Tribunali di New York alle vittime di 11 ore di reclusione su asfalto: Drop dead

NEW YORK, NY

NEW YORK, NY – Tre tribunali con sede a New York hanno stabilito che, anche se le regole del DOT degli Stati Uniti ora vietano come pratica sleale e ingannevole di trattenere i passeggeri delle compagnie aeree per più di 3 ore sulla pista e richiedono che vengano forniti loro il sostentamento di base dopo 2 ore, i passeggeri trattenuto da 7 a 11 ore non può citare in giudizio per danni, a meno che non siano stati feriti fisicamente o uccisi.

Prima dell'emanazione della DOT Three Hour Rule nel 2009, che è stata proposta e sostenuta principalmente da FlyersRights.org e da una coalizione formata nel 2007, fino a 250,000 sono stati trattenuti sull'asfalto per oltre 3 ore per motivi di convenienza commerciale da compagnie aeree. www.msnbc.msn.com/id/35766268/ns/travel-rob_lovitt_columns www.faa.gov/documentLibrary/media/Notice/N7110.524.pdf

In Biscone v JetBlue Airways Corporation, una corte d'appello di medio livello per Brooklyn, Queens e Long Island il 26 dicembre 2012 ha confermato una decisione della corte inferiore che ha respinto una denuncia da parte del querelante e di circa 1,300 altri che sono stati trattenuti per 11 ore sulla pista dell'aeroporto JFK a San Valentino 2007, con cibo, acqua, servizi igienici o aria respirabile inadeguati. Il tribunale ha ritenuto che si trattasse di un "servizio" aereo immune da azioni legali, anche se l'attore sosteneva che il confinamento si basava su false dichiarazioni consapevoli e ripetute motivate da un guadagno economico per la compagnia aerea e i suoi dipendenti: cioè che il volo stava per decollare e il confinamento era legato alle condizioni atmosferiche. Un passeggero che ha chiesto di uscire dall'aereo è stato fortemente minacciato di 20 anni di reclusione ai sensi del Patriot Act dall'equipaggio di condotta. Questi tribunali hanno accettato l'argomento della compagnia aerea secondo cui nell'emanare l'Airline Deregulation Act del 1978 che deregolamentava le tariffe aeree e la programmazione e proibiva la riregolamentazione statale, il Congresso intendeva anche vietare tutte le azioni illecite come la falsa detenzione, la frode o l'inflizione di stress emotivo in cui una compagnia aerea condotta si riferisce alle sue operazioni, a meno che il passeggero non sia stato ferito o ucciso. Vedere www.courts.state.ny.us/Reporter/3dseries/2012/2012_09019.htm

Il CEO e fondatore di Jetblue David Neeleman, che è stato nominato come testimone nel caso Biscone, si è pubblicamente scusato profusamente per lo snafu e ha ammesso che la compagnia aerea ha fatto un "lavoro orribile" nel non sbarcare i suoi passeggeri come avevano fatto altre compagnie aeree quel giorno. Nel giro di un mese aveva perso la sua posizione di CEO. www.cnbc.com/id/17165981/JetBlue_CEO_Tells_CNBC_We_Didn…
usatoday30.usatoday.com/travel/flights/2007-05-10-jetblue…

In Joseph v JetBlue, un distretto degli Stati Uniti nello stato di New York ha raggiunto una conclusione simile in un caso che ha comportato una reclusione di 7 ore nell'ottobre 2011 a Hartford nel Connecticut. avvocatiusaonline.com/wp-files/pdfs-4/joseph-v-jetblue.pdf

La passeggera del querelante Katharine Biscone, scrittrice di commedie e attrice televisiva di New York City, ha presentato ricorso alla Corte d'Appello di New York, la più alta corte dello stato. Il suo avvocato Paul Hudson ha osservato che in circostanze simili nessun'altra corte d'appello e quasi tutti gli altri tribunali inferiori hanno rifiutato di respingere le denunce riguardanti prolungati confinamenti in pista sulla base di motivi di prelazione federale, e che un altro tribunale federale aveva precedentemente rifiutato di archiviare il suo caso e lo ha rinviato a la corte statale ha scoperto che non c'era giurisdizione federale. www.leagle.com/xmlResult.aspx?xmldoc=In%20FDCO…

La signora Biscone ha anche presentato ricorso contro un'altra ordinanza del tribunale che ha dichiarato che, presentando una causa a New York, aveva rinunciato a tutti i diritti alla privacy personale delle sue cartelle cliniche, psicologiche e dichiarazioni dei redditi che il tribunale ha ritenuto potessero essere divulgate senza le restrizioni previste negli ordini di protezione della riservatezza comunemente usati per i casi archiviati elettronicamente. In un caso precedente che coinvolgeva 7,000 passeggeri intrappolati sull'asfalto dai passeggeri della Northwest Airlines a Detroit nel 1999 per 3-9 ore ricevute, gli accordi pagavano ai passeggeri fino a diverse migliaia di dollari ciascuno. In un altro caso recente che coinvolge Continental Airlines ed ExpressJet, un consenso DOT ordina un risarcimento richiesto ai passeggeri. abcnews.go.com/Business/story?id=88807&page=1 www.dot.gov/briefing-room/us…tarmac-delay-rule-violations

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • In Biscone v JetBlue Airways Corporation, a midlevel appeal court for Brooklyn, Queens and Long Island on December 26, 2012 upheld a lower court decision dismissing a complaint by the plaintiff and about 1,300 others who were held for 11 hours on the tarmac at JFK Airport on Valentine's Day 2007, with inadequate food, water, bathroom facilities or breathable air.
  • In Joseph v JetBlue a US District in upstate New York reached a similar conclusion in a case involving a 7 hour confinement in October 2011 in Hartford Connecticut.
  • These courts accepted the airline argument that in enacting the Airline Deregulation Act of 1978 which deregulated air fares and scheduling and prohibited state re-regulation, Congress also intended to bar all tort lawsuits such as false imprisonment, fraud or infliction of emotional distress where an airline's conduct relates to its operations, unless the passenger was injured or killed.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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