La Traviata di Giuseppe Verdi: Trasmissione in diretta dalla RAI-TV italiana    

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L'ultimo insediamento del Maestro Franco Zeffirelli, ideatore di sogni, ha inaugurato il 97th festival lirico 2019 in omaggio all'Arena di Verona alla presenza di Sergio Mattarealla, Presidente della Repubblica Italiana.

La mostra campione d'incassi è stata tra le più ambiziose mai realizzate dai laboratori veronesi e corona il sogno del Maestro fiorentino dopo 60 anni di lavoro sul capolavoro verdiano.

Daniel Oren, Direttore Musicale del 97 ° Festival, è salito sul podio alla guida dell'Arena Orchestra and Chorus e di un cast di star internazionali venerdì 21 giugno per 11 serate, con un evento speciale in arrivo il 1 agosto con Oropesa, Grigolo e Domingo protagonisti principali.

La nuova produzione delle opere più famose e amate al mondo porta la firma del grande Franco Zeffirelli per la regia e le scene, di Maurizio Millenotti per i costumi, e dell'étoile Giuseppe Picone per la coreografia.

Franco Zeffirelli aveva sempre conosciuto La Traviata e forse meglio di chiunque altro. Il suo battesimo con l'opera per eccellenza avviene a Dallas nel 1958, con nientemeno che Maria Callas nel ruolo di Violetta Valéry: oggi come allora la geniale intuizione del Maestro fiorentino è quella di far ruotare la drammaturgia attorno alla protagonista fin dall'inizio, una donna mostrata in tutta la sua fragilità sul letto di morte (con la malattia ben descritta dalla musica di Verdi).

Poi Violetta rinasce e come d'incanto torna a quella festa dove incontra Alfredo per la prima volta tra luci, colori e brindisi, e il pubblico si appassiona, si innamora, piange con lei fino al finale catartico, grandioso eppure così umano.

Da allora Zeffirelli ha sviluppato la propria idea dell'opera in altre occasioni con i più importanti interpreti del Novecento ma mai a Verona, dove la sua lettura definitiva sulla corona di un progetto a lungo ponderato e desiderato dal 2008, frutto di oltre un anno di lavoro condotto con i più fidati collaboratori e assistenti dell'Arena.

Il grande maestro fiorentino, le cui produzioni precedenti fanno ancora parte del repertorio dell'Arena, è già dal 1995 il “creatore di sogni” per eccellenza in Arena con le opere: Carmen, Il Trovatore, Aida, Madama Butterfly, Turandot e Don Giovanni, portando una dimensione di cinema spettacolare nel teatro e arricchendo l'intensità teatrale del cinema attraverso l'amore e la lunga e gloriosa esperienza in prosa e opera.

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L'alta professionalità dai tecnici di scena ai protagonisti di ogni settore del gruppo creativo

Gli artisti, la direzione e tutte le maestranze del Festival si uniscono nell'omaggio a Franco Zeffirelli a pochi giorni dalla sua scomparsa.

Una scena ambiziosa svela un enorme “palco scenico” su più livelli, nascosto e mostrato al pubblico dai movimenti di un colossale sipario, una nuova soluzione per gli spazi dell'anfiteatro, che mette alla prova le capacità dei Tecnici dell'Arena.

I costumi di questa produzione sono di uno storico collaboratore, il pluripremiato Maurizio Millenotti, più volte vincitore del David di Donatello e candidato all'Oscar per Amleto e Otello, entrambi immortali film di Zeffirelli.

Le luci sono create dall'aretino Paolo Mazzon e le coreografie di Giuseppe Picone, étoile internazionale e direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, nonché popolare volto televisivo, che torna all'Arena eccezionalmente anche come primo ballerino per 4 spettacoli.

Per il trucco della nuova Traviata, il team creativo si avvale dell'importante collaborazione di Michele Magnani, Global Senior Artist di MAC Cosmetics, che ha disegnato il trucco dei personaggi principali.

Mario 2 | eTurboNews | eTN

La selezione esclusiva del cast è stata completata dal direttore artistico C. Gasdia

A dare vita alla protagonista Violetta Valéry è un quartetto di grandi voci e grandi presenze sceniche, assolutamente necessarie per un palcoscenico che, meglio di ogni altro, sappia esaltare la nuova generazione di interpreti dell'Opera, così attenti alla recitazione e chiudere all'immaginario cinematografico: il soprano polacco Aleksandra Kurzak, brava musicista nonché cantante molto apprezzata dai migliori teatri del mondo; l'americana Lisette Oropesa, vera protagonista dell'ultimo festival rossiniano di Pesaro; la croata Lana Kos, strettamente legata al palco dell'Arena dove ha debuttato nel 2011 con La Traviata di Hugo de Ana; e la russa Irina Lungu, spesso applaudita dal pubblico internazionale di Verona.

