IATO: L'India deve fare "diversi passi" se vuole 20 milioni di turisti entro il 2020

L'India deve compiere diversi passi se vuole raggiungere l'ambizioso obiettivo di ottenere 20 milioni di turisti entro il 2020.
Questo valido consiglio e altri suggerimenti sono stati forniti dall'Associazione indiana dei tour operator ai poteri costituiti nella speranza che vengano accettati.

Uno dei suggerimenti principali è quello di ridurre o rinunciare alle tasse sui visti, in modo che la destinazione diventi competitiva, soprattutto perché diversi paesi della zona hanno optato per un regime senza visto.

Il presidente della IATO Pronab Sarkar ha detto al primo incontro interattivo dell'associazione nel nuovo anno che la validità del visto dovrebbe essere aumentata a 180 giorni da 120 giorni.

La IATO ritiene che l'occupazione negli hotel possa essere migliorata nei mesi magri se la questione del visto viene gestita bene.

I gateway di pagamento devono essere migliorati e il sistema biometrico deve essere razionalizzato.

Sarkar ha osservato che il traffico charter verso Goa ha mostrato un declino e che è necessario adottare misure per arginare questo.

Dovrebbe essere ripreso lo sviluppo del turismo da crociera.

Mukesh Goel, di Oriental Travels, ha suggerito che la IATO adotti misure per avere un proprio database, piuttosto che fare affidamento su dati e affermazioni del governo.

Sarkar ha osservato che diversi Stati erano ora attivi nella promozione del turismo. Ha chiesto ai membri di inviare un feedback, che rafforzerà l'associazione.

Anche Ashwani Lohani, che si è ritirato di recente da presidente del consiglio ferroviario, è stato felicitato per l'occasione. Lohani ha trascorso più di 25 anni nel turismo a vario titolo. Ha diretto l'ITDC, il Museo Rali, la Madhya Pradesh Tourism Corporation ed è stato Direttore del Ministero del Turismo.

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Il caporedattore dell'incarico è Oleg Siziakov

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