Inaugurati i Padiglioni Italia e Venezia

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha inaugurato all'Arsenale di Venezia.

Questo è il Padiglione Italia della 18a edizione della Biennale di Architettura intitolata “Spaziale, Ognuno appartiene a tutti gli altri”.

Tra gli altri, Fabio De Chirico, direttore della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, (Ministero della Cultura) i curatori di Fosbury Architettura (Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino e Claudia Mainardi) e il Presidente della Biennale, Roberto Cicutto.

“L'idea di affidare il Padiglione Italia a giovani architetti si è rivelata vincente perché spesso i giovani sono l'avanguardia del futuro, capaci di guardare avanti”, ha sottolineato il Ministro riferendosi alla proposta artistica del gruppo curato dai cinque 30 anni vecchi architetti.

All'Arsenale in visita ai padiglioni degli Emirati Arabi Uniti e dell'Ucraina Il Ministro Sangiuliano ha detto che la sua visita al padiglione ucraino era dovuta ed è servita a dare un segnale di solidarietà al popolo ucraino vittima di un'aggressione criminale da parte della Russia.

All'Arsenale, Campo della Tana, Sangiuliano ha visitato, alle Corderie, l'Esposizione Internazionale “Il Laboratorio del Futuro” insieme al Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e alla Curatrice della mostra, Lesley Lokko.

“Il ruolo centrale che l'Africa ha nella Mostra Internazionale di Architettura della Biennale è molto importante. Il governo Meloni ha lanciato un progetto per l'Africa perché è un continente fondamentale a cui dobbiamo guardare con estrema attenzione”, ha dichiarato il Ministro Sangiuliano.

Sangiuliano: “Esporteremo le nostre competenze”

Il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana e il Ministero della Cultura del Regno dell'Arabia Saudita Sua Altezza Ministro il Principe Bader bin Abdullah bin Farhan Al Saud ha firmato presso la sede di Ca' Farsetti, un protocollo d'intesa d'intesa nei settori dell'archeologia, della conservazione, restauro e tutela dei beni culturali, del cinema e della letteratura.

Il MOU prevede che vengano agevolate le procedure che consentiranno ad esperti, istituzioni pubbliche e private specializzate di promuovere lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze acquisite e avviare progetti strategici congiunti in diversi settori culturali. La cooperazione si svilupperà attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro e l'organizzazione di programmi di formazione e sviluppo.

“Con la firma odierna si completa un percorso negoziale iniziato nel 2019 dal mio predecessore e avviato a margine della partecipazione al G20 di cui Italia e Arabia Saudita sono membri.

“Come altri partner europei, prima di noi, il Ministero della Cultura si è dotato di uno strumento di collaborazione con il Ministero della Cultura del governo saudita pronto a sviluppare collaborazioni in ambito museale, archeologico e musicale. C'è un'opportunità per l'Italia di esportare le sue competenze riconosciute in questi ambiti, in particolare quelli del management”, ha affermato il Ministro Sangiuliano.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • All'Arsenale in visita ai padiglioni degli Emirati Arabi Uniti e dell'Ucraina Il Ministro Sangiuliano ha detto che la sua visita al padiglione ucraino era dovuta ed è servita a dare un segnale di solidarietà al popolo ucraino vittima di un'aggressione criminale da parte della Russia.
  • “L'idea di affidare il Padiglione Italia a giovani architetti si è rivelata vincente perché spesso i giovani sono l'avanguardia del futuro, capaci di guardare avanti”, ha sottolineato il Ministro riferendosi alla proposta artistica del gruppo curato dai cinque 30 anni vecchi architetti.
  • “Con la firma odierna si completa un percorso negoziale iniziato nel 2019 dal mio predecessore e avviato a margine della partecipazione al G20 di cui Italia e Arabia Saudita sono membri.

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Circa l'autore

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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