La maggior parte delle persone nel settore del turismo è più che disposta a dire addio all'anno 2020. Il terzo decennio del ventunesimo secolo è iniziato con speranze estremamente alte. Solo un anno fa, nessuno avrebbe potuto concepire il fatto che entro marzo 2020 l'industria del turismo sarebbe stata allo sfascio. Nel febbraio del 2020, il COVID-19 ha colpito e l'industria del turismo è andata in tilt passando da massimi senza precedenti a minimi massimi. Da febbraio fino alla fine dell'anno, ogni aspetto del viaggio e del turismo ne ha risentito. Molti hotel e ristoranti sono ora in bancarotta, altri sono ancora vivi, anche se con il sostegno economico della vita. L'industria aerea, che serve molto più del viaggiatore di piacere, deve affrontare continui licenziamenti e potenziali fallimenti. C'è una maggiore richiesta di normative nazionali e internazionali a causa della perdita di credibilità del settore. I dipendenti dell'industria delle compagnie aeree e coloro che lavorano nelle sue industrie satellitari, come i terminal aeroportuali, vivono ora con un'incertezza perpetua. Lo stesso si può dire per le principali attrazioni e musei. Alcuni musei si sono trovati in una situazione così grave che hanno dovuto mettere all'asta parte delle loro inestimabili collezioni. All'inizio del 2021, l'industria dei viaggi e del turismo si è trovata in uno stato di forte contrazione economica.
Dai grandi centri turistici alle piccole città, il industria dei viaggi e del turismo sta cominciando solo ora a risvegliarsi alle molte nuove sfide che dovrà superare se vuole sopravvivere. Con la fine attuale, o le interruzioni dell'economia globale, i leader del turismo devono ripensare alle loro ipotesi e visioni del mondo. Nel gennaio del 2020 i leader del turismo credevano che durante questo nuovo decennio nessuna industria, nazione o economia sarebbe stata un'isola a sé stante. Il turismo internazionale era in aumento e molte località, come Barcellona, Spagna, Venezia, Italia o il sistema dei parchi nazionali degli Stati Uniti, affrontarono quello che solo un anno fa veniva chiamato "sovra-turismo". Nei mesi di febbraio e marzo (2020), il mondo del turismo è cambiato e la paura del turismo eccessivo è diventata la lotta per la sopravvivenza del turismo. Il modo in cui l'industria dei viaggi e del turismo si adatta a questi nuovi cambiamenti economici e ambientali avrà un impatto sull'economia mondiale per i decenni a venire.