Pronto soccorso di New York: antiamericani, scandalosi e pericolosi

Ospedali: guarda e impara dal settore dell'ospitalità
Ospedali: guarda e impara dal settore dell'ospitalità

"Non ammalarti molto a New York City ... così male da richiedere cure di emergenza", avverte la dottoressa Elinor Garely. Lei suggerisce che "gli ospedali guardano all'industria dell'ospitalità per avere guida e direzione se hanno interesse a trasformare un paziente malato in un visitatore sano".

  1. I dati della ricerca dello Stato di New York mostrano che oltre 4 milioni di persone effettuano circa 7 milioni di visite ogni anno ai reparti di emergenza dell'ospedale.
  2. I presupposti, basati su molte serie televisive di medicina d'urgenza, sono una comprensione obsoleta di come viene praticata la medicina d'urgenza a New York.
  3. Gli ospedali dovrebbero guardare all'industria dell'ospitalità per avere guida e direzione se hanno interesse a trasformare un paziente malato in un visitatore sano.


I viaggiatori d'affari ei turisti si ammalano spesso mentre visitano nuovi paesi e nuove città. Una telefonata alla reception di un hotel o una chiamata urgente a un amico o collega potrebbe non fornire un operatore sanitario abbastanza veloce per affrontare il problema medico immediato. Cosa fare? Attualmente, la risposta rapida è quella di andare direttamente al pronto soccorso o alla sezione di pronto soccorso dell'ospedale più vicino.

eTurboNewsLa giornalista .com, la dott.ssa Elinor Garely, nativa di New York, ha recentemente subito una scossa di assestamento dal suo secondo vaccino COVID e ha trascorso le ultime 6 settimane correndo da medici e strutture di pronto soccorso per trovare gli enormi divari che esistono tra le aspettative di assistenza medica a Manhattan e la realtà.

La dottoressa Garely condivide con noi le sue esperienze e osservazioni personali mentre affronta il caos delle realtà di pronto soccorso di Manhattan con la speranza che i visitatori della città trovino un percorso per il benessere ed evitino (o eludano) alcune delle più grandi buche sul loro modo per il recupero.

Garely ritiene che "è un peccato che il settore ospedaliero non dedichi più tempo e sforzi a indagare i protocolli e le procedure del settore dell'ospitalità in cui l'ospite è al centro dei servizi e meno tempo nel tentativo di massimizzare un flusso di entrate fragile e difettoso".

Ecco la sua storia con le sue stesse parole.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Garely shares with us her personal experiences and observations as she addresses the chaos of the Manhattan emergency care realities with the hope that visitors to the city will find a pathway to wellness and avoid (or sidestep) a few of the biggest potholes on their way to recovery.
  • Garely finds that “It is unfortunate that the hospital industry does not spend more time and effort investigating the protocols and procedures of the hospitality industry where the guest is the focus of services and less time on attempting to maximize a fragile and faulty revenue stream.
  • A telephone call to the front desk of a hotel, or an urgent call to a friend or colleague may not provide a healthcare provider fast enough to deal with the immediate medical issue.

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Circa l'autore

Dr. Elinor Garely - speciale per eTN e caporedattore, wine.travel

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