Linea di sangue italiana: come sfruttarla per la cittadinanza per discendenza

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Scritto da Linda Hohnholz

Il concetto di cittadinanza per discendenza ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Gli americani che affondano le loro radici in altre parti del mondo vogliono recuperarli e iniziare una vita nella loro terra d'origine. L'Italia è tra le destinazioni popolari che offrono l'opzione di Jure Sanguinis o cittadinanza per discendenza. Se riesci a tracciare e convalidare la tua linea di sangue nel paese, hai il diritto di rivendicare la cittadinanza. La parte migliore è che è solo l'inizio in quanto puoi trasmettere il diritto alle generazioni successive.

L'opzione sembra ottima per iniziare il tuo viaggio di immigrazione, ma devi capire alcune cose prima di andare avanti. Puoi leggi questa guida completa se vuoi iniziare il processo di candidatura e rivendica il tuo diritto. La tua linea ancestrale può funzionare a tuo favore, quindi assicurati di usarla a tuo vantaggio. Ti spieghiamo come puoi sfruttarlo per ottenere la cittadinanza italiana per discendenza.

Conoscere le norme di ammissibilità

La cittadinanza italiana per discendenza è disponibile per i richiedenti attraverso la loro linea ancestrale, senza limite al numero di generazioni. Significa che puoi rivendicare tramite i tuoi genitori, nonni, bisnonni e non solo. Ecco le norme di ammissibilità che devi seguire per stabilire un reclamo:

  • Se sei nato da genitore italiano o adottato come minorenne (meno di 21 anni è considerato minore se adottato prima del 1975 e minore di 18 se adottato dopo il 1975)
  • Il genitore/antenato italiano non deve aver preso la cittadinanza per naturalizzazione in un altro Paese al momento della nascita del figlio
  • L'antenato dovrebbe essere un cittadino italiano dopo l'unificazione del paese nel 1861

Capire le eccezioni

L'idoneità al percorso sembra semplice come essere nati da genitori italiani. Ma ci sono alcune eccezioni alla regola. Se rientri in una di queste categorie, dovrai cercare un altro modo per candidarti. Ecco le eccezioni alla regola generale:

  • L'antenato di origine italiana naturalizzato prima del 14 giugno 1912
  • Sei nato da una donna italiana prima del 1948
  • Vuoi rivendicare attraverso una linea materna, con un ascendente femminile che ha partorito prima del 1 gennaio 1948

Le donne italiane non potevano trasmettere i loro diritti di cittadinanza prima del 1948, rendendo la legge discriminatoria. Una successiva correzione consente a tali richiedenti di presentare domanda attraverso un procedimento giudiziario ai sensi della Regola del 1948.

Stai un passo avanti con la documentazione

Se sei idoneo per il percorso, puoi procedere con il processo. Ma ha senso iniziare con la raccolta dei documenti perché avrai bisogno di un lungo elenco per il processo. In primo luogo, avrai bisogno dei certificati di nascita, morte, matrimonio e naturalizzazione per convalidare le tue connessioni ancestrali. Ti serviranno dal comune italiano del tuo antenato e dal paese di naturalizzazione. Potrebbe essere difficile procurarseli dagli uffici locali, ma devi procurarteli per il processo. I documenti anagrafici emessi dagli Stati Uniti devono essere certificati, tradotti e apostillati per essere considerati legali per il processo.

Avere chiare aspettative

Una volta in possesso dei documenti, puoi richiedere la cittadinanza italiana per discendenza. Dovrai compilare il modulo di domanda e inviarlo al consolato italiano più vicino per iniziare. Ti daranno un appuntamento per presentare i documenti e presentarti per un colloquio. Anche se è il tuo primo passo verso un secondo passaporto, è necessario avere chiare aspettative sul processo e sulle tempistiche. La nomina può richiedere fino a un anno, a seconda del numero di domande già in corso. Puoi prendere in considerazione l'applicazione dall'Italia per accelerare il viaggio. Puoi anche stabilire una residenza legale lì durante il tempo di elaborazione.

Collabora con un esperto

È meglio collaborare con un esperto di cittadinanza italiana per aiutarti nel processo. Possono guidarti e assisterti in ogni fase, garantendo un viaggio agevole e agevole lungo tutta la linea. Un professionista locale ha il giusto tipo di connessioni, quindi reperire i tuoi documenti in Italia diventa più facile. Si assicureranno inoltre che tutti gli altri documenti siano a posto e che non ci siano errori e omissioni nell'applicazione. Avere un esperto che gestisce il processo ti dà anche sicurezza e tranquillità.

La cittadinanza per discendenza è il modo più semplice per entrare in Italia e iniziare una nuova vita nel paese dei tuoi antenati. Ma il processo può essere lungo e scoraggiante, in particolare se lo navighi senza competenze professionali. Unisciti a uno specialista e raggiungerai il tuo obiettivo prima ancora di quanto ti aspetti.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Se sei nato da genitori italiani o adottato minorenne (l'età inferiore a 21 anni è considerata minore se adottato prima del 1975 e inferiore a 18 anni se adottato dopo il 1975) Il genitore/antenato italiano non deve aver acquisito la cittadinanza per naturalizzazione in un altro paese in cui è nato il figlioL'antenato dovrebbe essere cittadino italiano dopo l'unificazione del Paese nel 1861.
  • Ma ha senso iniziare con la raccolta dei documenti perché avrai bisogno di un lungo elenco per il processo.
  • L'antenato di origine italiana naturalizzato prima del 14 giugno 1912Sei nato da donna italiana prima del 1948Vuoi rivendicare per linea materna, con ascendente femminile che abbia partorito prima del 1 gennaio 1948.

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Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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