Nuova produzione del Rigoletto di Verdi per celebrare i due anniversari a Muscat

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L'attrazione principale nel 2020 a Muscat, Oman, sarà una nuova produzione del Rigoletto di G. Verdi con la regia di Franco Zeffirelli per celebrare il cinquantesimo anniversario del regno del Sultano Qaboos bin Said Al Said e il decennale delle stagioni di la Royal Opera House Muscat (ROHM).

La notizia è stata rivelata in una conferenza stampa tenutasi nella residenza del Maestro Zeffirelli a Roma, co-partecipante SE Rawya Saud Al Busaidi, Ministro dell'Istruzione Superiore dell'Oman e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Royal Opera House Muscat.

La produzione e la mostra saranno in collaborazione con Fondazione Arena di Verona per le scenografie, Fondazione Teatro dell'Opera di Roma per i costumi e in partnership con Fondazione Franco Zeffirelli. Il Teatro Nazionale dell'Opera della Lituania e il Teatro Nazionale Croato di Zagabria sono membri del progetto come co-produttori.

Nel discorso di apertura rivolto alla stampa anche alla presenza del Maestro Zeffirelli, SE Dr. Rawya Albusaidi ha affermato: “Nel novembre del 2020 il Sultanato dell'Oman celebrerà il Cinquantesimo Anniversario del regno di Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said che ha aderito al trono nel 1970, inaugurando un periodo di notevole progresso in tutti i settori dell'economia e della società dell'Oman, noto nel paese come il Rinascimento ".

Nella stessa data l'Oman segnerà anche la decima stagione della Royal Opera House Muscat con l'esecuzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, in una nuova produzione commissionata dal Maestro Franco Zeffirelli. Questo porterà le produzioni inaugurali e del decimo anniversario della Royal Opera House Muscat al punto di partenza.

Uno dei grandi successi culturali del Rinascimento moderno dell'Oman è stata l'istituzione della Royal Opera House Muscat nel 2011 da parte di Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said, il cui scopo dichiarato era il progresso culturale della nazione e incoraggiare la pace nel mondo e l'armonia internazionale attraverso lo scambio culturale nel linguaggio universale delle arti dello spettacolo.

La Ministra, dopo aver espresso la sua soddisfazione per il buon esito delle esibizioni artistiche delle numerose Fondazioni Lirico-Sinfoniche Italiane che si sono finora esibite a Muscat, si è soffermata in particolare su ciò che ha significato negli ultimi anni per la Royal Opera House, una realtà culturale istituzione che si è guadagnata un ruolo di primo piano nel panorama internazionale come promotore di collaborazioni e iniziative sempre più importanti e prestigiose.

“È una realtà istituzionale dalla forte valenza iconica, simbolo di identità culturale, un'attività multidisciplinare che mette in luce una straordinaria volontà di aprirsi al mondo ed essere fermento culturale di unione e pace tra i popoli grazie al linguaggio universale della musica , considerato l'ampio spettro di generi che contraddistingue la programmazione che produce il Rigoletto del Maestro Zeffirelli nell'anno più importante della storia dell'Oman, sono certo che innescherà ulteriori ampie conseguenze in termini di turismo culturale internazionale ”, ha detto il Ministro.

“È una prospettiva che, considerando anche il fascino così forte che il Paese già esercita sui viaggiatori contemporanei, ci spinge a renderlo sempre più una meta culturale d'eccellenza e un'oasi di cultura e di incontro in Medio Oriente”.

Questa nuova produzione di Rigoletto rappresenta il frutto di un lavoro svolto in tanti anni dal Maestro Zeffirelli. Un progetto è iniziato e poi si è fermato; intrapreso di recente, per arrivare oggi a un compimento definitivo grazie alla felice intuizione della Royal Opera House Muscatche ha intravisto nel progetto le potenzialità di poter unire, in un unico abbraccio culturale, nel nome di Franco Zeffirelli, teatri, culture e tradizioni molto diverse tra loro.

