Rapporto sul turismo dell'Africa orientale di Wolfgang

AGGIORNAMENTO ZIWA RHINO SANCTUARY: E NOI TI BATTEZZAREMO – OBAMA

AGGIORNAMENTO ZIWA RHINO SANCTUARY: E NOI TI BATTEZZAREMO – OBAMA
È stato appena confermato dal direttore esecutivo del santuario Angie Genade che il cucciolo di rinoceronte appena nato è, come è stato ipotizzato, un "ragazzino" e che il suo nome di battesimo sarà "Obama". La ragione di ciò è stata la somiglianza in entrambi i casi, per cui il padre del piccolo Obama era del Kenya, portato allo Ziwa Rhino Sanctuary dalla Kenya's Solio Game Reserve, mentre la madre americana è stata donata dalla Disney's Animal Kingdom negli Stati Uniti e inviata a Uganda qualche anno fa.

Questo corrispondente dà il benvenuto al piccolo "compagno" ed esprime la sua gioia nell'avere il nostro Obama in Uganda, che senza dubbio diventerà a pieno titolo un magnete per i visitatori nei prossimi anni. Si spera infatti che il vero Obama possa, durante il suo mandato, visitare l'Uganda, come hanno fatto i due precedenti presidenti americani, e poi trovare il tempo per vedere anche il suo omonimo sullo Ziwa Rhino Sanctuary – che colpo di pubbliche relazioni che sarebbe per la conservazione dei rinoceronti nel paese. Forse qualcuno può dare una soffiata allo staff della Casa Bianca?

SHERATON PRESENTA LA CORPORATE LADIES NIGHT
Nei loro sforzi per stabilire lo Sheraton Kampala Hotel come un luogo d'incontro di prim'ordine, il team F&B di Eric Wendel e James Rattos ha ideato una piattaforma di incontro una volta alla settimana per le donne aziendali. Essere in grado di incontrare uno spaccato di altre donne anziane che lavorano nella gestione, combinato con parcheggio gratuito e custodito, stuzzichini gratuiti, prezzi ridotti per le bevande e un attraente menu à la carte, attirerà senza dubbio le donne dirigenti emergenti di Kampala.

Nel frattempo, poiché la principale stagione delle vacanze per la comunità degli espatriati è in pieno svolgimento, le riunioni aziendali allo Sheraton attireranno un notevole sconto fino alla fine di agosto, quando si prevede che "l'attività come al solito" riprenderà. Infine, alla luce dei recenti rapporti sugli ultimi sviluppi presso lo Ziwa Rhino Sanctuary, vale la pena ricordare che lo Sheraton Kampala Hotel è stato a lungo un convinto sponsor aziendale del santuario dei rinoceronti, il recinto dei rinoceronti presso l'Uganda Wildlife Education Center a Entebbe, e gli sforzi di conservazione in generale.

CAA INIZIA I LAVORI DI ARUA AERODROMO
L'aeroporto di Arua è in fase di ammodernamento nell'ambito di un programma di lavoro della CAA per le strutture aeronautiche del paese. La pista sarà estesa di 150 metri per facilitare l'atterraggio e il decollo di velivoli più grandi e sarà asfaltata per una lunghezza di 2.5 chilometri. In costruzione anche un nuovo terminal passeggeri. I dati disponibili dalla CAA danno un numero annuo di passeggeri di circa 10,000, con poco meno di 1,800 movimenti di aeromobili per il 2008. Una volta completate le nuove strutture, l'aeroporto sarà in grado di gestire fino a 70,000 passeggeri all'anno. Altri aeroporti selezionati per l'aggiornamento si trovano a Kasese ea Soroti, dove si trova la struttura nazionale di addestramento dell'aviazione.

TRAGHETTO SSESE ISOLA FUORI SERVIZIO PER ISPEZIONE
Secondo le regole marittime internazionali, ora applicate in modo più rigoroso in Uganda, la MV Kalangala è prevista per la sua ispezione annuale per il resto di luglio, durante il quale i servizi di traghetto saranno irregolari e possibili solo quando saranno disponibili navi alternative. I visitatori che intendono recarsi alle Isole Ssese dovrebbero chiedere consiglio in anticipo sui loro piani di viaggio e, se necessario, prendere altri accordi per il loro viaggio sul lago, come viaggiare su strada fino a Masaka e prendere il viaggio in traghetto più breve da lì all'isola principale. I servizi completi dovrebbero riprendere all'inizio di agosto dal molo di Entebbe.

