Madeira: cosa? Dove? Perché?

Vino Madeira - immagine per gentile concessione di wikipedia
immagine per gentile concessione di wikipedia

Madeira è una destinazione accattivante che offre sia bellezze naturali che un vino celebre, rendendola un luogo unico e affascinante e un gusto da esplorare.

Deliziosa destinazione

Situato a 500 miglia a ovest del Marocco, Madeira è un'isola portoghese situata nell'Oceano Atlantico. I suoi paesaggi mozzafiato, tra cui montagne verdeggianti, scogliere spettacolari e pittoresche città costiere, ne hanno fatto una destinazione turistica popolare in Europa.

Uno degli aspetti più iconici di Madeira è il suo vino, che condivide il nome con l'isola. Il vino di Madeira ha una ricca storia che risale al XIX secolo, quando era considerato una bevanda d'élite. Gli intenditori ricchi ed esigenti dell'epoca ricercavano il vino di Madeira non solo per il suo gusto squisito ma anche per lo status e la raffinatezza che rappresentava.

I vini di Madeira sono celebrati per le loro caratteristiche uniche. Sono disponibili in vari stili, ognuno con il proprio profilo aromatico distintivo. Questi vini sono noti per i loro colori ricchi, che vanno dall'ambrato intenso alle tonalità dorate, che sono visivamente seducenti. Gli aromi dei vini di Madeira sono altrettanto seducenti, con note di frutta secca, caramello, noci e spezie che creano un bouquet complesso. Ciò che distingue veramente il vino Madeira è la sua eccezionale longevità. A differenza di molti altri vini, il vino di Madeira può invecchiare con grazia per decenni, se non secoli, senza perdere la sua qualità. Questa notevole longevità ha reso il vino Madeira molto ricercato dai collezionisti e appassionati di vino.

All'inizio

Nel 18th secolo, il vino di Madeira aveva una reputazione molto diversa dal suo status contemporaneo. Durante questo periodo era comunemente considerato un vino da tavola economico e senza pretese. Veniva prodotto utilizzando una base di mosto d'uva bianca e, per ottenere il colore e il sapore desiderati, i viticoltori e gli esportatori spesso aggiungevano quantità variabili di mosto rosso.

Una trasformazione significativa ebbe luogo durante il passaggio dal 18th alla 19th secolo, un periodo segnato dalla firma del Trattato di Methuen (noto anche come Trattato del Vino di Porto) tra Inghilterra e Portogallo. Questo accordo storico prevedeva che il Portogallo si impegnasse a porre fine al divieto sull’importazione di tessuti di lana inglesi, mentre l’Inghilterra si impegnava a offrire un trattamento preferenziale ai vini portoghesi imponendo solo due terzi della tassa di importazione applicabile ai vini francesi. Questa disposizione doveva rimanere in vigore a tempo indeterminato. Nel caso in cui l'Inghilterra non avesse mantenuto le sue promesse, il Portogallo avrebbe mantenuto la possibilità di ripristinare il divieto di importazione di lana inglese.

fedi nuziali

Nel 1807, la Gran Bretagna prese il controllo di Madeira e questo segnò l'inizio del vino di Madeira come lo conosciamo, un prodotto esaltato dagli enofili. L’evoluzione del vino di Madeira non è stata opera di un “genio” solitario. È invece il risultato di uno sforzo collaborativo che ha coinvolto un’intricata rete atlantica di produttori, distributori e consumatori impegnati in vivaci discussioni tra loro. Questa trasformazione fu sia uno sforzo economico guidato da interessi commerciali sia un fenomeno sociale.

Il commercio transatlantico ha svolto un ruolo fondamentale in questa trasformazione, agendo come un sistema espansivo e informale. Si è trattato di un processo dinamico caratterizzato da uno scambio continuo e talvolta sconcertante di informazioni sui vari aspetti delle merci. Questo scambio comprendeva dettagli su come queste merci venivano prodotte, confezionate e spedite, nonché il modo in cui sono stati distribuiti, archiviati, visualizzati e infine consumati.

In sostanza, il vino di Madeira che divenne molto apprezzato nei secoli successivi fu il prodotto di uno sforzo multiforme e collaborativo, plasmato dalle interazioni e dalle conversazioni di individui su entrambe le sponde dell'Atlantico. Era una testimonianza del potere della conoscenza condivisa, dell'innovazione e dell'evoluzione dei gusti del tempo, trasformando Madeira da un umile vino da tavola in una bevanda celebrata e iconica.

