Promuovere l'Europa nel suo insieme in Asia e Sud America

ITALIA (eTN) – È la proposta del ministro del Turismo Piero Gnudi al commissario Ue Antonio Tajani.

ITALIA (eTN) – È la proposta del ministro del Turismo Piero Gnudi al commissario Ue Antonio Tajani. Bruxelles ha stanziato 130 milioni di euro per il fondo. «La quota spettante a ciascuno dei 27 Paesi sarà di pochi centesimi», ha ricordato il capo della Commissione Turismo italiano in audizione al settore Attività produttive della Camera.

Secondo il Ministro l'Italia soffre di debolezze nel settore delle infrastrutture, fermo da 20 anni. Un altro punto debole riguarda la mancanza di collegamenti di Alitalia con importanti capitali. I turisti cinesi, ad esempio, sbarcano a Francoforte e Parigi in particolare. Gnudi ha ricordato gli ultimi dati diffusi dall'Accademia nazionale del turismo cinese: nel 54 hanno viaggiato 2010 milioni di cinesi. Si prevede che nel 2015 il numero salirà a 130 milioni. “Il nostro problema”, ha detto il ministro, “è intercettare questi numeri”.

1.6 milioni di nuovi posti di lavoro o più
Oltre all'azione comune a livello europeo, l'adozione di un “paese strategico” sul turismo “potrebbe generare oltre 1.6 milioni di posti di lavoro, e il contributo di questo settore al PIL potrebbe aumentare dal 13% al 18%”, ha continuato il ministro.

Il Ministro ha inoltre ricordato che nel 1950 erano 25 milioni le persone che viaggiavano nel mondo; nel 2011 questa cifra è salita a un miliardo di persone con una crescita di 40 volte negli ultimi 60 anni.

“Lo scorso anno – spiega Gnudi – il flusso turistico in uscita ha registrato un calo del 4.12%, mentre quello in entrata è cresciuto del 4.5%. I punti negativi del sistema turistico italiano, ha detto Gnudi, sono la dipendenza dalla stagionalità, la mancanza di grandi numeri di tour operator e di gruppi alberghieri con specifico marchio italiano. Un altro problema è il livello di istruzione: secondo il ministro, solo il 17% della forza lavoro nel settore turistico è laureata, rispetto al 35% dei paesi concorrenti (Francia e Spagna, in particolare).

La scelta di Celli per l'Enit
Gnudi ha espresso parere favorevole anche sulla recente assegnazione dell'incarico di amministratore delegato dell'Enit a Pier Luigi Celli. “La sua esperienza lavorativa, ha spiegato il ministro, comprende la gestione del personale in diverse aziende; attività di alto livello in settori leader, comprese le banche; ed infine Direttore Generale della Radio TV-RAI dello Stato Italiano. Una persona con un curriculum così qualificato ha la capacità di aiutarci a rilanciare l’ENIT, l’ente italiano di promozione turistica”.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Brussels has earmarked 130 million euros to the fund, “The share to each of the 27 countries will be pennies,” recalled the Italian head of the Tourism Commission at the hearing to the Productive Activities sector of the Chamber.
  • According to the minister, only 17 percent of the work force in the tourist sector are university graduates, compared with 35 percent of the competitor countries (France and Spain, in particular).
  • ” The negative points of the Italian tourist system, said Gnudi, are the reliance on seasonality, the lack of major numbers of tour operators, and hotel groups of specific Italian brand.

<

Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

Condividere a...