Il progetto può trasformare l'ENIT in una società termale

ITALIA (eTN) - L'ENIT, l'Agenzia nazionale del turismo, potrebbe trasformarsi in una società per azioni.

ITALIA (eTN) - L'ENIT, l'Agenzia nazionale del turismo, potrebbe trasformarsi in una società per azioni. Questa possibilità è il contenuto del disegno di legge per gli iscritti al Pd, presentato all'approvazione da Elisa Marchioni, assegnato alla Commissione Attività Produttive della Camera.

Il testo avvierà l'iter che inizia con il deferimento e poi sarà sottoposto ai pareri delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Affari Esteri, Bilancio, Finanze, Lavoro e della Commissione Parlamentare per le questioni regionali.

“Rilanciare e riorganizzare l'Agenzia nazionale per il turismo, l'Enit, attraverso una vera ed efficace riforma è fondamentale per il riposizionamento del Paese sui mercati turistici nazionali e internazionali”, scrive Marchioni nella presentazione del testo, “e non sono più realistici piccoli aggiustamenti , adeguamenti normativi, estensioni o restringimenti del consiglio: richiede una svolta radicale. Una riforma efficace non può affrontare il problema della fuga dal modello dell'ente pubblico ENIT per vedere accresciute le molteplici presenze di attori, anche privati, che possono, per loro natura e per il loro grado di rappresentatività, imprimere una funzione dinamica e flessibile del struttura.

“Promuovere l'immagine del nostro Paese non può più essere un'attività isolata, abbandonata da promozioni organizzative e di altro tipo che si svolgono a vario titolo sul mercato internazionale”.

Gli obiettivi della proposta
L'obiettivo del disegno di legge è quello di fare dell'ENIT Spa: una società “finalizzata a promuovere l'immagine turistica dell'Italia unita, l'attuazione e il coordinamento della comunicazione e della diffusione dell'informazione turistica attraverso una rete di uffici di rappresentanza a diversi livelli”.

Nel primo dei due articoli che compongono il testo, Marchioni propone di attribuire la maggioranza delle azioni costituenti il ​​capitale sociale di ENIT Spa “Presso il Ministero dell'Economia, delle Regioni e delle Province (autonome) di Trento e Bolzano, esercitando i diritti [ del] patto parasociale con il Ministro del Turismo e degli Affari Esteri”. Al tempo stesso, «consentiva la partecipazione di soggetti pubblici e privati, mediante l'acquisto di azioni di nuova emissione per un importo non superiore al 49% del capitale sottoscritto dallo Stato».

Il secondo articolo riguarda il finanziamento di 50 milioni di euro per il 2011, 2012 e 2013, che dovrebbe assicurare il governo. In quale modo? Attraverso l'operazione di salvataggio. Cioè, "adattare i loro indirizzi commerciali, i requisiti e i criteri formulati dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità".

www.governo.it – www.enit.it

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • In the first of two articles that make up the text, Marchioni proposes to allocate the majority of shares constituting the share capital of ENIT Spa “At the Ministry of Economy, Regions, and the (autonomous) Provinces of Trento and Bolzano, exercising rights [of the] shareholder agreement with the Minister for Tourism and Foreign Affairs.
  • Effective reform cannot address the problem of leakage from the model of [the] ENIT public body to see enhanced multiple appearances of actors, including private ones, which can, by their nature and their degree of representativeness, emboss a dynamic and flexible function of the structure.
  • a society “aimed at promoting the tourist image of unified Italy, the implementation and coordination of communication and dissemination of tourist information through a network of representative offices at different levels.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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