La pietra del cervo della Mongolia aggiunta alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO

Breve aggiornamento delle notizie
Scritto da Binayak Karki

I Monumenti in pietra di cervo e siti correlati dell'età del bronzo in Mongolia sono stati aggiunti a Patrimonio Mondiale dell'UNESCO Elenco alla 45a sessione estesa del Comitato del Patrimonio Mondiale. Si è conclusa oggi nel Regno dell'Arabia Saudita la sessione iniziata il 10 settembre 2023.

Situate nella Mongolia centrale, sulle pendici della cresta Khangai, si trovano pietre di cervo risalenti al periodo compreso tra il 1200 e il 600 a.C. circa. Queste pietre, che possono raggiungere un'altezza fino a quattro metri, venivano utilizzate per scopi cerimoniali e funerari. Si trovano sia individualmente che in gruppi, spesso all'interno di complessi che includono grandi tumuli funerari noti come khirgisüürs e altari sacrificali. Queste pietre di cervo sono adornate con intricate incisioni raffiguranti cervi e sono di grande significato in quanto sono le strutture sopravvissute più significative associate alla cultura dei nomadi eurasiatici dell'età del bronzo, una cultura che si evolse e gradualmente scomparve durante la transizione dal 2° al 1° millennio a.C.

La Mongolia ha aderito alla Convenzione del Patrimonio Mondiale nel 1990. Oltre alla Pietra del cervo, la Mongolia ha iscritto cinque siti del Patrimonio Mondiale, vale a dire Uvs Nuur Basin (2003), Orkhon Valley Cultural Landscape (2004), Petroglyphic Complexes of the Mongolian Altai (2011), Il Grande Monte Burkhan Khaldun e il paesaggio sacro circostante (2015) e Paesaggi di Dauria (2017). 

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Queste pietre di cervo sono adornate con intricate incisioni raffiguranti cervi e sono di grande significato in quanto sono le strutture sopravvissute più significative associate alla cultura dei nomadi eurasiatici dell'età del bronzo, una cultura che si è evoluta e gradualmente scomparsa durante la transizione dal 2° al 1° millennio a.C.
  • I monumenti in pietra dei cervi e i relativi siti dell'età del bronzo in Mongolia sono stati aggiunti alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO in occasione della 45a sessione estesa del Comitato del Patrimonio Mondiale.
  • Oltre alla Pietra del cervo, la Mongolia ha iscritto cinque siti del patrimonio mondiale, vale a dire il bacino Uvs Nuur (2003), il paesaggio culturale della valle dell'Orkhon (2004), i complessi petroglifici dell'Altai mongolo (2011), il monte Great Burkhan Khaldun e il paesaggio sacro circostante. (2015) e Paesaggi della Dauria (2017).

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Binayak Karki

Binayak - con sede a Kathmandu - è un editore e autore che scrive per eTurboNews.

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