L'ipotesi delle Ferrovie dello Stato Italiane (FS) nell'azionariato della futura ITA Airways ha perso valore.
Gli innumerevoli tentativi di privatizzazione di ITA Airways con il recente accoppiamento di Lufthansa e MSC Crociere, fallito per la rinuncia di MSC, hanno chiamato in causa per la seconda volta negli ultimi due anni le Ferrovie dello Stato Italiane.
Ma anche questa proposta non sembra fattibile. La notizia è riportata dal quotidiano La Repubblica motivando che Lufthansa non sarebbe “convinta” di una partnership con FS, in quanto Lufthansa punta ora ad acquisire una quota di minoranza nel vettore aereo italiano e una seconda quota nei prossimi anni.
Tutto questo a fronte del concreto e immediato potere decisionale di Lufthansa “attraverso gli importanti patti parasociali blindati che firmerebbe con il MEF (Ministero del Tesoro italiano). Del resto l’Alta Velocità delle FS è considerata più un concorrente che un utile alleato e, se dovesse emergere un accordo, non potrebbe che essere commerciale (come è accaduto in Germania con Deutsche Bahn).
Lufthansa ha seguito un percorso simile al momento dell'acquisizione di Brussels Airlines, acquisendo inizialmente una quota del 45% – assumendone subito il controllo – e poi completando l'operazione con l'acquisto del restante 55%.
Nel caso di ITA, prosegue l'analisi del quotidiano, l'intenzione sarebbe “limitare l'esborso per la prima tranche di ITA e, allo stesso tempo, condividere eventuali perdite con lo Stato italiano – che almeno inizialmente rimarrebbe azionista di maggioranza”. .
ITA passerebbe a Star Alliance e il network di rotte verrebbe integrato con quello del gruppo tedesco in Europa: quindi con quelli di Austrian Airlines, Bruxelles, Swiss e Air Dolomiti.