è una città ricca di storia, arte e luoghi di interesse interesse culturale, ed è anche una nota località balneare e meta estiva amata dai veneziani e non solo. La cittadina è attraversata da vari canali collegati da ponti, e questa conformazione la rende molto simile a Venezia ma a differenza della Serenissima, è raggiungibile anche con auto e mezzi pubblici.
Ponte Vigo, simbolo storico della città di Chioggia, rappresenta il balcone della città ed è il più artistico degli 8 ponti che si trovano a cavallo del Canal Vena, l'equivalente del Ponte di Rialto a Venezia.
La storia di Ponte Vigo è piuttosto antica. Sembra che sia esistito tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Originariamente la sua struttura era in legno e successivamente fu realizzata in muratura nel 14-15 dall'allora sindaco Morosini, come ricorda una lapide posta sopra l'arco nord.
Grazie ad una lanterna posizionata sul ponte nel 1796 dal sindaco Angelo Memmo, era anche un punto di riferimento per i marinai che potevano così individuare più facilmente l'ingresso al porto, soprattutto nelle giornate buie o tempestose.
Un po' di storia di Chioggia
L'origine di Chioggia è legata alla mitologia classica, alla leggenda di Enea, il mitico eroe troiano fuggito durante la guerra di Troia e sbarcato nella penisola italiana. Qui Enea e i suoi compagni Antenore e Aquilio fondarono Clodia, divenuta poi l'attuale Chioggia. Nel 2000 aC si insediarono i marinari Pelasgi che presero possesso delle città dell'alto Adriatico tra cui Clodia.
Chioggia si trova a pochi chilometri dalla Laguna di Venezia. Città dinamica, che mescola l'eleganza architettonica alla veridicità marittima, Chioggia è uno dei centri storici più belli e interessanti del Veneto, ma non tutti conoscono il suo splendido centro storico, le spiagge della laguna, e le sue bellezze culturali.
Chioggia è meno conosciuta e meno inflazionata di Venezia, permettendoci di apprezzare meglio la cultura locale. A Chioggia il turismo è moderato come in ogni altra città d'arte del Veneto tranne Venezia dove i flussi di vacanzieri sono spesso incontrollati ed esagerati mettendo a rischio la conservazione del patrimonio. Questo permette ai visitatori di vivere momenti magici e una vacanza straordinaria.
Chioggia è la città dei ponti, delle acque (quella della laguna e quella delle foci del Brenta e dell'Adige), e dei film. Qui infatti sono stati girati molti dei film ambientati a Venezia. In definitiva, Chioggia e Venezia sono molto simili, ma Chioggia è decisamente meno cara.
Tra i monumenti di grande interesse storico c'è la Torre di Sant'Andrea, un campanile di circa 30 metri che, al momento della sua costruzione (X-XI secolo), aveva funzioni difensive e di controllo del porto di Chioggia. Dal 10 ospita uno degli orologi da torre più antichi del mondo, ancora oggi perfettamente funzionante, la cui paternità è da attribuire alla famiglia Dondi dall'Orologio. Qui ha sede il Museo dell'Orologio, allestito lungo i 11 piani del campanile.
Degna di nota è la famosa Pescheria (mercato del pesce). Qui arriva ogni giorno il pesce fresco pescato di notte dai pescatori locali, una tradizione secolare che si ripete ogni giorno. Da qui entrate nel settore della gastronomia semplice ma deliziosa a base di pesce fresco pescato ogni giorno.
La mostra dell'Uomo Misterioso
Il pezzo forte dell’intera mostra è la scultura tridimensionale e iperrealistica, totalmente fedele all’immagine dell’uomo della Sacra Sindone,”L'uomo misterioso. "
La mostra internazionale ha ufficialmente aperto le porte al pubblico all'interno della suggestiva chiesa trecentesca di San Domenico a Chioggia. Qui è possibile vivere un viaggio immersivo e unico nell'arte e nella storia che culmina nella spettacolare scultura raffigurante l'Uomo della Sacra Sindone.
L'Uomo Misterioso – che ha riscosso un grande successo lo scorso anno in Spagna – ha percorso migliaia di chilometri per essere accolto per la prima volta in Italia, nella città di Chioggia, Venezia. La mostra propone un vero e proprio percorso in 6 stanze in cui la tecnologia di Arti Splendor gioca un ruolo fondamentale per vivere un'esperienza quanto più immersiva possibile.
La prima sala è completamente dedicata a Gesù di Nazareth, nella quale sono presenti vari testi sulla storia del personaggio e sul suo volto. La sua condanna a morte viene ripercorsa attraverso la riproduzione di vari oggetti: le monete di Giuda, una corona di spine, la croce, e infine la tomba, all'interno della quale appare un ologramma della sepoltura. Segue la Sindone, la sua scoperta e il suo arrivo a Torino. Ciò permette di immergersi fisicamente nella storia dell'immagine di Cristo nel corso dei secoli, dalle prime rappresentazioni fino ai giorni nostri.
Il fulcro della sala videomapping è una riproduzione della Sindone su cui viene proiettata la storia del lenzuolo, nonché le analisi e gli studi forensi che si sono succeduti nel corso degli anni.
Il corpo è il culmine di una ricerca storica, scientifica e artistica durata più di 10 anni ed è stata curata da Álvaro Blanco.
La scultura – realizzata in lattice e silicone con capelli naturali – rappresenta un uomo completamente nudo disteso, alto circa 1.78 metri e del peso di 75 kg.
L'opera non presenta alcuna presunzione artistica, lasciando parlare solo la naturalezza e il realismo con cui è stata concepita e realizzata. Sul suo corpo sono presenti numerose ferite riconducibili alla tortura e alla crocifissione – segni della passione.
Vivere la mostra The Mystery Man è un'esperienza totalizzante, un'immersione nella storia e nel mistero. La Sindone è una reliquia intrisa di scienza, mistero e fede, alla quale centinaia di persone nel corso dei secoli hanno cercato di dare una risposta.
Moya, CEO di Arti Splendore, ha dichiarato: “La mostra è davvero speciale: questo corpo iperrealistico non è mai stato realizzato; è la prima volta che si vede il volto di colui che ha lasciato il segno sul lenzuolo”.
La mostra termina il 7 gennaio 2024.
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- Ponte Vigo, simbolo storico della città di Chioggia, rappresenta il balcone della città ed è il più artistico degli 8 ponti che si trovano a cavallo del Canal Vena, l'equivalente del Ponte di Rialto a Venezia.
- Chioggia is the city of bridges, of waters (that of the lagoon and that of the mouths of the Brenta and the Adige), and of films.
- Grazie ad una lanterna posizionata sul ponte nel 1796 dal sindaco Angelo Memmo, era anche un punto di riferimento per i marinai che potevano così individuare più facilmente l'ingresso al porto, soprattutto nelle giornate buie o tempestose.