Franco Zeffirelli e la Royal Opera House Muscat sono due realtà unite da uno stretto legame. Un legame nato in occasione della Turandot che ha inaugurato il teatro della capitale omanita nell'ottobre 2011 e coadiuvato in quell'occasione dalla stessa squadra di collaboratori che saranno impegnati sotto la sua guida nel prossimo Rigoletto: l'Assistente Regista Stefano Trespidi, Assistente Lo scenografo Carlo Centolavigna e il costumista Maurizio Millenotti.

Sarà un Rigoletto in cui saranno focalizzate e approfondite le personalità e le interazioni tra i diversi personaggi in una cornice scenografica che racchiude e rappresenta la bellezza nell'opera come punto di arrivo di un percorso artistico di oltre mezzo secolo del Artista italiano vivente più conosciuto e rappresentato nel mondo.

A Umberto Fanni sono state attribuite negli ultimi quattro anni le stagioni più importanti, sia per produzioni operistiche con i maggiori teatri italiani ed europei, sia per cantanti e registi di fama mondiale. Ed è anche grazie alla sua direzione i grandi sforzi compiuti per attivare il processo di trasformazione della Royal Opera House Muscat, da teatro ospite a vero e proprio teatro di produzione, avviando un percorso fatto di proprie produzioni e coproduzioni con le più importanti teatri e istituzioni patrimonio culturale del mondo.

Un artista che, a pieno titolo, appartiene al mondo dell'arte e della cultura tout-court. Tra i pochissimi che possono davvero incarnare e contribuire a rafforzare la creazione di ponti culturali di cui la Royal Opera House Muscat è stata l'architetto sin dalla sua nascita. “Era sempre stato il sogno del Maestro Zeffirelli nel cassetto”, ha rivelato Pippo Corsi Zeffirelli, Vice Presidente della Fondazione Franco Zeffirelli, “Rigoletto è un'opera le cui potenzialità hanno sempre incuriosito il Maestro e alla quale, in alcuni momenti della sua carriera, in un lontano passato, si era avvicinato senza mai portare a termine il progetto. "

“Poi un anno fa, insieme al suo storico aiuto regista Stefano Trespidi, ha iniziato a concentrarsi su Rigoletto per l'Oman. Abbiamo raccolto e stiamo ancora raccogliendo molto materiale attorno a questo titolo. Idee, schizzi, appunti e precisi piani di lavoro. Da questo lavoro emerge un quadro registico del tutto in linea e omogeneo, in cui il Maestro si è avvicinato in più occasioni offrendo una lettura molto coerente con le profonde contraddizioni interiori del protagonista ”.

Elencato come uno dei teatri più belli del mondo, il Royal Opera House Muscat è un complesso di straordinario fascino dovuto alla riuscita combinazione di stile dell'Oman e segno architettonico, un'istituzione che rappresenta i frutti di una visione fortemente illuminata del Sultano Qaboos bin Said Al Said.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • “È una realtà istituzionale dalla forte valenza iconica, simbolo di identità culturale, un'attività multidisciplinare che mette in luce una straordinaria volontà di aprirsi al mondo ed essere fermento culturale di unione e pace tra i popoli grazie al linguaggio universale della musica , considerato l'ampio spettro di generi che contraddistingue la programmazione che produce il Rigoletto del Maestro Zeffirelli nell'anno più importante della storia dell'Oman, sono certo che innescherà ulteriori ampie conseguenze in termini di turismo culturale internazionale ”, ha detto il Ministro.
  • La Ministra, dopo aver espresso la sua soddisfazione per il buon esito delle esibizioni artistiche delle numerose Fondazioni Lirico-Sinfoniche Italiane che si sono finora esibite a Muscat, si è soffermata in particolare su ciò che ha significato negli ultimi anni per la Royal Opera House, una realtà culturale istituzione che si è guadagnata un ruolo di primo piano nel panorama internazionale come promotore di collaborazioni e iniziative sempre più importanti e prestigiose.
  • Uno dei grandi successi culturali del Rinascimento moderno dell'Oman è stata l'istituzione della Royal Opera House Muscat nel 2011 da parte di Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said, il cui scopo dichiarato era il progresso culturale della nazione e incoraggiare la pace nel mondo e l'armonia internazionale attraverso lo scambio culturale. nel linguaggio universale delle arti performative.

Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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