Un processo complesso

Il clima di Madeira, con le sue estati calde e gli inverni miti, gioca un ruolo cruciale nel processo di maturazione del vino. Il vino viene invecchiato in botti di rovere e sottoposto a un processo unico di riscaldamento e raffreddamento noto come estufagem, che conferisce i sapori e il carattere distinti che rendono famoso il vino Madeira.

La produzione del vino di Madeira è motivo di orgoglio per la regione e rimane il prodotto più pregiato dell'isola.

La coltivazione dei vigneti a Madeira è gestita attentamente per garantire la produzione di uve di alta qualità utilizzate nella lavorazione di questo vino eccezionale. I vigneti sono spesso appollaiati su pendii ripidi, rendendo la viticoltura ad alta intensità di manodopera ma gratificante.

La produzione del vino di Madeira è un processo complesso e intricato che è stato perfezionato nel corso dei secoli e ha guadagnato riconoscimenti internazionali per i suoi sapori distinti e l'eccezionale longevità.

1.       Vitigni: Il vino Madeira è ottenuto da una varietà di tipi di uva, ciascuno dei quali contribuisce con le proprie caratteristiche distinte al prodotto finale. I principali vitigni utilizzati nella produzione del vino includono Sercial, Verdelho, Bual (o Boal) e Malvasia (nota anche come Malmsey). Ogni vitigno è associato a uno stile diverso di vino Madeira, che va dal secco al dolce.

2.       Suolo: I terreni sono di origine vulcanica, fertili e molto ricchi di sostanza organica.

3.       Coltivazione del vigneto: I vigneti di Madeira sono spesso terrazzati su pendii ripidi per massimizzare l'esposizione al sole. Il terreno vulcanico dell'isola, combinato con il suo clima unico, svolge un ruolo cruciale nella coltivazione dell'uva.

4.       Raccolta: Le uve vengono raccolte a mano, tipicamente a fine estate o inizio autunno, quando hanno raggiunto il livello di maturazione desiderato. I tempi della vendemmia possono variare a seconda dello stile previsto del vino Madeira.

5.       Pigiatura dell'uva: Dopo la raccolta, l'uva viene pigiata e viene estratto il succo, detto “mosto”. Il mosto viene raccolto in vasche di fermentazione per ulteriori lavorazioni.

6.       Fermentazione: In passato, il vino di Madeira veniva spesso fermentato in botti di legno. Tuttavia, le pratiche moderne di solito coinvolgono serbatoi in acciaio inossidabile. Il processo di fermentazione può essere interrotto in varie fasi per ottenere diversi livelli di dolcezza o secchezza nel vino finale.

7.       Fortificazione: Una volta raggiunto il livello di dolcezza desiderato, la fermentazione viene interrotta aggiungendo acquavite d'uva o brandy. Questo processo impedisce al lievito di convertire tutti gli zuccheri dell'uva in alcol, preservando la dolcezza del vino.

8.       INVECCHIAMENTO: Il vino Madeira viene invecchiato in botti di rovere, spesso in un ambiente caldo e umido, che accelera il processo di maturazione. Il vino è sottoposto a un processo unico di riscaldamento e raffreddamento chiamato “estufagem”, che prevede il riscaldamento del vino e il successivo raffreddamento. Questo processo contribuisce ai sapori e al carattere distintivi del vino Madeira.

9.       Mescolanza: La miscelazione è un passaggio cruciale nella produzione del vino Madeira, poiché consente ai viticoltori di creare vini coerenti ed equilibrati. È possibile miscelare annate e vitigni diversi per ottenere i profili aromatici desiderati.

10   categorizzazione: I vini di Madeira sono classificati in base al vitigno e al livello di dolcezza. I quattro stili principali sono Sercial (secco), Verdelho (secco), Bual (amabile) e Malvasia (dolce).

11   Imbottigliamento e invecchiamento: Dopo la miscelazione e la categorizzazione, il vino Madeira viene generalmente invecchiato ulteriormente in bottiglia, permettendogli di addolcirsi e sviluppare complessità. Il vino di Madeira è noto per il suo eccezionale potenziale di invecchiamento e alcune bottiglie possono essere invecchiate per decenni o addirittura secoli.

12   Denominazione di Origine: Comprende 450 ettari di vigneti, dove il vitigno predominante, responsabile di oltre l'80% della popolazione totale dei vigneti, è Tinta Negra. Gli altri vitigni pregiati sono tutti bianchi: Sercial, Verdelho, Boal e Malvasia.

