Il turismo in Italia ottiene il via libera per più lavoratori del turismo

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Il nuovo decreto flussi concede 452,000 ingressi per lavoratori stranieri in Italia nei prossimi 3 anni dal 2023 al 2025.

Lo ha deciso il Governo italiano che, constatata la difficoltà nel reperire manodopera in agricoltura e turismo, ha approvato in Consiglio dei ministri del 7 luglio un nuovo decreto flussi che concede 136,000 presenze previste nel 2023; 151,000 nel 2024; e 165,000 nel 2025.

Analoga concessione, di numero più elevato, per il reclutamento di manodopera, è prevista nel progetto Roma Expo 2030, Focus CH3 Regulatory Framework.

Nello specifico è confermato per il lavoro autonomo e subordinato non stagionale nei settori turistico-alberghiero, autotrasporto conto terzi, edilizia, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica, nonché per il lavoro subordinato stagionale agricolo e turistico- settori alberghiero.

Per quanto riguarda le quote per agricoltura e turismo, specifiche quote sono riservate ai “lavoratori provenienti da Paesi di origine o di transito che sottoscrivono accordi per agevolare la migrazione regolare e contrastare quella irregolare e di cui presentano domanda di autorizzazione all'ingresso in Italia per lavoro stagionale dalle organizzazioni del lavoro indicate nel decreto e maggiormente rappresentative a livello nazionale».”

Inoltre, il nulla osta del Consiglio dei ministri prevede “un decreto flussi ad integrazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2022, relativo alla programmazione transitoria dei flussi di ingresso regolare in Italia di posti di lavoro stranieri per anno 2022, preso atto che le domande di ingresso per lavoro risultavano eccedenti le quote autorizzate”.

Il “decreto integrativo prevede una quota aggiuntiva di 40,000 unità, destinata agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, sulla base delle domande già presentate nel click-day di marzo”.

I Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso grande soddisfazione per l'approvazione del decreto.

"Dal decreto flussi arriva un nuovo segnale di attenzione al settore turistico".

“Il settore potrà infatti beneficiare di 40,000 risorse estere aggiuntive e qualificate. Grazie a un'immigrazione mirata e qualificata, quindi, il governo sta mettendo in campo azioni di contrasto e prevenzione dell'immigrazione irregolare”, ha osservato Santanchè, aggiungendo: “Inoltre, dopo il bonus estivo per i lavoratori, questa è un'ulteriore conferma di come il confronto che ho avviato con le categorie di settore qualche mese fa e abbia già prodotto i primi risultati”.

Anche Federturismo ha accolto con favore il provvedimento definendolo una risposta concreta alle esigenze del settore turistico. Si legge in una nota: “Il decreto riconosce l'importanza del nostro settore nel panorama produttivo italiano e l'indispensabilità dell'apporto dei lavoratori stranieri. Il decreto integrativo, che prevede una quota aggiuntiva di 40,000 unità destinate agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, rappresenta un ulteriore passo nella giusta direzione, certi che queste misure faciliteranno una più rapida e fluida integrazione delle lavoratori stranieri nelle comunità e contribuirà a ridurre il divario tra i flussi di ingresso e le esigenze del mercato del lavoro”.

Federalberghi sulla stessa lunghezza d'onda

“Esprimiamo il nostro apprezzamento per la decisione del Consiglio dei ministri che, accogliendo le richieste delle aziende, ha ampliato il contingente di lavoratori stranieri autorizzati ad entrare nel nostro Paese per motivi di lavoro stagionale”, ha osservato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "Abbiamo chiesto l'adozione di un decreto integrativo perché le domande di ingresso per lavoro sono state 3 volte superiori alle quote disponibili".

Secondo i dati forniti dall'INPS ed elaborati dal Centro Studi Federalberghi, nel momento di massima intensità lavorativa, che corrisponde al mese di luglio, sono circa 400,000 i dipendenti stranieri occupati dalle imprese turistiche, pari al 25% del totale dei lavoratori occupati come dipendenti del settore.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Inoltre, il via libera del Consiglio dei ministri prevede “un decreto flussi, integrativo del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2022, relativo alla programmazione transitoria dei flussi di ingresso legale in Italia di posti di lavoro stranieri per il anno 2022, preso atto che le domande di ingresso per lavoro sono risultate eccedenti le quote autorizzate.
  • Il decreto integrativo, che prevede una quota aggiuntiva di 40,000 unità destinate agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, rappresenta un ulteriore passo nella giusta direzione, certi che tali misure faciliteranno una più rapida e fluida integrazione dei lavoratori lavoratori stranieri nelle comunità e contribuirà a ridurre il divario tra i flussi di ingresso e le esigenze del mercato del lavoro.
  • Per quanto riguarda le quote per l’agricoltura e il turismo, quote specifiche sono riservate ai “lavoratori provenienti da Paesi di origine o di transito che sottoscrivono accordi per agevolare la migrazione regolare e contrastare l’immigrazione irregolare e di cui vengono presentate richieste di autorizzazione all’ingresso in Italia per lavoro stagionale dalle organizzazioni del lavoro indicate nel decreto e più rappresentative a livello nazionale».

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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