Nuove regole in Italia a causa del COVID: Decreto Vacanze

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Con la curva dei casi COVID che sale sull'onda di Omicron, il governo italiano ha firmato un nuovo decreto. Il Consiglio dei ministri, dopo una lunga cabina di regia, ha varato un pacchetto di nuove regole – ribattezzato Decreto Vacanze – per arginare il contagio durante le festività.

Tra le restrizioni c'è l'obbligo delle mascherine all'aperto ovunque, anche nella zona bianca, mentre sui mezzi, nei cinema e negli stadi, diventano obbligatorie le mascherine FFP2 (Filtering Face Piece).

La durata del green pass è stata ridotta da 9 a 6 mesi dopo la vaccinazione e sono vietate le ferie. Nella bozza del decreto, che si compone di 10 articoli, non c'è traccia della riduzione a 4 mesi dell'intervallo tra la seconda dose di vaccino e la terza.

"Ci stiamo lavorando", ha spiegato in conferenza stampa il ministro Roberto Speranza.

A breve dovrebbero arrivare le informazioni dell'Aifa, l'Agenzia del farmaco del governo italiano. Lo stesso Speranza ha annunciato la chiusura di discoteche e balere fino al 31 gennaio (la bozza di decreto non lo prevedeva, ma è destinata ad essere sostituita dalle parole del ministro). È scivolato anche nell'obbligo di vaccinazione nella pubblica amministrazione. Ecco le misure previste e quando scatteranno.

Mascherine FFP2 – dove sono obbligatorie

Su autobus, treni e altri mezzi pubblici, nonché in cinema, teatri, palazzetti dello sport, stadi e per concerti (sia al chiuso che all'aperto). Il decreto mette inoltre in vigore che le mascherine FFP2 debbano essere utilizzate “nei suddetti luoghi; oltre ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi attività commerciale, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso”.

Il Green Pass durerà solo 6 mesi

La durata del green pass è ridotta da 9 a 6 mesi. Questo inizierà il 1 febbraio 2022.

Discoteche chiuse

Discoteche e balere rimarranno chiuse fino al 31 gennaio, ha annunciato il ministro Speranza.

Le feste si sono fermate

Dall'entrata in vigore del decreto e fino al 31 gennaio 2022 «sono vietate feste, comunque denominate, manifestazioni e concerti analoghi che comportino assembramenti all'aperto»,

Palestre e musei

Sempre dal 30 dicembre servirà il super pass verde (vaccinazione o recupero) per entrare nei musei e nei luoghi della cultura; piscine; palestre; sport di squadra; centri benessere; terme; centri culturali, sociali e ricreativi; sale giochi; sale bingo; e casinò. Lo prevede l'articolo 7 del decreto. Sono esclusi dall'obbligo i minori di 12 anni e i soggetti esonerati dalla campagna vaccinale.

Il certificato potenziato sarà utilizzato anche per la ristorazione interna al bancone.

Dal 30 dicembre, per l'accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio sanitarie e hospice, sarà necessario farsi confezionare la terza dose di vaccino oppure due dosi di vaccino e un tampone antigenico rapido o molecolare.

Test casuali in porti e aeroporti

All'ingresso in Italia dall'estero verranno effettuati campioni di tamponi di test antigenici o molecolari dei viaggiatori. In caso di positività verrà applicata la misura di isolamento fiduciario per 10 giorni ove necessario al Covid alberghi, previa comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell'autorità sanitaria competente per territorio al fine di garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il tempo necessario. Resta in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall'estero anche se vaccinato.

Scuola: esercito in campo per i test

Nessuna ulteriore restrizione per le scuole. La strategia del governo si limita a sostenere regioni e province nello screening. Per supportare la somministrazione dei test e le operazioni di analisi e reportistica, l'esecutivo mobilita il Ministero della Difesa, che metterà in campo i laboratori militari.