13   Esportare: Iniziato nel 18th secolo, Madeira era popolare nella maggior parte delle corti europee, principalmente in Inghilterra, Francia e Stati Uniti. In una delle opere senza tempo di Shakespeare, il re Enrico IV, l'indimenticabile personaggio Falstaff viene scherzosamente accusato di aver barattato la sua anima per una succulenta coscia di pollo e un buon bicchiere di vino di Madeira.

Ruolo di Madeira nella storia degli Stati Uniti

Madeira era una bevanda preferita tra i coloni americani nel 18th secolo. Fu consumato durante la firma della Dichiarazione di Indipendenza (1776). John Hancock, uno dei firmatari, era noto per il suo amore per Madeira e si dice che abbia brindato con esso dopo aver apposto la sua firma sul documento storico.

George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti, ne aveva un debole. È noto che importò e consumò notevoli quantità di Madeira, lo servì a Mount Vernon, la sua tenuta, e fu messo in risalto nei suoi incontri sociali.

Inoltre, veniva spesso utilizzato in diplomazia e Thomas Jefferson, mentre prestava servizio come ministro americano in Francia, è noto per aver regalato bottiglie di vino di Madeira a diplomatici e funzionari, utilizzandolo come strumento per la diplomazia e la costruzione di relazioni.

Il commercio di Madeira era una componente importante del primo commercio americano. I commercianti impegnati nell'importazione e nella vendita di Madeira hanno contribuito allo sviluppo economico della giovane nazione.

Sebbene la popolarità di Madeira negli Stati Uniti abbia oscillato nel corso dei secoli, rimane un simbolo storico della cultura coloniale e americana antica, rappresentando sia la raffinatezza dell'élite che la convivialità della popolazione generale.

Secondo me

1.       Pereira D'Oliveira. Mavasia 1990

Oliveira è orgogliosamente l'esclusiva azienda vinicola di Madeira che vanta una straordinaria collezione di bottiglie e botti di vino di Madeira risalenti al 1850, che rimangono tutte disponibili per l'acquisto commerciale. Realizzato con cura e ornato con intricati dipinti a mano nel 2018, il Mavasia del 1990 è maturato con grazia all'interno dei sacri confini delle botti di rovere francese. Queste botti trovano il loro santuario all'interno della venerabile vineria del XVII secolo, situata nel cuore della storica Funchal.

Un piacere visivo attende mentre i tuoi occhi esplorano questo vino, con la sua accattivante tonalità di marrone caramello chiaro. I sensi olfattivi sono trattati con un'armoniosa sinfonia di aromi, con succulenta uva passa, miele, arance candite, spezie delicate, frutta secca e una sottile traccia di acidità che tesse un arazzo accattivante. Quando il liquido tocca il tuo palato, dispiega una sinfonia di sapori: sfumature di nocciola, sentori di zenzero, la ricchezza dello sciroppo d'acero, la luminosità del mandarino e la scorza d'arancia.

Con un impressionante periodo di invecchiamento di già 20 anni, questa squisita Mavasia promette di durare per decenni a venire, una vera testimonianza della duratura abilità artistica di D'Oliverira.

2.       Sua Maestà Borges. Tinta Negra 2005 Dolce

Proveniente esclusivamente da uve Tinta Negra raccolte sui pittoreschi pendii di Estreito de Camara de Lobos e sulla costa meridionale dell'isola di Madeira, il vino HM Borges Madeira viene sottoposto a un meticoloso processo di fermentazione che consente ai tannini di dissolversi con grazia consentendo l'essenziale fermentazione alcolica.

Prodotto nella prestigiosa regione delimitata dell'arcipelago di Madeira (PSR), questo squisito vino fortificato vanta una gradazione alcolica che varia dal 17 al 22%, a testimonianza del suo carattere robusto e del suo profilo aromatico opulento.

All'esame, questo vino affascina con il suo seducente spettro di colori, passando da un caramello bruciato profondo a un delizioso beige infuso con sottili sentori di arancio e giallo, creando un'esperienza visiva esteticamente gradevole. Mentre lo porti al naso, si dispiega una sinfonia di aromi seducenti, tra cui il caldo abbraccio del legno, la dolcezza succulenta del caramello, il fascino dorato del miele e l'essenza tostata delle mandorle. Un'esplorazione olfattiva accurata rivelerà note di fichi succulenti, agrumi tonificanti, caprifoglio delicato e un accenno allettante di spezie, il tutto intrecciando armoniosamente le loro melodie fragranti. Un sottile accenno di marmellata aggiunge profondità e complessità a questo viaggio aromatico, elevando il fascino sensoriale del vino. 

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Circa l'autore

Dr. Elinor Garely - speciale per eTN e caporedattore, wine.travel

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