Il CAIR sfiderà il programma Quiet Skies della TSA

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Il CAIR annuncerà la sua nuova sfida costituzionale al sistema di watchlist del governo federale, compreso il programma Quiet Skies della TSA.

Mercoledì 8 agosto, il Council on American-Islamic Relations (CAIR), la più grande organizzazione per i diritti civili e la difesa dei diritti civili musulmani della nazione, terrà una conferenza stampa presso la sua sede di Capitol Hill a Washington, DC

Alla conferenza stampa, il CAIR annuncerà la sua nuova sfida costituzionale al sistema di watchlist del governo federale, compreso il programma Quiet Skies recentemente rivelato dalla TSA.

Quiet Skies punisce coloro che, attraverso la famiglia, la comunità o il luogo di lavoro, hanno rapporti con individui che il governo federale ha designato come "terroristi noti o sospetti". Il programma impone una sorveglianza indiscriminata ai familiari, agli amici, ai colleghi e ai compagni di viaggio di un designato negli aeroporti e sugli aerei.

I querelanti sono più di una dozzina di musulmani americani innocenti e le loro famiglie - persone che non sono state accusate, arrestate o condannate per un crimine legato al terrorismo - da Washington DC, Florida, Michigan, Oregon, Kansas e New Jersey .

Il governo federale utilizza il sistema delle liste di controllo per, come lo ha descritto un giudice, "trasformare [m] una persona in un cittadino di seconda classe, o peggio".

Agli obiettivi del sistema di watchlist può essere negata la possibilità di viaggiare in aereo, soggetti a ricerche e interrogatori invasivi e stigmatizzanti, detenuti per ore ai valichi di frontiera, sequestrati i loro dispositivi elettronici, privati ​​del diritto di acquistare un'arma da fuoco e avere la loro banca conti chiusi oltre ad altre innumerevoli conseguenze che derivano dalle segrete liste di controllo del governo.

La watchlist, nel suo insieme, individua musulmani innocenti. L'etichetta stigmatizzante di "terrorista" danneggia i loro rapporti familiari, religiosi, di lavoro e di lavoro indipendentemente dalla loro innocenza.

Il CAIR ha presentato molteplici contestazioni al sistema di watchlist del governo insieme a molteplici azioni legali per consentire agli americani soggetti al divieto di volo del sistema di tornare negli Stati Uniti.

COSA: Conferenza stampa CAIR
CHI: Avvocati CAIR per i diritti civili e alcuni dei querelanti
QUANDO: mercoledì 8 agosto, 12:00
DOVE: CAIR Capitol Hill Headquarters, 453 New Jersey Avenue SE, Washington, DC 20003
CONTATTO: CAIR Senior Litigation Attorney Gadeir Abbas, 720-251-0425, [email protected]; Lena Masri, direttore del contenzioso nazionale CAIR, 248-390-9784, [email protected]

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Agli obiettivi del sistema di watchlist può essere negata la possibilità di viaggiare in aereo, essere soggetti a perquisizioni e interrogatori invasivi e stigmatizzanti, detenuti per ore ai valichi di frontiera, vedersi sequestrare i loro dispositivi elettronici, essere privati ​​del diritto di acquistare un'arma da fuoco e avere i loro conti bancari conti chiusi, oltre ad altre innumerevoli conseguenze che derivano dalle liste di controllo segrete del governo.
  • Mercoledì 8 agosto, il Council on American-Islamic Relations (CAIR), la più grande organizzazione musulmana per i diritti civili e la difesa dei diritti civili, terrà una conferenza stampa presso la sede di Capitol Hill a Washington, D.
  • Il CAIR ha presentato molteplici contestazioni al sistema di watchlist del governo insieme a molteplici azioni legali per consentire agli americani soggetti al divieto di volo del sistema di tornare negli Stati Uniti.

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Il caporedattore dell'incarico è Oleg Siziakov

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