Questo è uno dei pilastri del piano industriale di quella società di private equity Certare sta sviluppando per ITA Airways.
Il mese di ottobre è decisivo per il buon esito delle trattative tra il fondo statunitense e il ministero dell'Economia e delle Finanze italiano per l'acquisizione del 50% più una quota della compagnia aerea di bandiera italiana.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'ingresso di Delta Air Lines con un investimento di 80-100 milioni di euro per il 10-15% di ITA potrebbe essere fattibile mentre il focus sui mercati – oltre al Nord America – prevede un ruolo di primo piano sui collegamenti da Roma verso l'America Latina e l'Africa "dove alcune destinazioni permetterebbero di effettuare voli redditizi in tempi brevi, senza aspettare 2-3 anni che di solito fungono da rodaggio".
Infine, si presterà particolare attenzione costi, in particolare per quanto riguarda il noleggio di carburante e aeromobili; come già segnalato nei giorni scorsi.
I vertici di Certares hanno condiviso con Aeroporti di Roma le linee guida del piano industriale: nel frattempo, la prossima settimana – probabilmente l'11 ottobre – il fondo Usa dovrebbe incontrare i sindacati italiani, quindi l'Agenzia nazionale per l'aviazione civile (ENAC) e l'Autorità per i Trasporti.
Il Mef – Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano – ha prolungato il calendario delle trattative con il consorzio formato dal fondo statunitense Certares, Delta Airlines e Air France-KLM per la privatizzazione di ITA Airways.
Giorgia Meloni, il nuovo presidente del cda, deciderà sulla trattativa con Certares che dovrebbe portare "alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l'azionista pubblico" ha sottolineato il ministero dell'Economia in una nota .
Secondo quanto riportato da La Repubblica, però, i conti di Ita sono sotto stretta osservazione e due voci preoccupano i futuri acquirenti: il costo del carburante e il noleggio degli aerei.
Tuttavia, le parti hanno tempo fino al 31 ottobre per studiare a fondo il dossier e raggiungere un accordo.
Il supporto di Certares a ITA su carburante e aerei
Ci sono alcuni movimenti di Delta Air Lines, però, che già sembrano indirizzare il vettore statunitense verso un piano a sostegno della crescita di ITA e che riguardano sia i carburanti che i nuovi aerei.
Per far fronte all'aumento dei prezzi dei carburanti, ITA si è ancorata all'offerta di Delta Air Lines, proprietaria di una raffineria nel Delaware, ovviando così all'uso della copertura e pagando a Delta prezzi inferiori per le sue forniture.
È ancora Delta Airlines a risollevare le sorti dell'acquisto e del noleggio di aeromobili da parte di Airbus e broker da parte di Ita con un esborso di oltre 500 milioni di euro. Il supporto di Delta prevede due condizioni: l'accettazione di aeromobili dalla flotta Delta da parte di ITA e che il pacchetto di aiuti, carburante e aeromobili, sarà attivato solo quando ci sarà almeno la firma di tutte le parti del contratto preliminare di vendita al fine di abbassare i costi e garantire connettività.
Secondo le ultime indiscrezioni, Certares non dovrebbe presentare il proprio piano industriale per ITA, ma lavorerà al miglioramento del piano già presentato dai vertici di ITA ad inizio 2022.
In ogni caso, i probabili acquirenti vorrebbero inserire un ulteriore pagamento di 600 milioni di euro, presumibilmente tra il 2023 e il 2024, portando la capitalizzazione di ITA a un totale di 1.95 miliardi tra liquidità pubblica e privata. Con un eventuale accordo di cessione definitiva, quindi, il board di ITA sarà composto da cinque membri: presidente, amministratore delegato e tre amministratori. Di questi tre membri sarebbero stati nominati da Certares e due dal governo italiano.
Per quanto riguarda la flotta ITA, Certares prevede di portarla dagli attuali 67 velivoli a 80 nel 2023 – primo anno del nuovo piano – per arrivare a 98-100 nel 2024 e 120 nel 2025.
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- Il mese di ottobre è decisivo per il buon esito delle trattative tra il fondo statunitense e il ministero dell'Economia e delle Finanze italiano per l'acquisizione del 50% più una quota della compagnia aerea di bandiera italiana.
- the acceptance of aircraft from Delta’s fleet by ITA and that aid package, fuel and aircraft, will be activated only when there is at least the signing of all parties on the preliminary sales agreement in order to lower costs and ensure connectivity.
- Per far fronte all'aumento dei prezzi dei carburanti, ITA si è ancorata all'offerta di Delta Air Lines, proprietaria di una raffineria nel Delaware, ovviando così all'uso della copertura e pagando a Delta prezzi inferiori per le sue forniture.