Il presidente italiano Mattarella partecipa alla celebrazione del 110° anniversario della stampa estera

In occasione del 110° anniversario della costituzione dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, ASEI, il 10 ottobre, presso la prestigiosa sede romana delle Terme di Diocleziano, è stato presentato il documentario 'La storia siamo (anche) noi' della regista Diana Ferrero, la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un racconto corale delle cronache sul campo, degli scoop e delle sfide di alcuni corrispondenti esteri a Roma, dai 'grandi' decani dei giornali storici ai giovani liberi professionisti che ogni giorno si sforzano di trovare il loro posto nella professione.

L'Associazione della Stampa Estera in Italia è stata fondata nel 1912 a Roma ed è oggi la più grande organizzazione di corrispondenti esteri al mondo, con circa 450 membri, con sede a Roma e Milano, provenienti da 54 paesi che rappresentano oltre 800 media. La storia dell'Associazione della Stampa Estera in Italia inizia nel famoso Caffè Faraglia in Piazza Venezia, quando, il 17 febbraio 1912, per la prima volta decisero di aderire 14 giornalisti provenienti da 6 diversi paesi. La sua attuale sede è in Via dell'Umiltà e il suo ruolo è ancora quello del giorno della sua fondazione: offrire ai giornalisti stranieri servizi, assistenza professionale e vita sociale, e alla città di Roma e al Paese, una finestra sulla world, un canale di comunicazione diretto con decine di paesi attraverso i suoi membri corrispondenti. Il documentario si propone di raccogliere importanti testimonianze di giornalisti le cui vite si sono intrecciate con la storia d'Italia negli ultimi 110 anni.

110 anni di storia. I migliori giornalisti da tutto il mondo. Le vicende, i personaggi, gli incontri, le conquiste e i premi che hanno segnato la storia d'Italia dal 1912 ai giorni nostri, attraverso due guerre mondiali, sintetizzati in 47 minuti.

La francese Marcelle Padovani racconta la mafia e l'antimafia attraverso le sue interviste a porte chiuse con Giovanni Falcone; La messicana Valentina Alazraki ricorda i suoi 40 anni da vaticanista insieme a cinque Papi; L'americana Patricia Thomas testimonia la sua presenza nella copertura di sbarchi di migranti e proteste; L'iraniano Hamid Masoumi Nejad descrive il suo lavoro di tuttofare che si occupa di politica e manifestazioni. La Presidente, la turca Esma Çakır, sfoglia gli archivi dell'associazione dai tempi di Mussolini, e ci riporta al presente con una missione di rappresentare i freelance nell'era digitale e di coprire l'Italia ai tempi del Covid.

Tra terremoti, migrazioni, politica, pandemie, arte e cibo, si costruisce così il mosaico del lavoro quotidiano di centinaia di giornalisti, italiani e stranieri, che da anni seguono l'Italia per i giornali, con i mass media internazionali.

Attraverso il racconto delle attività dell'associazione – dal Premio del film Globo D'Oro al Gruppo Cultura, il Gruppo Sport – il documentario è un'istantanea di 110 anni di storia italiana, ma anche l'excursus di una professione in evoluzione, e soprattutto una storia umana. Il racconto di chi ha assistito alla storia e ha avuto il privilegio e la responsabilità di comprendere, interpretare e raccontare l'Italia al resto del mondo.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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