Il Belgio porta la Svizzera al tribunale internazionale delle Nazioni Unite

Informazioni sono state ricevute da fonti a Bruxelles, con le quali questo corrispondente ha interagito di recente durante una visita in Belgio in occasione dell'adesione di Brussels Airlines al Global Star All

Le informazioni sono state ricevute da fonti a Bruxelles, con le quali questo corrispondente ha interagito di recente durante una visita in Belgio in occasione dell'adesione di Brussels Airlines alla Star Alliance globale, che nutrono ancora forti sentimenti per gli eventi del 2001, quando SABENA è stata spinta al collasso da parte di Swissair.

Secondo quanto riferito, le ricadute del fallimento di Swissair nel 2001 e il successivo fallimento di SABENA, che all'epoca faceva parte del Gruppo Swissair, sono andate al tribunale delle Nazioni Unite. Il governo belga, che aveva ceduto il 49.5 per cento delle azioni di SABENA all'allora compagnia di bandiera svizzera, ha proceduto con il caso su una controversia pendente, in cui la Svizzera è stata accusata di aver violato le convenzioni internazionali quando ha sostenuto le decisioni dei tribunali svizzeri di non riconoscere una sentenza di un tribunale belga e di non sospendere il procedimento in Svizzera.

All'indomani del crollo di Swissair, anche la compagnia di bandiera belga è stata trascinata sul letto di morte finanziaria, e mentre pochi mesi dopo è stata costituita nella prima metà del 2002 la SN Brussels Airlines, che dopo la fusione con Virgin Europe è diventata Brussels Airlines due anni fa, l'affronto e il danno subito all'epoca dall'aviazione belga e dall'aeroporto di Bruxelles non è mai stato dimenticato, né apparentemente perdonato, considerando l'ultimo ricorso ora dinanzi alla Corte internazionale delle Nazioni Unite.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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