I dati sono selezionati dai principali report della Fondazione Symbola e da quelli di un selezionato network di partner associativi. Il dossier è realizzato in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di numerosi partner.
Il rapporto è già stato tradotto in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, giapponese, arabo) e distribuito all'estero dalla rete delle ambasciate italiane all'estero e dalla rete delle camere di commercio estere che amplieranno di riferimento i contenuti del il lavoro.
“Non si capisce l'Italia e l'andamento della sua economia, la forza del Made in Italy che a volte sorprende, se oltre a vederne i difetti non se ne comprendono i pregi. Il nostro Paese – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – dà il meglio di sé quando incrocia i suoi antichi cromosomi con un modo tutto italiano di fare economia: che unisce innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità, flessibilità produttiva, competitività.
“I 10 selfie sono una storia che vuole essere un promemoria e un'agenda. C'è molto da fare ma possiamo partire da qui per affrontare non solo i nostri antichi mali ma il futuro e le sfide che ci pone. We can do it within Europe ha una missione con Next Generation EU per rispondere alle crisi tenendo insieme coesione, transizione verde e digitale.
“Dobbiamo farlo rafforzando un percorso indebolito di cooperazione e pace nel mondo. Costruire insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare nessuno solo, un mondo più sicuro, più civile, più gentile come scrive il manifesto di Assisi” (che dice: “Affrontare con coraggio la crisi climatica non solo è necessario ma rappresenta una grande opportunità per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo e quindi più capaci di futuro).
“E l'Italia in 10 selfie accende i riflettori sui punti di forza del nostro Paese che non tutti conoscono: l'Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti speciali e urbani (83.4%), un valore superiore alla media europea ( 53.8%) e poi quella di Germania (70%), Francia (64.5%) e Spagna (65.3%).
“Un risultato che determina una riduzione annua delle emissioni di 23 milioni di tonnellate di petrolio equivalente e di 63 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Siamo leader nella produttività nell'utilizzo delle materie prime con un punteggio di 274 punti su 300, un dato superiore alla media UE (147 punti) e a quella di Germania (167), Francia (162), Spagna (131)
“L'Italia è il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili. ENEL è infatti la prima azienda elettrica privata con capacità gestita. 531,000 aziende italiane hanno investito in prodotti e tecnologie green negli ultimi cinque anni.
“Sono quelli che innovano di più, esportano di più e producono più posti di lavoro. L'Italia è il primo esportatore nell'UE e il secondo nel mondo, dopo la Cina (347 miliardi di euro), di prodotti tessili, moda e accessori (TMA), con un valore dell'export di 66.6 miliardi di euro. primo in Europa per fatturato nel settore del design con 4.15 miliardi di euro (19.9% del totale UE).
“Siamo primi al mondo per bilancia commerciale nella cantieristica nautica: un valore di 3.1 miliardi con circa il 50% di ordini per yacht L'Italia conferma la sua leadership mondiale nella produzione di vino nel 2021 (50.2 min hl), davanti alla Francia (37.6) e Spagna (35.3) L'Italia è prima al mondo per valore export di apparecchi e dispositivi professionali per la preparazione di bevande calde, a cominciare dal caffè, o per la cottura o il riscaldamento dei cibi”.