sviluppo sostenibile,Rilevando la necessità di finanziamenti maggiori e sostenibili per una ripresa inclusiva dalla crisi COVID-19 e una realizzazione accelerata di uno sviluppo sostenibile in Africa, accogliendo favorevolmente l'istituzione del Fondo per la liquidità e la sostenibilità come meccanismo per migliorare l'accesso al mercato per i paesi africani e, in particolare, per attirare gli investimenti del settore privato nella ripresa verde del continente, accogliendo con favore il lancio dell'Alleanza delle università imprenditoriali in Africa e la rete africana di sviluppo e trasferimento tecnologico, istituita per facilitare la condivisione di esperienze e migliori pratiche tra istituti accademici e di ricerca in tutto il continente, esprimendo sostegno al processo in corso, nell'ambito della Convenzione sulla diversità biologica, di sviluppo di un quadro globale per la biodiversità post-2020 un quadro politico globale per raggiungere un’azione accelerata e percorsi di trasformazione per la biodiversità e lo sviluppo sostenibile.
  • un’Africa verde, inclusiva e resiliente pronta a realizzare l’Agenda 2030 e l’Agenda 2063” e posta sotto l’alto patronato del Presidente del Ruanda, Paul Kagame, Esprimendo la nostra gratitudine al Presidente e al governo del Ruanda per aver ospitato il Forum e aver assicurato che tutti esistevano le condizioni necessarie per il positivo completamento del suo lavoro, che è stato caratterizzato da discussioni fruttuose e di alta qualità sul monitoraggio e sulla valutazione dei progressi compiuti, sullo scambio di esperienze nel campo dello sviluppo sostenibile in Africa e sulla formulazione di messaggi chiave mirati accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2063.
  • Noi, ministri africani e alti funzionari responsabili dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, della finanza, dello sviluppo economico e sociale, dell’agricoltura, dell’istruzione, della giustizia, della statistica, dell’economia digitale, della scienza e della tecnologia, capi e membri delle delegazioni dei parlamenti degli Stati membri dell’Unione africana ed esperti in rappresentanza di governi e organizzazioni intergovernative, del settore privato e della società civile, si sono riuniti online e di persona a Kigali dal 3 al 5 marzo 2022 in occasione dell'ottava sessione del Forum regionale africano sullo sviluppo sostenibile, tenutosi sul tema “Costruire in avanti meglio.

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Circa l'autore

Juergen T. Steinmetz

Juergen Thomas Steinmetz ha lavorato ininterrottamente nel settore dei viaggi e del turismo sin da quando era un adolescente in Germania (1977).
Lui ha fondato eTurboNews nel 1999 come prima newsletter online per l'industria mondiale del turismo di viaggio.

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