La "realtà mista" è il futuro dell'industria degli eventi?

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Il primo Event Industry Hackathon, che si è svolto il 31 ottobre e il 1 novembre presso RAI Amsterdam, ha offerto a 50 hacker, suddivisi in otto team, 24 ore per risolvere varie sfide nel settore degli eventi. Il team vincitore ha fornito la soluzione migliore, rispondendo alla domanda su come sarebbe stato il futuro dell'industria degli eventi.

L'evento ha visto affrontare e risolvere in sole 24 ore questioni urgenti nel campo della sostenibilità, del matchmaking, dell'esperienza e della gestione degli eventi. Ogni sfida è stata "hackerata" da due team composti da esperti, scienziati, studenti e professionisti provenienti dai Paesi Bassi e dall'estero. Uno degli sfidanti che si sono uniti all'Hackathon era addirittura del Sud Africa. L'Hackathon si è concluso con presentazioni animate davanti alla giuria, che comprendeva Annemarie van Gaal (imprenditrice e membro del Supervisory Board di RAI Amsterdam), Gijs van Wulfen (autorità nel campo dell'innovazione e del design thinking) e Jeroen Jansen (ex direttore creativo ID&T e la mente dietro Tomorrowland, Sensation e Mysteryland).

Concetto vincente

La giuria ha coronato all'unanimità la soluzione del team "Dal viola al virtuale", che ha combinato lo stand modulare con la "realtà mista". Questo concetto arricchisce gli stand sostenibili con un mondo digitale interattivo, caratterizzato da blocchi di stand riutilizzabili trasportati da robot per ridurre al minimo la logistica esterna.

Il presidente della giuria Annemarie van Gaal ha spiegato la decisione con una citazione del famoso giocatore di hockey sul ghiaccio Wayne Gretzky: "Pattina dove sta andando il disco, non dove è stato". Ha continuato dicendo che, "con il suo concetto di 'realtà mista', questo team sta aprendo una pista per l'intero settore degli eventi". La squadra vincitrice donerà il suo assegno di 2,500 euro alla Ocean Cleanup, la loro organizzazione di beneficenza.

Primo Hackathon del settore degli eventi

Paul Riemens, CEO di RAI Amsterdam, è stato soddisfatto del primo Event Industry Hackathon. "Sono molto orgoglioso di aver organizzato questo evento", ha detto. “Gli hacker ci hanno mostrato quali soluzioni creative e innovative possiamo trovare quando lavoriamo insieme a livello multidisciplinare. È fondamentale guardare alle nostre sfide con un occhio e una mentalità nuovi, poiché i cambiamenti che hanno un impatto sul nostro settore stanno avvenendo a un ritmo rapido. Vorrei vedere questo hackathon come il primo di una serie di iniziative in cui lavoriamo insieme verso soluzioni solide e fattibili di cui l'intero settore possa trarre vantaggio ".

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Il caporedattore dell'incarico è Oleg Siziakov

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