Viaggio in Italia: apertura straordinaria al mondo di tesori nascosti

Foto per gentile concessione-di-Stefano-Dal-Pozzolo
Foto per gentile concessione-di-Stefano-Dal-Pozzolo

Sta per avvenire un'apertura straordinaria di oltre 1,100 siti in 430 località in Italia, dal Palazzo della Consulta di Roma al Castello di Melegnano (MI), dal Centro di Geodesia Spaziale di Matera alla città di Pontremoli (MS) . Questo è il Fondo Ambientale Italiano (FAI), il National Trust of Italy.

L'organizzazione è stata fondata nel 1975 sul modello del British National Trust. È un'organizzazione privata senza scopo di lucro con 60,000 membri all'inizio del 2005. Il suo scopo è proteggere elementi del patrimonio fisico italiano che altrimenti potrebbero andare persi.

Lo splendido paradosso della bellezza italiana è lo stare insieme ogni giorno e straordinario, a volte sontuoso ed esplicito, altre nascosto e ferito, ma sempre così profondamente italiano da definire chi è il Paese e ricordare le innumerevoli trame che hanno tessuto le origini della nazione, lasciando impronte nel patrimonio culturale italiano come se fossero indizi.

Sabato e domenica 23 e 24 marzo 2019 il FAI invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera a guarda l'Italia come mai fatto prima e costruire un ponte ideale tra culture che renderà il viaggio intorno al mondo un traguardo e un piacere.

Giunta alla 27esima edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un vasto pubblico, che attende ogni anno di prendere parte a questa straordinaria cerimonia collettiva, un appuntamento irripetibile nel panorama culturale che dal 1993 ha affascinato quasi 11 milioni di visitatori.

Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà aperti 1,100 luoghi in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni - delegazioni regionali, provinciali e dei gruppi giovanili - e grazie ai 40,000 Apprendisti Cicerone.

Centinaia di siti e migliaia di persone che animano l'anima del FAI, prenderanno tutti per mano e accompagneranno gli italiani a riflettersi nella sorprendente varietà del Paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente aperti ai visitatori questo fine settimana, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l'iscrizione.

Per il 2019 la novità della più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali d'Italia sarà un ponte FAI tra culture, il progetto FAI che si propone di amplificare e raccontare le diverse influenze culturali straniere sparse a beni aperti in tutta Italia. Molti di questi luoghi testimoniano la ricchezza derivata dall'incontro e dalla fusione tra la tradizione italiana e quella dei paesi europei, asiatici, americani e africani.

Per questo in alcuni di questi siti e in alcuni beni del FAI le visite saranno gestite da oltre cento volontari di origine straniera che racconteranno gli aspetti storici, artistici e architettonici tipici della loro cultura di origine che, a contatto con l'Italia, ha contribuito a dare vita al patrimonio del paese.

Ne sono un esempio la Biblioteca Carlo Viganò dell'Università Cattolica di Brescia, un “viaggio” tra le lingue latina, greca, araba e volgare attraverso manoscritti, opere cinquecentesche e opere a stampa che documentano lo sviluppo dell'algebra, dell'astronomia, della fisica e altre scienze.

C'è Piazza Sett'Angeli a Palermo, un libro aperto dove si può leggere la millenaria storia della città, e il Gabinetto Cinese di Palazzo Reale a Torino, rivestito di pannelli laccati provenienti dalla Cina. Inoltre, c'è il collegamento tra Venezia e la Scuola dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, che mantiene ancora il legame spirituale e culturale tra i dalmati e Venezia.

Il catalogo della merce visitabile durante le Giornate FAI di Primavera è disponibile all'indirizzo giornatefai.it e contiene una proposta così varia e originale che è impossibile riassumere.

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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