Il Burkina Faso vieta la BBC e la VOA per il rapporto sul massacro civile

Il Burkina Faso vieta la BBC e la VOA per il rapporto sul massacro civile
Il Burkina Faso vieta la BBC e la VOA per il rapporto sul massacro civile
Scritto da Harry Johnson

BBC e VOA sono state rimosse dalle onde radio e l'accesso ai rispettivi siti web è stato proibito.

Le trasmissioni radiofoniche di BBC Africa e Voice of America (VOA) sono stati sospesi in Burkina Faso. Le autorità sostengono che questa azione è stata intrapresa in risposta alla copertura di un rapporto che accusava l'esercito del paese di aver effettuato esecuzioni di massa. Di conseguenza, le trasmissioni di entrambe le organizzazioni sono state rimosse dalle onde radio e l'accesso ai rispettivi siti web è stato vietato.

Sia la BBC che la VOA hanno espresso il loro impegno a fornire una copertura continua agli sviluppi nella nazione.

L'organizzazione statunitense Human Rights Watch (HRW) ha pubblicato giovedì un rapporto in cui accusa le forze militari del paese di "eseguire sommariamente" almeno 223 civili, tra cui 56 bambini, in due villaggi nel mese di febbraio. L'HRW esorta le autorità a condurre un'indagine su questi massacri.

Secondo il rapporto, l'esercito del paese è costantemente impegnato in atrocità di massa contro i civili con il pretesto di combattere il terrorismo. HRW indica inoltre che questo “massacro” sembra essere parte di una più ampia campagna militare contro i civili sospettati di collaborare con gruppi armati.

Il Consiglio per la Comunicazione del Burkina Faso ha precisato che il rapporto di HRW contiene dichiarazioni considerate “perentorie e tendenziose” nei confronti dell'esercito, che potrebbero potenzialmente fomentare disordini pubblici. Inoltre, il consiglio ha messo in guardia altri media dal riferire sulla questione.

Burkina Faso è attualmente sotto il controllo di una giunta militare guidata dal capitano Ibrahim Traore. Il capitano Traore ha preso il potere con un colpo di stato nel settembre 2022, a seguito di un precedente colpo di stato militare che aveva spodestato il presidente democraticamente eletto Roch Marc Kabore otto mesi prima.

Il Burkina Faso si trova ad affrontare le sfide dei gruppi ribelli legati ad Al-Qaeda che operano nella regione del Sahel, provocando numerosi attacchi in tutte le nazioni africane. Secondo l’Armed Conflict Location and Event Data Project (ACLED), circa 7,800 civili hanno perso la vita nel Sahel entro i primi sette mesi del 2023.

Durante un vertice sulla sicurezza di questa settimana, Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell’Unione africana (UA), ha sottolineato la necessità di maggiori sforzi di mantenimento della pace a guida locale in risposta ai crescenti attacchi da parte di gruppi armati in varie regioni dell’Africa. Alla luce dell’aumento della violenza estremista in tutto il continente, l’UA ha chiesto una strategia antiterrorismo più solida, che prevede il dispiegamento di una forza di sicurezza di pronto intervento.

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Circa l'autore

Harry Johnson

Harry Johnson è stato il redattore degli incarichi per eTurboNews da più di 20 anni. Vive a Honolulu, Hawaii, ed è originario dell'Europa. Gli piace scrivere e coprire le notizie.

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