Olimpiadi invernali 2026: Ciao Italy

Olimpiadi invernali 2026: Ciao Italy

Milan e Cortina hanno vinto la gara sul Giochi olimpici invernali 2026, riportando alla memoria le Olimpiadi di Cortina del 1956 e di Torino del 2006. Già si annunciano gli effetti sul turismo e, più in generale, sull'economia del Paese per i giochi del 2026 che si terranno nelle città di Milano e Cortina d'Ampezzo.

La vittoria “ha pesato oltre l'80% del consenso popolare, contro il 55% in Svezia” ha spiegato Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Secondo un recente studio dell'Università Ca 'Foscari di Venezia, le spese e gli investimenti attivati ​​dai Giochi Olimpici ammonteranno a 1 miliardo e 123 milioni di euro per il Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.

Secondo le intenzioni degli organizzatori, le Olimpiadi 2026 saranno low cost, realizzate utilizzando per lo più strutture esistenti con impatto (quasi) zero sul territorio. In particolare, uno studio commissionato dal governo alla Sapienza Università di Roma stima il costo totale dell'organizzazione in 1.9 miliardi di euro. Nel dettaglio, la parte più consistente è destinata alla gestione complessiva dell'evento: 1.17 miliardi di euro.

A questi si aggiungono i costi per la sicurezza (la previsione è di 415 milioni di euro), mentre gli investimenti in infrastrutture dovrebbero ammontare a 346 milioni.

L'impatto complessivo dei miliardi sul PIL italiano nel periodo dal 2020 al 2028 sarà di 2.3 con un picco nel 2025 di 350 milioni all'anno.

Secondo l'Università Bocconi di Milano, il numero di posti di lavoro generati nelle varie fasi dei Giochi è di oltre 22,300 di cui 13,800 in Veneto, Trento e Bolzano, più 8,500 in Lombardia.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato un effetto Cortina sull'economia: “Le Olimpiadi rappresentano una grande opportunità di crescita sportiva, sociale ed economica, la possibilità di aumentare il turismo, di migliorare il nostro sistema infrastrutturale per crescere meglio in modo sostenibile modo."

C'è già chi pensa a come intervenire per migliorare i servizi. La provincia di Sondrio - con la Valtellina che ospiterà le gare sulle piste di Bormio (sci alpino maschile) e Livigno (snowboard e freestyle) - intende essere più facilmente e velocemente raggiunta entro 7 anni.

Oggi i 200 km che separano Milano da Bormio vengono percorsi in circa 3 ore di macchina, mentre il treno raggiunge solo Tirano (2 ore e 40 minuti) e gli ultimi 40 km richiedono un ulteriore percorso in autobus. Livigno è ancora più lontana dal capoluogo lombardo e impiega almeno un'altra mezz'ora per arrivarci.

Come cambierà il Milan

Sono previsti i più importanti lavori su infrastrutture e impianti sportivi per l'organizzazione dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026.

Alla notizia della vittoria delle Olimpiadi Invernali 2026, il Milan ha iniziato a lavorare per la migliore riuscita dell'organizzazione di questo importantissimo evento. Il piano è finalizzato a ripensare gli impianti e le infrastrutture sportive di Milano per meglio accogliere i grandi eventi sportivi animati da atleti, tifosi e visitatori da tutto il mondo.

Ecco i progetti più importanti che cambieranno il volto della città vista la Milano-Cortina 2026:

Pala Italia

Forse una delle più ambiziose è la costruzione del PalaItalia nel quartiere di Santa Giulia, alla periferia sud-orientale della città.

L'arena da 15,000 posti è una struttura privata che fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione denominato Montecity-Rogoredo. L'inizio dei lavori è previsto per gennaio 2021 con completamento a dicembre 2023. Costerà 70 milioni di euro.

Il villaggio olimpico

Eppure, alla periferia sud della città, la costruzione del Villaggio Olimpico avrà un grande impatto: 1,260 posti letto con 70 camere singole e 630 camere doppie su 19 ettari di terreno. L'inizio del cantiere è previsto per giugno 2022 e dovrebbe essere completato 8 mesi prima dell'apertura dei Giochi. La sua destinazione finale diventerà un enorme campus residenziale per studenti.

Olimpiadi 2026, come cambia Milano: tutte le opere

Palasharp, un progetto di riqualificazione abbandonato e abbandonato da 8 anni, diventerà la Milan Hockey Arena. L'inizio dei lavori è previsto per dicembre 2020 e l'apertura dell'impianto a ottobre 2021.

Mediolanum Forum di Assago

Il Mediolanum Forum di Assago dovrebbe essere ampliato entro il 2026 per ospitare il pattinaggio artistico e lo short track. Con le opportune modifiche, l'impianto può essere all'altezza dei parametri olimpici sulla stessa assicurazione dei tecnici del CIO.

Nuvola Allianz

I lavori all'Ex Palalido, ora Allianz Cloud, si concluderanno nel 2020 e restituiranno una struttura polivalente e modulare pronta ad ospitare più di 5,000 spettatori per le gare di diversi sport olimpici.

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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