Richiamo a 4 mesi

La decisione di ridurre l'intervallo tra la seconda e la terza dose è stata rinviata. La data di partenza della nuova modalità di somministrazione del sollecito sarà presa dal commissario Figliuolo d'intesa con le regioni.

La nuova restrizione ha dato origine alla decisione di cancellare tutti gli eventi in Italia e seguire la stessa decisione presa in Europa

“Un evento cancellato è meglio di una vita cancellata.”

Queste le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che in tv ha messo in guardia contro i potenziali rischi della variante Omicron, suggerendo di cancellare gli eventi nei luoghi più a rischio.

Sempre più paesi si stanno affrettando a rivedere i loro programmi di fine anno. Parigi ha annunciato la cancellazione dei fuochi d'artificio e dei concerti di Capodanno sugli Champs-Elysée. In Gran Bretagna, mentre il governo di Boris Johnson – nonostante il boom di contagi (ora 100,000 al giorno) – ha deciso di non ricorrere al lockdown prima di Natale. Il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato l'annullamento delle celebrazioni previste a Trafalgar Square.

Anche la Scozia ha applicato restrizioni più severe. Il premier Nicola Sturgeon ha annunciato che per 3 settimane a partire dal 26 dicembre, gli eventi pubblici saranno limitati a 200 persone al chiuso e 500 all'aperto, il che significa che gli sport professionistici saranno "effettivamente senza spettatori" e per il secondo anno di Hogmanay, il tradizionale capodanno di Edimburgo sarà cancellato.

In Germania, il nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato nuove restrizioni, giustificandole con un secco "Non è tempo di feste di Capodanno". e in generale per cene e meeting) dovrà essere limitato ad un massimo di 28 persone – anche per i vaccinati – e che stadi, night e discoteche dovranno tornare ad essere vuoti.

Il capodanno è a rischio anche a New York, che potrebbe rivedere i piani per i festeggiamenti tradizionali a Times Square. L'evento potrebbe così essere saltato o ulteriormente ridimensionato a causa dell'iconico conto alla rovescia. Sono invece esclusi nuovi lockdown nel Paese. La conferma è arrivata direttamente dal presidente Joe Biden, che per far fronte all'emergenza pandemica ha sviluppato un'azione a tutto campo sul fronte delle vaccinazioni e della distribuzione dei test COVID, cercando di rassicurare la popolazione: “Niente di cui preoccuparsi; non è come nel 2020” aggiungendo “chi si è vaccinato e ha fatto il richiamo non deve stravolgere i propri piani per le vacanze di fine anno, mentre sono i non vaccinati a doversi preoccupare”.

In Spagna, mentre il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez incontra in videoconferenza i capi delle regioni spagnole per discutere nuove misure per il Paese, la Catalogna si prepara a diventare la prima regione spagnola a ripristinare severe restrizioni. Le autorità sanitarie hanno chiesto ai tribunali di autorizzare una serie di misure tra cui un nuovo coprifuoco notturno dall'1 alle 6 del mattino, il limite di 10 persone alle riunioni, la chiusura dei locali notturni, il limite nei ristoranti al 50% dei posti a sedere al coperto e nei negozi , palestre e teatri al 70% della capienza. Se approvato dai tribunali, il regolamento entrerà in vigore venerdì e durerà 15 giorni, impattando così anche sulle celebrazioni di fine anno.

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COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • In caso di positività, presso gli hotel COVID sarà applicata la misura di isolamento fiduciario per 10 giorni ove necessario, previa comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio al fine di garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il tempo necessario.
  • Nella bozza del decreto, che si compone di 10 articoli, non c'è traccia della riduzione a 4 mesi dell'intervallo tra la seconda dose di vaccino e la terza.
  • Tra le restrizioni c'è l'obbligo delle mascherine all'aperto ovunque, anche nella zona bianca, mentre sui mezzi, nei cinema e negli stadi, diventano obbligatorie le mascherine FFP2 (Filtering Face Piece).

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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