I protagonisti de La Traviata sono interpreti affermati in tutto il mondo, tra esordi attesi e ritorni straordinari: come Alfredo esordiscono all'Arena di Verona Pavel Petrov, poi Raffaele Abete e infine Stefano Costello. Da padre Germont, ritorna eccezionalmente per le prime esibizioni, Leo Nucci, seguito da altre tre giovani e autorevoli voci verdiane: Simone Piazzola, Amartuvshin Enkhbat e Badral Chuluunbaatar.

Per la singola esibizione del 1 agosto, al fianco di Lisette Oropesa, Vittorio Grigolo calcola il palco in arenaria e per la prima volta nei panni di Giorgio Germont Plácido Domingo, nella settimana in cui festeggia i 50 anni dal suo debutto in Arena e anche in Italia come il primo storico incontro con Franco Zeffirelli, avvenuto alla Scala nel 1969.

Daniel Oren, Direttore Musicale del Festival 2019, guida l'Orchestra dell'Arena di Verona e il Coro diretto da Vito Lombardi. Con lui si alternano sul podio il maestro veronese Andrea Battistoni per due esibizioni (11 e 19 luglio) e Marco Armiliato per la serata speciale del 1 agosto.

Il Sindaco e Presidente della Fondazione Federico Sboarina Arena ha dichiarato: “La stagione che sta per debuttare con La Traviata presenta un alto livello artistico sia nel cast che nelle produzioni. L'innalzamento della qualità, che era il nostro primo obiettivo, è ormai da noi riconosciuto ovunque ed è, quindi, una grande gioia per me presentare l'opera inaugurale, che assume anche il grande valore celebrativo del Maestro Zeffirelli. La crescita del Festival è testimoniata quest'anno anche dalle numerose presenze istituzionali alla prima, una su tutte quella del presidente S. Mattarella, che confermano il ritrovato prestigio della nostra Fondazione Arena ”.

... sulla corsia dei ricordi

Cecilia Gasdia, Soprintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena, ricorda con orgoglio ed emozione il primo incontro con Zeffirelli, avvenuto proprio per La Traviata in cui debuttò a Firenze nel 1984 con Carlos Kleiber: “Ha creduto in me quando ero poco più che una ragazzina, come in tanti giovani. La magia che ha saputo creare poi si rinnoverà sul nostro immenso palcoscenico, traguardo a lungo sognato per questa produzione.

“Franco Zeffirelli è un maestro indiscusso dell'Opera e la sua Traviata è un capolavoro di teatro musicale che abbiamo realizzato al meglio. Adesso è a tutti gli effetti: con questa produzione vogliamo rendergli omaggio per tutto quello che ha dato al mondo e all'Arena in particolare ”.

Un sentito ricordo personale e professionale è anche quello di Daniel Oren, Direttore Musicale del Festival 2019, e sul podio de La Traviata: “Io e Franco abbiamo amato lavorare insieme; all'epoca mi diceva sempre che ero il suo regista "preferito". Tra noi c'era una forte amicizia, e un particolare sentimento artistico: il mio modo di fare musica e il suo modo di concepirla sul palco erano in totale simbiosi.

“Ho imparato da lui tanti segreti del teatro in ciascuna delle sue azioni una sensibilità fuori dal comune e una cultura sconfinata è emersa. Il Maestro lascia un vuoto incolmabile nel mondo del teatro e nel mio cuore. Lo ricorderò sempre grazie alla musica che ci ha uniti sin dall'inizio.

“Un ringraziamento particolare a tutti gli sponsor del Festival Lirico Arena di Verona che con il loro prezioso ed immancabile contributo sostengono la mission della Fondazione Arena e del suo prestigioso Festival.

Info: www.arena.it

Bozzetti: Arena di Verona 2019, La Traviata, bozzetti di Maurizio Millenotti - © Fondazione Arena di Verona

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Da allora Zeffirelli ha sviluppato la propria idea dell'opera in altre occasioni con i più importanti interpreti del Novecento ma mai a Verona, dove la sua lettura definitiva sulla corona di un progetto a lungo ponderato e desiderato dal 2008, frutto di oltre un anno di lavoro condotto con i più fidati collaboratori e assistenti dell'Arena.
  • Le luci sono create dall'aretino Paolo Mazzon e le coreografie di Giuseppe Picone, étoile internazionale e direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, nonché popolare volto televisivo, che torna all'Arena eccezionalmente anche come primo ballerino per 4 spettacoli.
  • Daniel Oren, Direttore Musicale del 97 ° Festival, è salito sul podio alla guida dell'Arena Orchestra and Chorus e di un cast di star internazionali venerdì 21 giugno per 11 serate, con un evento speciale in arrivo il 1 agosto con Oropesa, Grigolo e Domingo protagonisti principali.

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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