“Stiamo lavorando per recuperare luoghi belli che possano diventare in futuro grandi attrattori di turismo culturale. Abbiamo un enorme patrimonio da salvare, recuperare e restaurare, non solo nelle grandi città”. Lo ha dichiarato in diretta sul Tg1 (canale 1 tv italiana) il ministro della Cultura Dario Franceschini.
“I viaggiatori del turismo culturale torneranno in Italia più prepotenti di prima alla fine della pandemia, e avremo lo stesso problema che abbiamo avuto fino al 2019: troppo affollamento in alcuni luoghi conosciuti nel mondo e bellezze straordinarie che non attraggono il turismo straniero ”, ha proseguito Franceschini.
“In periferia poi abbiamo realizzato un'operazione stanziando per la prima volta 22 milioni di euro per finanziare eventi culturali, concerti, spettacoli, danza e teatro. Vorremmo che i flussi fossero invertiti: normalmente si prevede di vedere un grande spettacolo nel quartiere storico. Vorremmo, però, non solo per le persone che vivono in periferia, che ci sia un'inversione di questi flussi, per andare in periferia a vedere un grande spettacolo”, ha concluso il Ministro.
Incentivi turistici per la riqualificazione delle strutture
I Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (NPRR) promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia parte con 600 milioni di euro in 4 anni per favorire la riqualificazione delle strutture del settore turistico.
Parte il 28 febbraio 2022 il provvedimento di Incentivi Finanziari per le Imprese del Turismo (IFIT), promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
Questa iniziativa è prevista dal Piano Nazionale Recupero e Resilienza (PNRR) e rappresenta l'opportunità per le aziende del settore di fare un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.
Le agevolazioni sono rivolte ad un'ampia fascia di destinatari della filiera turistica: alberghi; agriturismi; strutture ricettive all'aperto; aziende del settore ricreativo, fieristico e congressuale; stabilimenti balneari; terme; porti turistici; e parchi a tema tra cui acquatici e faunistici.
Esistono due forme di incentivi:
• Credito d'imposta fino all'80% delle spese, cedibile a terzi (banche e altri intermediari finanziari).
• Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40,000 euro (tale limite può essere portato a 100,000 euro in presenza di particolari esigenze legate alla digitalizzazione, all'imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).
L'incentivo sostiene principalmente il miglioramento dell'efficienza energetica, a cui è destinato il 50% delle risorse. Una quota del 40% è riservata anche alle imprese con sede nelle regioni del sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Immagine per gentile concessione di user32212 da Pixabay
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- Vorremmo però che non solo le persone che vivono in periferia, che ci sia un'inversione di questi flussi, andassero in periferia a vedere un grande spettacolo”, ha concluso il Ministro.
- Questa iniziativa è prevista dal Piano Nazionale Recupero e Resilienza (PNRR) e rappresenta l'opportunità per le aziende del settore di fare un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.
- Al via da 600 milioni di euro in 4 anni il Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza (PNPRR) promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia per favorire la riqualificazione delle strutture del settore turistico.