La European Tour Operators Association chiede dove andranno i dollari delle tasse sugli hotel

Diverse associazioni alberghiere e altri rappresentanti dell'industria dei viaggi sono stati informati ieri in un incontro speciale con le autorità cittadine che Firenze (Italia) prevede di introdurre una tassa di soggiorno

Diverse associazioni alberghiere e altri rappresentanti dell'industria dei viaggi sono stati informati ieri in un incontro speciale con le autorità cittadine che Firenze (Italia) prevede di introdurre una tassa di soggiorno a partire dal 1 luglio di quest'anno. L'imposta sarà basata su 1 euro a persona, a notte, per stella di categoria fino ad un numero massimo di notti (5 è stato suggerito). Pertanto, una famiglia di 4 persone (i bambini sotto i 10 anni saranno esenti) che soggiornano in un hotel 4 stelle per 4 notti pagherà un supplemento di 64 €. Gli albergatori dovrebbero assicurarsi che l'imposta venga riscossa e poi trasferita mensilmente al municipio.

Si sperava che l'eventuale tassa di soggiorno sarebbe stata compensata da una riduzione o abolizione dei permessi dei pullman per i gruppi che soggiornano in città, ma finora non c'è stato. Un consigliere comunale di Firenze l'ha detto molto semplicemente scorrendo i dati e suggerendo che porterà la città a sfiorare i 18 milioni di euro l'anno. Non è stato chiarito come sarebbero stati utilizzati questi soldi.

L'Associazione europea dei tour operator (ETOA) ha tenuto un seminario sul turismo cittadino a Firenze a marzo incentrato sulle buone pratiche e sull'esame delle sfide per il turismo cittadino. Molta preoccupazione è stata espressa, soprattutto da parte degli albergatori locali, per la possibilità di spostamenti, in particolare dal settore del gruppo. Durante l'incontro è stato chiarito ai rappresentanti politici che, soprattutto, l'industria ha bisogno di un'adeguata consultazione e di un preavviso che rispetti i cicli di pianificazione aziendale.

“Sembra che dall'esperienza di Roma non si sia imparato nulla, tranne forse come calpestare il turismo. Il fatto che al nostro settore venga detto con un breve preavviso risibile che questa tassa entrerà in vigore in poco più di cinque settimane, proprio con l'inizio dell'alta stagione, ci mette in una situazione impossibile", ha affermato Nick Greenfield, Head of Tour. Operator Relations di ETOA, “Inizialmente le autorità avevano detto che una simile tassa poteva essere pianificata per il 2012. Ora parlano di trasparenza e semplicità del sistema, ma questo trascura completamente la mancanza di chiarezza nel processo decisionale e l'incertezza che abbiamo avuto sopportare. Un operatore che porta gruppi di turisti a Firenze già paga giornalmente permessi per autobus alti, per i quali ottengono un posto di blocco da un cavalcavia con un paio di servizi igienici e punti di raccolta e discesa inadeguati. La nostra domanda ora è: dove verranno reinvestiti questi soldi?"

Domani (25 maggio) un altro incontro con il sindaco di Firenze. Le associazioni alberghiere hanno già avvertito di intraprendere azioni legali se non ci saranno cambiamenti.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • For our industry to be told with what is risible short notice that this tax is going to be in place in a little over five weeks, just as the high season starts, puts us in an impossible situation,” said Nick Greenfield, Head of Tour Operator Relations at ETOA, “Initially the authorities had mentioned that such a tax might be planned for 2012.
  • It had been hoped that any accommodation tax would be offset by a reduction or abolition of coach permits for groups staying in the city, but this has not been forthcoming so far.
  • The tax will be based on 1 euro per person, per night, per star of category for up to a maximum number of nights (5 has been suggested).

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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