Italia: il sogno del mondo del mercato del matrimonio

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Con quasi 80 mostre dedicate agli sposi, l'Italia è uno dei primi grandi marketplace europei per questo target che negli ultimi anni ha raggiunto le dimensioni di un vero e proprio business trasversale anche per i viaggi incoming in Italia.

Dai wedding planner alle agenzie di viaggio specializzate, dai PWO (Professional Wedding Operators) alle società di catering, dagli addobbi floreali alle agenzie fotografiche, oggi il mercato del matrimonio in Italia vale oltre 450 milioni di euro. Conta circa 1,600 professionisti del settore e un relativo coinvolgimento di quasi 56,000 aziende [dati Unioncamere]. La sola Borsa, che si tiene ogni anno a Roma - ed è diventata un punto di riferimento per chi si occupa di coniugi stranieri - detiene il primato di almeno 32 paesi esteri interessati al matrimonio all'italiana.

Nel recente Destination Wedding Report in Italy curato dal Centro Studi sul Turismo (CTS) di Firenze, nel 2017 l'Italia è stata la location di 8,085 eventi di matrimonio organizzati da coppie straniere per un totale di circa 403,000 arrivi e 1.3 milioni di pernottamenti, con un costo medio per evento che ammonta a circa 55,000 euro. La principale regione favorita dalle coppie straniere è la Toscana (31.9%), seguita da Lombardia (16%), Campania (14.7%), Veneto (7.9%) e Lazio (7.1%), mentre la Puglia (5%) è anche in crescita.

Per quanto riguarda le location scelte per il matrimonio, primeggiano gli hotel di lusso (32.4%), seguiti da ville (28.2%), ristoranti (10.1%), agriturismi (6.9%) e castelli (8.5%). Il rito più diffuso è quello civile (35%), seguito da quello religioso (32.6%) e simbolico (32.4%). La voglia irrefrenabile di sposarsi e trascorrere una vacanza in Italia sembra diffondersi in vari paesi del mondo, a partire dagli Stati Uniti che detengono la leadership con una quota di mercato del 49% e una spesa media per ogni evento che supera i 59,000 euro.

Seguono il Regno Unito (21%), l'Australia (9%) e la Germania (5%). Molto promettenti anche i paesi emergenti (in occasione di un matrimonio in Italia) come Russia, India, Giappone e Cina. Per quanto riguarda gli ultimi due Paesi emerge la peculiarità di un numero ridotto di ospiti del Paese di origine (meno di 25), mentre spicca l'India con almeno 45-50 ospiti per evento e una capacità di spesa elevata la cui media è di 60,000 euro, e anche perché gli sposi appartengono quasi sempre ad una classe sociale medio-alta. Per gli indiani, celebrare il matrimonio nella "patria dello stile di vita" è uno status symbol.

L'indicazione che il mercato del matrimonio sia la vera Mecca per i viaggi in entrata in Italia è comprovata dalla crescita media annua dei matrimoni, che secondo il CST di Firenze il tasso di turnover è di oltre 60 milioni di euro all'anno. Altra peculiarità del segmento - come sottolineato da Alessandro Tortelli, Direttore di CST - è la stagionalità. La preferenza, infatti, è per i mesi di maggio e settembre. Questo è il motivo per cui è un mercato particolarmente interessante per rafforzare il ritiro dalla stagione di raccolta. Che si tratti di un'attività in cui vale la pena per gli agenti di viaggio specializzarsi in incoming, è un dato di fatto confermato che l'incremento medio dagli anni 2015 al 2017 è di 350 matrimoni all'anno.

Designer, Calligrapher e Music Coordinator

Con l'exploit del business dei matrimoni e delle lune di miele, nuove (e vecchie) figure professionali stanno prendendo piede in Italia. Si parte dal wedding planner o anche dal maestro di cerimonia, per proseguire con il wedding designer (che si occupa della “scenografia” dell'evento). Segue gli stilisti per la coppia, i fotografi e i videomaker (per album e film), il responsabile del catering, il truccatore (per il trucco degli sposi). Inoltre c'è il flower designer, il coordinatore musicale (per la musica durante e dopo la cerimonia), e anche calligrafi, che organizzano i biglietti d'invito scritti a mano personalizzati.

Festa invernale e matrimonio nel fine settimana

Molti wedding planner in Italia suggeriscono di celebrare il matrimonio in inverno, anche a ridosso del Natale, magari con la magia della neve e proprio mentre la moda del wedding weekend si sta diffondendo. In questo caso si tratta di una vera e propria kermesse che normalmente dura 48 ore e si svolge quasi sempre in un casale, in una fattoria, in un borgo antico, o in un castello medievale, dove gli ospiti sono coinvolti in una lunga festa in convivialità e gioco, con momenti di relax e aggregazione, non solo durante il pranzo o la cena, ma anche all'ora della colazione.

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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