I legami economici tra Regno Unito e India sono destinati a crescere dopo la Brexit

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Più di un centinaio di leader aziendali, parlamentari, rappresentanti del governo e altre figure influenti si sono riuniti presso il Parlamento britannico per un evento unico volto a evidenziare le principali storie di successo della cooperazione economica tra Regno Unito e India.

Il programma è stato ospitato dal deputato Virendra Sharma, presidente del gruppo parlamentare Indo-British All Party, e organizzato dalla Confederation of Indian Industry (CII) sostenuta da Grant Thornton e Manchester India Partnership (MIP). Nel corso della giornata sono stati condivisi i punti salienti dei casi di studio chiave del tracker CII-Grant Thornton “India Meets Britain” e del rapporto “L'India nel Regno Unito: l'impronta imprenditoriale dell'India nel Regno Unito” supportato dallo UK India Business Council (UKIBC).

Tra i relatori principali figurano la Baronessa Fairhead CBE, Ministro di Stato del Dipartimento per il commercio internazionale del Regno Unito; Rt. On. Matt Hancock, Segretario di Stato per la Cultura, lo Sport e i Media; SE YK Sinha, Alto Commissario dell'India; David Landsman, presidente del CII India Business Forum e direttore esecutivo di Tata Limited, Lord Jim O'Neill; Andrew Cowan, amministratore delegato del Manchester Airport Group e presidente della Manchester India Partnership, insieme a quasi 30 parlamentari e colleghi di tutti i partiti che rappresentano vari collegi elettorali e regioni del Regno Unito.

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Una mostra di aziende indiane come Tata, Tech Mahindra, HCL Technologies, ICICI, Union Bank, Hero Cycles, Air India e Varana World ha rappresentato la diversità dei settori in cui operano le aziende indiane, tra cui tecnologia, produzione, servizi, servizi bancari e finanziari, Turismo, Moda e Prodotti di Lusso.

David Landsman, presidente del CII India Business Forum e direttore esecutivo di Tata Limited, hanno dato il benvenuto ai dignitari sottolineando che le aziende indiane di successo hanno la tendenza a nascondere la propria luce sotto il moggio. Ha riflettuto sulla crescente presenza delle aziende indiane nel Regno Unito: “Probabilmente non c'è mai stata così tanta attenzione alle relazioni economiche tra Regno Unito e India, dal momento che l'India sta intraprendendo significative riforme di mercato e il Regno Unito si prepara a lasciare l'UE. È giunto il momento, quindi, di puntare i riflettori sull'enorme contributo che le imprese indiane apportano all'economia britannica. La mostra di oggi in Parlamento mette in mostra aziende di quasi tutti i settori, dal bancario al farmaceutico, dalle auto di lusso agli hotel di lusso, dal tè all'informatica e, naturalmente, il cibo e i ristoranti indiani che sono diventati parte integrante della cultura britannica. Ci sono moltissime aziende indiane a due passi dal Parlamento, ma se ne possono trovare anche in tutto il Regno Unito, dalla Scozia all’Inghilterra meridionale, dall’East Anglia al Galles e all’Irlanda del Nord. Quindi, siamo anche orgogliosi di lanciare oggi la partnership Manchester-India, un ulteriore passo verso l’approfondimento delle relazioni in tutto il Paese”.

 

Una presentazione che evidenzia i risultati chiave della quarta edizione del tracker Grant Thornton “India Meets Britain” sviluppato in collaborazione con la Confederation of Indian Industry (CII) è stata fatta da Anuj Chande, partner e responsabile dell'Asia meridionale, Grant Thornton, a cui è seguita da una tavola rotonda moderata da David Landsman. Tra i relatori figuravano i principali rappresentanti delle aziende oggetto del rapporto: Tara Naidu, Regional Manager – Regno Unito ed Europa, Air India; Udayan Guha, vicepresidente senior, HCL Technologies; Sudhir Dole, MD e CEO, ICICI Bank UK; e Bhushan Patil, vicepresidente senior – Regno Unito ed Europa meridionale, Tech Mahindra. Delineando l'impronta aziendale in tutto il Regno Unito, ciascun relatore ha evidenziato la presenza regionale della propria azienda in tutto il paese, stabilendo le grandi opportunità di business al di fuori dell'area di Londra e la necessità di un impegno regionale.

