Le autorità egiziane hanno ritardato l'apertura del valico di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, citando preoccupazioni per la sicurezza.
La mossa ha seguito un attacco terroristico contro una moschea nel nord del Sinai che ha causato la morte di almeno 235 persone.
Il confine avrebbe dovuto riaprirsi per tre giorni per facilitare i viaggi da entrambe le parti.