La Cina è il primo paese al mondo a lanciare il passaporto antivirus

La Cina è il primo paese al mondo a lanciare Green Virus Passport
passaporto dei virus

La Cina ha lanciato un Green Virus Passport sotto forma di un programma di certificazione sanitaria e si pensa che sia il primo "Virus Passport" conosciuto al mondo.

  1. Il programma include un codice QR crittografato che consente alle autorità di altri paesi di ottenere informazioni sulla salute dei turisti dalla Cina.
  2. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono tra i paesi che attualmente stanno valutando l'implementazione di autorizzazioni simili che possono fungere da passaporto per i virus.
  3. La sfida per riavviare i viaggi in tutto il mondo sarà quella di condividere una tecnologia che garantisca un sistema di passaporti sanitari uniforme condiviso dalla maggior parte dei paesi.

La Cina ha annunciato che un passaporto per i virus verdi, o certificato sanitario, sarà un certificato digitale o cartaceo che mostra lo stato di vaccinazione di un cittadino e i risultati dei test e dei tamponi eseguiti. Il certificato è ottenibile tramite la piattaforma WeChat lanciata ieri, inizialmente sarà disponibile solo per i cittadini cinesi e non sarà obbligatorio.

Il programma della Cina include un codice QR crittografato ciò consente alle autorità di altri paesi di ottenere le informazioni sanitarie dei turisti dalla Cina. I codici sanitari QR all'interno di WeChat e altre app per smartphone cinesi sono già necessari per accedere ai trasporti nazionali e a molti spazi pubblici in Cina.

Il certificato è in fase di rilascio "per aiutare a promuovere la ripresa economica mondiale e facilitare i viaggi transfrontalieri", ha detto un portavoce del ministero degli esteri. Tuttavia, il certificato sanitario internazionale è attualmente disponibile solo per i cittadini cinesi e non è ancora obbligatorio.

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono tra i paesi che attualmente stanno valutando l'implementazione di permessi simili che possono fungere da passaporto dei virus. L'Unione Europea sta anche lavorando a un “pass verde” per il vaccino che consentirebbe ai cittadini di viaggiare tra i paesi membri e all'estero.

Le compagnie aeree si sono anche organizzate per produrre un passaporto sanitario digitale il più uniforme possibile per il maggior numero di vettori. Qui la IATA è scesa in campo con il suo Travel Pass, già in fase di sperimentazione su alcune compagnie aeree e che entrerà in una fase avanzata di utilizzo sulla rotta Londra-Singapore a partire dal 15 marzo.

La sfida per riavviare i viaggi in tutto il mondo - come già sottolineato da numerosi attori del settore dei viaggi - sarà quella di condividere una tecnologia o adottare uno strumento che garantisca un sistema di passaporti sanitari uniforme condiviso dalla maggior parte dei Paesi e dell'industria.

#ricostruireviaggi

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Circa l'autore

Mario Masciullo - Speciale per eTN

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