SE YK Sinha, Alto Commissario dell'India, ha sottolineato la necessità di tali interazioni per evidenziare le storie di successo indiane e generare notizie più positive sulla crescente presenza delle aziende indiane nel Regno Unito e sul rafforzamento delle relazioni Regno Unito-India. Ha detto: “Sono felice di notare che la Confederazione dell’industria indiana (CII) e il gruppo parlamentare di tutti i partiti indo-britannici stanno promuovendo congiuntamente le imprese e le società indiane nel Regno Unito. Le aziende indiane hanno contribuito enormemente alla crescita dell’economia del Regno Unito, creando ricchezza e un gran numero di posti di lavoro. Queste aziende contribuiscono in modo significativo a rafforzare l’impegno economico e commerciale tra India e Regno Unito. Vorrei esprimere i miei migliori auguri per il lancio della Manchester India Partnership e sarei felice di estendere il sostegno a questa iniziativa”.India e Regno Unito

L'Rt. On. All'evento ha partecipato anche Matthew Hancock, Segretario di Stato per il digitale, i media, la cultura e lo sport, che ha espresso la sua passione e il suo impegno nel rafforzare la collaborazione nei campi dello sport, del digitale e dei media tra i due paesi.

Congratulandosi con il CII e il MIP, la Baronessa Fairhead ha dichiarato: “Mi congratulo con la Confederazione dell'industria indiana (CII) per aver organizzato questa vetrina delle aziende indiane a Westminster. Molte aziende indiane hanno ottimi legami con il Regno Unito e molte hanno stabilito una base nella regione di Manchester – ad esempio, le società del gruppo Tata, HCL Technologies, Hero Cycles e Accord Healthcare – le cui storie di successo dimostrano il potenziale e la potenza di un collegamento regionale. È un piacere lanciare oggi la Manchester India Partnership e credo che una piattaforma come questa possa essere molto utile nel riunire le parti interessate regionali”. La baronessa Fairhead effettuerà la sua prima visita ufficiale in India la prossima settimana per intervenire al vertice Createch di Mumbai, e questa è stata la sua prima interazione con l'industria indiana nel Parlamento britannico in qualità di Ministro del commercio internazionale.

Lord O'Neill, nel lanciare il MIP, ha osservato: “La Manchester India Partnership è un'iniziativa entusiasmante, che riconosce la crescente importanza delle città internazionali nella creazione di partenariati internazionali strategici. L'India è una delle economie più grandi e in più rapida crescita del mondo; è quindi assolutamente logico che Manchester sviluppi ulteriormente la connettività aerea, il commercio, la scienza e i legami culturali con questa potenza globale emergente”.

L'evento ha sottolineato che gli investimenti indiani non erano incentrati su Londra, ma che le imprese erano ansiose di cogliere le numerose opportunità offerte dalla potenza del nord del Regno Unito. La ricerca di Grant Thornton ha identificato 800 aziende indiane che operano nel Regno Unito, con un fatturato complessivo di 47.5 miliardi di sterline. Ciò dimostra la continua importanza del contributo che le aziende indiane apportano all’economia britannica. Negli anni a venire, man mano che l’economia indiana si svilupperà fino a diventare una delle più grandi e potenti del mondo, le opportunità per stimolare gli investimenti nel Regno Unito continueranno a crescere. Il Regno Unito e l’India hanno riconosciuto quanto entrambi i paesi possono guadagnare rafforzando i legami economici nel panorama post-Brexit.

Foto © Rita Payne

 

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Circa l'autore

Rita Payne - speciale per eTN

Rita Payne è la Presidente emerita della Commonwealth Journalists Association.

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