KENYA BUZZ – LA GUIDA E-LEISURE
Kenya Buzz, trovato sul world wide web tramite www.kenyabuzz.com, si è affermato come la guida elettronica leader per i residenti in Kenya e anche per i visitatori che vogliono sapere cosa sta succedendo dove e quando. Avere queste informazioni può aggiungere un po' di pepe alla loro vita o migliorare l'esperienza di visita in Kenya per tutte le fasce d'età, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti, agli anziani. Kenya Buzz fornisce ai lettori una vasta gamma di dettagli, tra cui ballo di salsa, corsi di ceramica, laboratori che migliorano la vita, attività ed eventi sportivi, raccolte fondi e festival della comunità, consigli utili su dove alloggiare, gli ultimi ristoranti che entrano nella scena culinaria e molto Di Più. L'iscrizione alla mailing settimanale è gratuita tramite [email protected].

DRAFT NEL KENYA DEL NORD COLPISCE WILDLIFE
Stanno circolando notizie secondo cui dozzine di elefanti sono morti nelle ultime settimane, la maggior parte sospettata di essere vittime della grave siccità attualmente sperimentata in alcune parti dell'Africa orientale. In diverse regioni, le lunghe piogge sono fallite anche quest'anno, causando già la disattivazione di una centrale idroelettrica in Kenya per mancanza di acqua, e le popolazioni, ovviamente, soffrono anche per i fallimenti dei raccolti.

Tuttavia, è la morte della fauna selvatica che sta catturando i titoli dei giornali, piuttosto che i crescenti guai delle popolazioni umane. I veterinari dell'UWA hanno apparentemente escluso l'antrace come causa di morte, ma secondo quanto riferito stanno esaminando anche altre possibili cause, poiché il numero di morti di elefanti per lo più giovani in un breve periodo di tempo potrebbe avere altre ragioni oltre alla carenza di acqua nei fiumi e pozze d'acqua. Anche il bracconaggio ha visto una tendenza al rialzo in Kenya, attribuita all'allentamento del divieto al commercio di avorio e prodotti affini da parte degli Stati dell'Africa meridionale, a seguito dell'ultimo incontro CITES, un cambiamento, peraltro, pesantemente criticato e osteggiato dall'elefante dell'Africa orientale Coalizione.

Nel frattempo, all'inizio della settimana, mentre era in transito dal Mozambico all'Asia meridionale, è stato confiscato avorio per un valore di quasi 1 milione di dollari USA, per gentile concessione del vigile personale di sicurezza di Kenya Airways e di altre agenzie che pattugliano regolarmente l'aeroporto internazionale. Il carico, nascosto in casse, conteneva anche corna di rinoceronte, che si ritiene provengano da altre parti dell'Africa meridionale, dove il bracconaggio in alcuni paesi è un grave problema in corso. In particolare lo Zimbabwe sta soffrendo per il bracconaggio diffuso di fauna selvatica, compresi i rinoceronti in via di estinzione, con le forze di sicurezza sospettate di far parte dei circuiti di bracconaggio e contrabbando. Da fonti solitamente ben informate, si è appreso che mentre la destinazione ufficiale del carico era il Laos, la probabile destinazione finale era più probabilmente la Cina (vedi colonna correlata nella sezione Tanzania), che è stata in prima linea nelle critiche dai sostenitori dei diritti degli animali e della conservazione per la loro infinita fame di "avorio di sangue".

