Il primo ministro georgiano sostiene la ripresa dei voli diretti tra la Georgia e la Russia

Il primo ministro georgiano sostiene la ripresa dei voli diretti tra la Georgia e la Russia

Primo ministro di Georgia, Giorgi Gakharia, ha accolto con favore un possibile miglioramento nei rapporti con Russia, ovvero la ripresa dei voli diretti tra i due paesi, ha informato martedì il servizio stampa del governo georgiano.

"Accolgo con favore i cambiamenti positivi che possono portare a un miglioramento, vale a dire, la ripresa dei voli", ha osservato Gakharia.

Secondo il premier georgiano, una possibile ripresa dei voli diretti per la Russia andrà a vantaggio "non solo del turismo, ma anche di migliaia di georgiani che devono affrontare problemi di trasporto". Gakharia ha sottolineato che l'economia del paese deve essere preparata a tali eventi in futuro ed essere in grado di gestire i potenziali rischi.

La scorsa settimana, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che la ripresa dei voli diretti tra Russia e Georgia sarebbe la decisione giusta.

Il 20 giugno 2019, diverse migliaia di manifestanti si sono ammassati vicino al parlamento nazionale nel centro di Tbilisi, chiedendo le dimissioni del ministro degli interni e del portavoce del parlamento. Le proteste sono state innescate da un putiferio per la partecipazione della delegazione russa alla 26a sessione dell'Assemblea interparlamentare sull'Ortodossia (IAO). Il 20 giugno, il presidente della IAO Sergei Gavrilov ha aperto la sessione nel parlamento georgiano. I legislatori dell'opposizione sono stati indignati dal fatto che Gavrilov si sia rivolto ai partecipanti all'evento dalla sede del parlamento. Per protesta, non hanno permesso che la sessione IAO continuasse. Poco dopo i disordini a Tbilisi, il presidente georgiano Salome Zurabishvili ha bollato la Russia come un nemico e un occupante sulla sua pagina Facebook, ma in seguito ha affermato che nulla minacciava i turisti russi nel paese.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto, che ha imposto un divieto temporaneo ai voli passeggeri in Georgia dall'8 luglio. Il 22 giugno, il ministero dei Trasporti russo ha annunciato che a partire dall'8 luglio i voli delle compagnie aeree georgiane verso la Russia saranno sospesi.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Poco dopo i disordini a Tbilisi, la presidente georgiana Salome Zurabishvili ha definito la Russia un nemico e un occupante sulla sua pagina Facebook, ma in seguito ha affermato che nulla minacciava i turisti russi nel paese.
  • A scatenare le proteste sono state le polemiche suscitate dalla partecipazione della delegazione russa alla 26esima sessione dell'Assemblea interparlamentare sull'Ortodossia (IAO).
  • Il 20 giugno 2019, diverse migliaia di manifestanti si sono radunati vicino al parlamento nazionale nel centro di Tbilisi, chiedendo le dimissioni del ministro degli Interni e del presidente del parlamento.

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