Leggi in prima persona cosa Il premier Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha detto alla Cena dei Corrispondenti della Stampa Estera il 12 luglio 2022, alle ore 1845 a Villa Aurella a Roma, pochi giorni prima che il Presidente italiano Sergio Mattarella rifiutasse le sue dimissioni. C'erano indizi sulle notizie che sarebbero seguite?
La notizia delle dimissioni del premier ha deciso alle 6 del 14 luglio, dopo aver trattenuto l'Italia con il fiato sospeso dalle 3 di un intero pomeriggio, ha sconvolto il mondo politico italiano e ha subito influenzato negativamente le borse italiane ed europee alzando lo spread a livelli pericolosi in Italia.
La "maggioranza dell'unità nazionale non esiste più". Con questa motivazione il presidente del Consiglio Draghi ha presentato le sue dimissioni al Capo dello Stato che le ha respinte, rimandando il presidente del Consiglio alle Camere per «fare, nella propria sede, una valutazione della situazione che si determina».
“Mercoledì 20 luglio sarà il giorno della responsabilità in Parlamento. Prima del Paese, ogni forza politica dovrà assumersi le proprie responsabilità”. Lo ha detto Debora Serracchiani, leader del gruppo Pd alla Camera.
La spensieratezza del Premier il 12 luglio a Villa Aurelia, Roma
Martedì 12 luglio si è tenuta la prima Cena dei Corrispondenti della Stampa Estera in Italia con la partecipazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, ispirata in qualche modo dalla “Cena dei Corrispondenti della Casa Bianca” che esiste dal 1921.
Al suo arrivo, il PM Draghi è stato accolto dall'attuale Presidente della Stampa Estera, la Sig.ra Esma Cakir.
Durante il suo breve intervento, abbiamo incontrato un Premier “inedito” in forma brillante, sorridente, aperto alle battute, un'espressione mai vista nelle sue partecipazioni istituzionali.
Draghi ha aperto il suo intervento dicendo:
“Normalmente in queste occasioni ci si aspetta che il Presidente del Consiglio faccia un discorso leggero, ironico, un po' fuori dagli schemi”.
Poi ha aggiunto, sorridendo: "Beh, hai iniziato bene, con un ex banchiere centrale".
Draghi ha poi proseguito: “Come si suol dire, nei limiti del mio mandato, farò tutto il necessario per contribuire alla buona riuscita di questa cena speciale. In altre parole, sarò un nonno al servizio della stampa estera", citando una sua battuta prima dell'elezione del Presidente della Repubblica lo scorso dicembre quando disse: "Sono un uomo, se ti piace un nonno, al servizio delle istituzioni”.
Poi si è concentrato sui successi che l'Italia ha ottenuto la scorsa estate, dalla vittoria agli Europei di calcio alle medaglie d'oro alle Olimpiadi, passando per la finale di Matteo Berrettini al torneo di Wimbledon, la vittoria dei Måneskin all'Eurovision Song Contest, e il Premio Nobel per la Fisica vinto da Giorgio Parisi.
Su quanto accaduto dopo questi grandi risultati, però, Draghi ha scherzato così: “Da quel momento in poi le cose sono andate davvero bene. L'Italia non si è qualificata ai Mondiali, siamo arrivati sesti all'Eurovision, Berrettini non ha partecipato a Wimbledon perché ha preso il COVID, e diciamo che vivo nel terrore che l'Accademia di Svezia ci pensi e chiami Parisi, perché si sbagliavano .”
L'Italia si sta rivelando un Paese forte
Tra una battuta e l'altra, Draghi ha anche parlato più seriamente dei vari problemi interni e internazionali che il suo governo sta affrontando: l'invasione russa dell'Ucraina, l'aumento dei costi energetici e l'aumento dell'inflazione.
Draghi ha detto che di fronte a questi problemi l'Italia si sta rivelando un Paese forte. “Forse è una novità per te, ma è un paese forte. La nostra economia è ancora in crescita. Perché è un tasso [di crescita] superiore alla media degli ultimi vent'anni, ma sicuramente i rischi che corriamo sono molto gravi".
Nel passaggio più serio del suo intervento, Draghi ha elencato alcune misure che il governo intende adottare – tra cui la riforma fiscale, la riforma del codice degli appalti e la riforma della concorrenza – ma ha aggiunto:
“Non sto facendo la lista che fanno solitamente i presidenti del Consiglio per glorificare il loro lavoro; questo è un elenco molto breve”.
Riferendosi anche alle riforme sociali e alla riduzione della dipendenza italiana dal gas russo, Draghi ha precisato che il merito di questi risultati è «della maggioranza che sostiene il governo […] ma soprattutto degli italiani».
E tra il serio e il faceto, ma con un'intenzione seria, ha lasciato intendere che sta gestendo alcune turbolenze all'interno della maggioranza.
Molti commentatori hanno interpretato questa decisione come il primo segnale di una futura crisi di governo.
Martedì pomeriggio prima della cena con i corrispondenti, Draghi ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi per presentare alcune manovre del governo sul costo della vita, smascherando la realtà ribadendo un concetto già espresso in precedenza, e cioè che questa maggioranza è l'unica possibile e non ha intenzione di accettare un altro mandato come primo ministro. “Non c’è governo senza Movimento 5 Stelle”, ha affermato.
“Vi ringrazio per il vostro lavoro e per i tanti risultati raggiunti. Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli italiani”, ha concluso Draghi.
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- Poi si è concentrato sui successi che l'Italia ha ottenuto la scorsa estate, dalla vittoria agli Europei di calcio alle medaglie d'oro alle Olimpiadi, passando per la finale di Matteo Berrettini al torneo di Wimbledon, la vittoria dei Måneskin all'Eurovision Song Contest, e il Premio Nobel per la Fisica vinto da Giorgio Parisi.
- The news of the PM's resignation he decided at 6 pm on July 14, after having held Italy with bated breath from 3 pm on a whole afternoon, shocked the Italian political world and immediately negatively influenced the Italian and European stock exchanges by raising the spread to dangerous levels in Italy.
- Read first-hand what Prime Minister Mario Draghi, President of the Council of Ministers, said at the Dinner of the Correspondents of the Foreign Press on July 12, 2022, at 1845 pm at Villa Aurella in Rome, just a few days before the Italy President Sergio Mattarella would refuse his resignation.