LA GRAN BRETAGNA ORA DIFFONDE H1N1 IN TANZANIA
Un altro studente britannico in visita è stato diagnosticato la scorsa settimana a Dar es Salaam come infetto dal virus H1N1 (influenza suina), rendendo la Tanzania il terzo paese dell'Africa orientale a ricevere lo sgradito "dono" dei visitatori britannici nella regione. Lo studente è stato ricoverato in ospedale, sottoposto a ulteriori test e quindi sottoposto a cure, a cui secondo quanto riferito stava rispondendo bene. Come in Kenya e Uganda, non si ritiene che questo tipo di influenza rappresenti un grosso problema per il Paese e, in particolare, l'industria del turismo non dovrebbe risentirne.

I farmaci, principalmente l'influenza Tami, sono stati ricevuti in tutta l'Africa orientale dalle autorità sanitarie per consentire il trattamento tempestivo di eventuali ulteriori casi. Non sono pervenute segnalazioni di H1N1 da Zanzibar, Ruanda e Burundi, né il Sudan meridionale ha riscontrato casi all'interno dei propri territori al momento della stampa.

Si è anche appreso che la Gran Bretagna è il paese con il terzo maggior numero di infezioni, una chiara indicazione che le misure di contenimento iniziali in tutto il Regno Unito da parte delle autorità sanitarie sono miseramente fallite, rendendo la Gran Bretagna una delle principali fonti di diffusione della malattia in tutto il mondo. il mondo. Le ultime informazioni dal Regno Unito sono che il NHS intende vaccinare TUTTI in tutto il paese per arrestare la diffusione della malattia.

IL PRESIDENTE KIKWETE PARLA CONTRO ALTRI SVILUPPI DEL PARCO
Durante l'apertura del nuovo Bilila Serengeti Safari Lodge lo scorso fine settimana, di proprietà e gestito da Kempinski Hotels, il presidente si è espresso con forza contro l'aggiunta immediata di nuove e più proprietà, non solo nel Serengeti ma anche negli altri parchi nazionali. Mentre apparentemente uno studio commissionato dal governo alcuni anni fa indica che il Serengeti potrebbe, con facilità, assorbire più alloggi, è stato il consiglio del presidente a TANAPA di aspettare e studiare prima l'impatto di nuove logge e, semmai, aggiungerne altre. sistemazione molto graduale per evitare il sovraffollamento e un impatto negativo sull'ambiente e sulla pregiata fauna selvatica presente nel parco. Ha anche messo in guardia da dubbi investitori che vogliono creare strutture di second'ordine, che non erano nell'interesse del governo e della conservazione della fauna selvatica.

HILTON APRE UN HOTEL A DAR ES SALAAM
La conferma è stata ricevuta all'inizio della settimana che la Hilton Corporation è apparentemente pronta ad aprire un nuovo hotel nella capitale commerciale della Tanzania di Dar es Salaam, aggiungendo oltre 250 camere nella fascia a 5 stelle sul mercato. Una seconda proprietà è prevista per l'apertura a Zanzibar, che nel corso degli anni si è posizionata come una destinazione di lusso molto elegante con l'aggiunta di una serie di proprietà di lusso lungo le sue spiagge di sabbia bianca. Gli hotel dovrebbero aprire con il marchio Doubletree by Hilton. Tieni d'occhio questo spazio per gli aggiornamenti.

DIMISSIONI DIRETTORE GENERALE TANAPA
Secondo quanto riferito da fonti attendibili in Tanzania, l'amministratore delegato di lunga data di TANAPA Gerald Bigurube si è dimesso all'inizio della settimana. Sebbene non sia stato possibile ottenere ragioni specifiche per le improvvise dimissioni, le stesse fonti hanno parlato di una serie di recenti indagini e accuse su questioni finanziarie all'interno di TANAPA. La questione è stata sollevata anche in parlamento di recente, quando l'opposizione in Tanzania ha chiesto risposte su presunti pagamenti non autorizzati e contratti per la pubblicità, mentre il rapporto del controllore e revisore generale ha anche evidenziato una serie di irregolarità finanziarie. Lo sviluppo non sarebbe potuto arrivare in un momento peggiore poiché la Tanzania sta lottando con una flessione degli arrivi del turismo e tutte le mani dovrebbero essere sul ponte per invertire la tendenza. Mr. Edward Kishe è stato immediatamente insediato come direttore generale ad interim fino a quando la posizione non sarà ricoperta con un amministratore delegato sostanziale nelle prossime settimane.

