Uno scienziato marino delle Seychelles, Ameer Ebrahim, di recente ha pubblicato la sua ricerca sul Journal of Fish Biology, un database di ricerca globale. Questa pubblicazione segue quattro anni sul campo, in cui Ebrahim ha preso di mira specie di pesci erbivori, come il pesce pappagallo e il pesce coniglio, ed ha esaminato il ruolo che queste specie possono avere sulla resilienza della barriera corallina.
La sua ricerca ha considerato specificamente i modelli di movimento del piede della colonna vertebrale del calzolaio (Siganus sutor), noto localmente come "kordoyen blan". Questa specie è di vitale importanza commerciale in tutta la regione dell'Oceano Indiano occidentale. Alle Seychelles, rappresentano la maggior parte delle catture artigianali annuali e sono costantemente oggetto di pesca eccessiva.
Ebrahim, sotto la supervisione del dottor Jude Bijoux, un altro scienziato marino delle Seychelles, ha condotto uno studio approfondito utilizzando la metodologia altamente specializzata, ovvero la tecnologia della telemetria acustica, intorno all'isola di Denis. Il team ha implementato chirurgicamente i tag interni in diversi pesci coniglio e ne ha monitorato i movimenti per poco più di sei mesi.
I dati hanno rivelato collegamenti integrali tra habitat in rete, che dovrebbero assistere le autorità competenti nei loro sforzi per gestire efficacemente le aree marine protette. Ebrahim ha espresso il desiderio che il governo consideri l'inclusione delle praterie di fanerogame, attualmente trascurate, nelle discussioni sulla gestione.
Ha un altro documento che è attualmente in fase di revisione internazionale e potrebbe essere pubblicato nei prossimi mesi.
Ebrahim ha espresso la sua gratitudine a Denis Private Island alle Seychelles per la loro ospitalità e supporto, e alla Seychelles Fishing Authority (SFA) per aver facilitato la sua ricerca.
Si spera che l'SFA, che ha decenni di dati accumulati inediti da innumerevoli iniziative di ricerca sponsorizzate, inizi presto a pubblicare e condividere i suoi risultati anche con il pubblico.
Il Ente per il turismo africano Il presidente Alain St.Ange si è congratulato