“Presentato dall'Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, ENIT (Agenzia Italiana per il Turismo) e dal Ministero degli Affari Esteri presso la sede dell'Associazione Stampa Estera Roma, l'evento che stiamo organizzando”, ha affermato la dott.ssa A. Nicoletti, Direttore Generale di Apt Basilicata (Agenzia di Promozione Territoriale), “rappresenta diverse occasioni di … incontro che è il nostro obiettivo principale, e la domanda e l'offerta nel settore turistico dormienti da tempo e in attesa di essere valorizzate”.
Il forum del 20 novembre è l'occasione per incontrare chi lavora sulle politiche nazionali per il turismo sull'origine e la riqualificazione dei borghi, sul mondo degli operatori e sulle istituzioni locali. È un evento che coinvolge il Paese (l'Italia) rispetto all'emigrazione dei primi tempi e al suo viaggio di ritorno, un fenomeno ormai nuovo che ripercorre l'intera penisola. L'interesse per il progetto è cresciuto grazie all'impegno dell'ENIT sui mercati esteri e all'entusiastica partecipazione di tour operator internazionali.
Presentato nell'occasione il sito web dedicato all'evento radici-in.com e il logo adatto all'evento insieme al programma delle attività che iniziano con un viaggio didattico in Basilicata per tour operator nei giorni precedenti l'evento.
L'amministratore delegato dell'ENIT, Roberta Garibaldi, ha prodotto numeri riguardanti il passato turismo delle origini in Italia. Egli ha detto:
“È il turismo su cui siamo fiduciosi; ci aspetteremo ancora di più per l'Anno delle Radici previsto per il 2024".
Ha aggiunto: “Sei milioni di italiani tornano in Italia ogni anno contribuendo a 60 milioni di pernottamenti. Un flusso importante diffuso tutto l'anno (con un piccolo picco ad agosto) tra i giovani che vogliono riscoprire le proprie origini.
“Il loro costo medio di alloggio è di 74 euro a notte, perché spesso dormono a casa di parenti, e perdiamo la componente alberghiera mentre la partecipazione maggiore proviene principalmente dal Sud America (Argentina e Brasile in particolare) ma anche dagli Stati Uniti”.
Marina Gabrieli, Coordinatrice nazionale del progetto PNRR (Piano nazionale per la ripresa e la resilienza) Tourism Roots del Ministero degli Affari Esteri, partecipando alla conferenza stampa, ha dichiarato: “La Basilicata è una delle Regioni più attive su questo tema, tanto da è stato inserito nel primo volume della guida a radici italiane. "
L'anno delle radici
“L'evento di Matera rappresenta una tappa importante nel processo di avvicinamento all'anno delle Radici previsto per il 2024. In questo periodo stiamo costruendo una rete tra tutte le regioni italiane; nel 2023 promuoveremo queste iniziative nelle delegazioni di italiani residenti all'estero.
“La sfida che affrontiamo è ridare vita ai borghi che si stanno spopolando e dare agli italiani che vivono all'estero un'opportunità per rafforzare il loro legame con la terra degli antenati dell'aria.
“Stiamo creando il passaporto del turista d'origine, perché permetterà ai viaggiatori di beneficiare di una serie di agevolazioni per i loro viaggi di ritorno”, ha detto Gabrieli.
“Roots-in” vedrà l'incontro tra buyer esteri e venditori italiani. Il 20 è in programma un convegno in cui verranno presentate le iniziative del governo e le prospettive relative alla valorizzazione del settore e verranno forniti elementi utili ai territori e agli operatori per lo sviluppo di questo segmento turistico.
Un sito dedicato a questo è online per acquisire informazioni e prenotare incontri. Un progetto che si muove in coerenza e armonia, "2024 Year of Return Tourism: Discovering the Irigins", è finanziato dal governo con fondi del PNRR.
A Roots-in, per la prima volta, buyer da tutto il mondo e venditori italiani si incontreranno per intercettare un mercato dalle enormi potenzialità. Si stima che siano circa 80 milioni gli italiani di seconda e terza generazione che vivono all'estero, molti dei quali non hanno mai visto la propria terra eppure conservano un forte desiderio di conoscere da vicino i luoghi e vivere le esperienze dei padri e dei nonni .
Potenziale enorme per tutte le regioni italiane
Nel 1997 l'ENIT ha inserito nella categoria “Turista delle radici” 5.8 milioni di viaggiatori che hanno visitato il Paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era salito a 10 milioni (+72.5%).
Nel 2018 il flusso economico in entrata generato da Turismo Delle Radici è stato di circa 4 miliardi di euro (+7.5% rispetto all'anno precedente).