CINESI CATTURATI A DAR ES SALAAM CON IVORY
Con una mossa a sorpresa, la dogana dell'aeroporto internazionale di Dar es Salaam ha vanificato gli sforzi di un cinese che cercava di portare l'avorio illegale fuori dal paese. Il suo bagaglio è stato perquisito dopo un'apparente soffiata. Contemporaneamente sono stati arrestati anche tre complici con l'accusa di aver tentato di impedire un controllo approfondito delle borse. "Blood ivory" negli ultimi mesi ha fatto notizia in tutta l'Africa orientale ed è spesso attribuito all'ammorbidimento della posizione della CITES sul commercio di avorio legale proveniente dall'Africa meridionale, che in passato, più e più volte, ha portato a un rapido aumento di bracconaggio nell'Africa orientale e un aumento dei tentativi di contrabbando. Si spera che tutta la forza della legge scenda sui quattro accusati in modo da dare loro molti anni di riflessione sui loro crimini e, auspicabilmente, un po' di riabilitazione dietro le sbarre.

RWANDAIR AGGIUNGE ALTRI VOLI PER JOHANNESBURG
A partire da agosto di quest'anno, verrà aggiunto un quinto volo sulla rotta Kigali-Johannesburg, a seguito della crescente domanda di più posti da entrambi i mercati. Il capo del marketing e delle comunicazioni aziendali della compagnia aerea, Michael Otieno, ha anche confermato che RwandAir sta pianificando di viaggiare ogni giorno su questa rotta continentale chiave, probabilmente già alla fine del 5 o all'inizio del 2009. La compagnia aerea offrirà interessanti pacchetti turistici prima, durante, e dopo la Coppa del Mondo FIFA 2010, che è, ovviamente, ospitata dal Sudafrica. Visita www.rwandair.com per ulteriori informazioni su destinazioni, orari e altri punti di interesse.

IL TERZO TRIMESTRE DI THE EYE RWANDA ORA DISPONIBILE
La terza edizione del 2009 è ora disponibile sia in formato cartaceo, nei consueti punti vendita ruandesi, sia, soprattutto, sul web tramite www.theeye.co.rw per la comunità d'oltremare dei fan dell'Africa orientale.

Come la pubblicazione gemella ugandese che si trova su www.theeye.co.ug, The Eye Rwanda offre articoli di attualità sulle attrazioni turistiche del Ruanda ed è la guida più diversificata per ristoranti, hotel, locande e lodge safari, offrendo anche compagnie aeree, ambasciate, medici, e relativi contatti insieme ai numeri di telefono. Qualsiasi visitatore intenzionato in Ruanda dovrebbe cercare una copia sul web prima di ottenere una copia stampata all'arrivo a Kigali.

IL RUANDA SI UNISCE ALL'UNIONE DOGANALE DELL'AFRICA ORIENTALE
Il 1 luglio sia il Ruanda che il Burundi si sono formalmente uniti all'unione doganale EAC, allineando ulteriormente i due paesi all'integrazione economica finora sperimentata dai primi tre Stati membri dell'Uganda, del Kenya e della Tanzania. L'unione doganale consentirà il commercio di prodotti di produzione regionale a dazi ridotti, che di fatto, dopo 5 anni di graduale riduzione tariffaria, dovrebbero azzerarsi all'inizio del prossimo anno. L'unione doganale ha aumentato i volumi commerciali regionali di circa il 40 percento negli ultimi 5 anni e una piena integrazione degli oltre 120 milioni di cittadini in un unico mercato interno probabilmente aumenterà ulteriormente lo sviluppo economico in tutta l'Africa orientale.

