La generosità del Giappone in tempi di disastri interni e difficoltà è umiliante

(eTN) – Poche settimane fa, sembra già da secoli, un forte terremoto di magnitudo 9.0 della scala Richter a tempo indeterminato ha colpito al largo delle coste del Giappone, causando gravi danni alle infrastrutture del Paese, solo t

(eTN) – Poche settimane fa, sembra già un'eternità, un enorme terremoto di magnitudo 9.0 sulla scala Richter a tempo indeterminato ha colpito le coste del Giappone, causando gravi danni alle infrastrutture del Paese, solo per essere sormontato da un gigantesco tsunami onda, in alcune zone alta fino a 30 metri, che ha travolto persone, edifici, e di fatto tutto il suo percorso attraverso le pianure e i campi di quella parte del Giappone, inondando i terreni agricoli con acqua salata e, peggio ancora, causando una catastrofe nucleare in un paese fin troppo consapevole del potere delle armi nucleari dalla fine della seconda guerra mondiale.

Fino ad oggi, non tutti i danni ai reattori nucleari sono stati tenuti sotto controllo e varie esplosioni hanno squarciato l'impianto provocando la fuga di nubi radioattive e contaminando persone, terra, acqua, cibo e oceano. Si registrano carenze alimentari dal Giappone, le ambasciate sono state spostate da Tokyo ad altre città più sicure e la catena di approvvigionamento per produrre ed esportare i famosi prodotti del paese è stata gravemente danneggiata, portando alla chiusura delle principali fabbriche dei principali marchi di esportazione del Giappone a causa della mancanza di forniture e consegne.

I viaggi di vacanza dal Giappone all'estero si sono quasi fermati, lasciando destinazioni lontane che soffrono anche delle ricadute della perturbazione economica, e anche i viaggi in Giappone si sono ridotti a un semplice filo, poiché i piani per le vacanze sono stati cancellati per paura della contaminazione da radiazioni , lasciando i resort, i lodge e gli hotel del Giappone a soffrire altrettanto.

Eppure, con sorpresa di molti, qui in Africa Orientale, le ambasciate del Giappone hanno rassicurato i Paesi ospitanti che i progetti bilaterali già impegnati continueranno a ricevere finanziamenti e sostegno come promesso e, infatti, i nuovi progetti in cantiere verranno affrontati e continuare in modo normale, nonostante i tragici eventi a casa.

Quando l'uragano Katrina ha colpito New Orleans alcuni anni fa, i governi e le persone degli Stati membri della Comunità dell'Africa orientale sono stati rapidi nel raccogliere fondi e fare donazioni ai bisognosi che avevano perso la casa e tutti i beni. Considerando che il Giappone ha appena subito un evento ancora più traumatico - eppure ci ha assicurato qui che i loro impegni nei confronti del nostro sviluppo non vacilleranno, non saranno annullati ma onorati nella massima misura - è tempo di rovistare di nuovo nelle nostre tasche e mostrare un po' di solidarietà.

L'inflazione galoppante, la siccità e i periodi economicamente difficili spesso tirano fuori sia il peggio che il meglio dalle persone, e si può solo sperare che i nostri governi e le persone possano condividere il poco che abbiamo qui in Africa orientale da donare al popolo del Giappone e ricambiare la generosità decennale di quel paese rispondendo alla loro calamità.

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  • 0 della scala Richter a tempo indeterminato ha colpito al largo delle coste del Giappone, causando gravi danni alle infrastrutture del paese, per poi essere sovrastato da un gigantesco tsunami, in alcune aree alto fino a 30 metri, che ha travolto persone, edifici e infatti, si è diffuso attraverso le pianure e i campi di quella parte del Giappone, inondando i terreni agricoli con acqua salata e, peggio ancora, provocando una catastrofe nucleare in un paese fin troppo ben consapevole del potere delle armi nucleari dalla fine del secondo guerra mondiale.
  • L'inflazione galoppante, la siccità e i periodi economicamente difficili spesso tirano fuori sia il peggio che il meglio dalle persone, e si può solo sperare che i nostri governi e le persone possano condividere il poco che abbiamo qui in Africa orientale da donare al popolo del Giappone e ricambiare la generosità decennale di quel paese rispondendo alla loro calamità.
  • Eppure, con sorpresa di molti, qui in Africa Orientale, le ambasciate del Giappone hanno rassicurato i Paesi ospitanti che i progetti bilaterali già impegnati continueranno a ricevere finanziamenti e sostegno come promesso e, infatti, i nuovi progetti in cantiere verranno affrontati e continuare in modo normale, nonostante i tragici eventi a casa.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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