Secondo il Sustainable Travel Index 2023 appena pubblicato, l'Europa domina la classifica dei viaggi sostenibili occupando i primi 17 posti.
La Svezia continua a guidare la classifica, con la Finlandia seconda e l'Austria terza. La destinazione sudamericana, l'Uruguay, è entrata per la prima volta nella top 20, guadagnando 15 posizioni rispetto all'anno precedente.
L'Egitto e il Maldive sono i paesi più migliorati negli ultimi cinque anni. L'Egitto ha superato altri mercati costruendo un turismo resiliente, aiutato dalla sua ripresa dopo i divieti di viaggio e la pandemia, e aumentando la spesa media per arrivo per aumentare la creazione di valore attraverso il turismo a beneficio delle comunità locali.
Lo studio rivela inoltre che quasi l'80% dei viaggiatori pagherà almeno il 10% in più per caratteristiche di viaggio sostenibili, nonostante la crisi del costo della vita, con il 41% dei viaggiatori disposto a pagare più del 30% in più per l'avventura e ecoturismo.
Melbourne in cima alle classifiche delle città sostenibili
Melbourne è in cima al pilastro della sostenibilità per Top City Destinations Index con l'ambizioso obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2040. Seguono le spagnole Madrid e Siviglia, parte dell'iniziativa Net Zero Cities nell'UE che comprende 112 città europee in totale.
I successi in termini di sostenibilità di Melbourne sono di vasta portata, dall'ammodernamento degli edifici per ridurre la loro impronta di carbonio e il passaggio alle energie rinnovabili, all'inverdimento delle strade, oltre all'organizzazione di eventi carbon neutral.
In termini di domanda di turismo sostenibile, Australia, Islanda e Nuova Zelanda sono le prime tre destinazioni. In quanto destinazioni a lungo raggio, l'Australia e la Nuova Zelanda beneficiano dell'elevata durata del soggiorno e anche la Nuova Zelanda sventola la bandiera del turismo rigenerativo, andando oltre e più in profondità della semplice sostenibilità, lasciando un'eredità positiva per le generazioni future che mirano a restituire.
Le startup potrebbero aiutare a spianare la strada a "viaggi più ecologici e puliti"
L'indice di viaggio sostenibile utilizza 56 indicatori su sette pilastri: ambientale, sociale, economico, rischio, domanda, trasporti e alloggi, determinando le prestazioni comparative di viaggi e turismo sostenibili per 99 paesi attraverso punteggi e ponderazioni per produrre una classifica generale.
Esistono tre tipi principali di indicatori. La salute di una destinazione in relazione alla felicità, all'uguaglianza e alla giustizia sociale, quindi gli impatti specifici del turismo sull'ambiente locale come il consumo energetico degli hotel, seguiti dallo stato generale del turismo come la qualità delle infrastrutture o la dipendenza dalla domanda internazionale.
Guardando al futuro, il Sustainable Travel Index mette in evidenza la tecnologia verde e la digitalizzazione del viaggio del viaggiatore come due modi infallibili per contribuire a raggiungere la strada verso lo zero netto. La collaborazione con nuove start-up nel settore della tecnologia verde potrebbe aiutare a spianare la strada a un futuro di viaggi più verde e pulito.