L'integrazione del turismo, tuttavia, è ancora lontana, poiché il gruppo target nazionale finanziariamente più ricercato - gli espatriati che lavorano nella regione - devono ancora pagare un visto per attraversare i confini, negando probabilmente le entrate del turismo ai paesi vicini, poiché spesso questo gruppo si reca piuttosto in altri paesi come il Sudafrica o gli Emirati Arabi Uniti, dove la maggior parte di loro non ha bisogno di visto e può spendere i fondi risparmiati in spese personali. Solo quando è in vigore un visto turistico regionale per i visitatori dall'estero e gli espatriati registrati in un paese possono viaggiare liberamente nella regione, si potrà pensare che il pieno beneficio della Comunità dell'Africa orientale produca i migliori risultati possibili. Anche le barriere non tariffarie, come si osservano continuamente nel traffico turistico transfrontaliero su strada e aereo, sono considerate un impedimento alla libera circolazione dei turisti attraverso la regione per sfruttare al meglio la loro visita in Africa orientale. Quindi, mentre c'è speranza, c'è anche ancora molta strada da fare per realizzare il sogno dell'Africa orientale.

DISCORSO DI OBAMA IN AFRICA
Ascolta l'Africa, "Puoi anche tu"... Il discorso del presidente Obama sabato pomeriggio in Ghana al continente africano ha incollato agli schermi televisivi decine di ugandesi e probabilmente gran parte della popolazione continentale per ascoltare la nuova politica americana nei confronti dei paesi africani sotto la sua amministrazione. È stato osservato un cambiamento significativo, orientato ad assistere lo sviluppo delle capacità nel continente, aiutare a ripristinare i sistemi sanitari primari in rovina e consentire agli agricoltori di coltivare cibo sufficiente per eliminare la fame e la carestia. Questa rubrica ha anche apprezzato le parole sincere su dittature, genocidi e conflitti in Africa e la necessità di sradicare la corruzione dalla vita quotidiana mentre si costruiscono istituzioni democratiche. Le parole del presidente Obama, "Non abbiamo bisogno di uomini forti, abbiamo bisogno di istituzioni forti", risuoneranno senza dubbio in tutta l'Africa, e si spera che la campana suonerà prima piuttosto che dopo per quei noti despoti che continuano a diffamare l'immagine dell'Africa intorno al mondo ogni giorno. Il presidente Obama ha offerto l'amicizia dell'America, così come l'assistenza, mentre chiedeva responsabilità e trasparenza dall'attuale razza di leader africani.

Nel frattempo, il procuratore capo della CPI ha visitato di recente l'Uganda dall'Aia per discutere questioni di reciproco interesse e preoccupazione con il governo, in vista di una visita programmata a Kampala del leader del regime di Khartoum Bashir, per partecipare allo Smart Partnership Dialogue fissato per la fine di luglio in riva al lago resort e centro congressi a Munyonyo. L'Uganda detiene attualmente la presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l'azione dell'Uganda sarà senza dubbio seguita con attenzione in tutta l'Africa e nel mondo poiché invia segnali ad altre nazioni africane riluttanti a cooperare con la CPI. Resta inteso che il mandato di arresto della CPI è ora in possesso del governo ugandese e informazioni provenienti da fonti affidabili hanno confermato che il mandato di arresto sarà notificato ed eseguito dalla polizia ugandese se Bashir dovesse effettivamente venire in Uganda.

La visita del pubblico ministero ha anche provocato minacce immediate da Khartoum al governo ugandese di non cooperare con la Corte penale internazionale e rispettare la recente risoluzione non vincolante dell'UA di desistere dall'arrestare il presunto criminale di guerra. Queste minacce, precedentemente considerate vuote, potrebbero ora avere più sostanza poiché all'inizio della settimana sono emerse anche notizie secondo cui la Cina aveva venduto i sistemi missilistici a medio e lungo raggio del regime, probabilmente in violazione delle sanzioni delle Nazioni Unite in vigore contro il regime. Le nuove armi non possono raggiungere il territorio ugandese direttamente dalle posizioni militari del regime ma, ovviamente, costituiscono una seria minaccia militare contro il Sudan meridionale, che voterà sull'indipendenza all'inizio del 2011 e da tempo lamenta intimidazioni e minacce da Khartoum.

Le ultime informazioni disponibili al momento di andare in stampa parlano di intensi sforzi diplomatici per evitare un incidente – con speculazioni che puntano nella direzione che Bashir potrebbe essere persuaso a NON venire in Uganda in tempi brevi. Tieni d'occhio questo spazio per gli aggiornamenti.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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