Il re mummia dell'Egitto parla di disordini, soluzioni, turismo e King Tut

Il dottor Zahi Hawass è conosciuto in tutto il mondo come l'archeologo egiziano che è stato oggetto di un programma televisivo del National Geographic intitolato Chasing Mummies, King Tut's Final Secrets.

Il dottor Zahi Hawass è conosciuto in tutto il mondo come l'archeologo egiziano che è stato oggetto di uno show televisivo del National Geographic intitolato Chasing Mummies, King Tut's Final Secrets. Quelli del mondo del turismo lo conoscono come ex segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egiziano (SCA) ed ex ministro degli Affari delle antichità egiziane. E la visione che gli egiziani hanno di lui è probabilmente influenzata dalle rispettive alleanze politiche, ma non si può negare che sia ampiamente riconosciuto nelle strade come l'archeologo esperto di media che è stato sui loro televisori una volta di troppo.

La situazione politica è che l'Egitto ha messo Hawass senza lavoro e lontano dal lavoro di cui è chiaramente molto appassionato. Ma ciò non ha impedito all'uomo di perseguire qualsiasi cosa relativa alle mummie egiziane, scoprendo e recuperando manufatti e parlandone attraverso conferenze in tutto il mondo o trasmettendoli su carta attraverso libri. Il suo ultimo libro esplora la vita di King Tut, il re ragazzo la cui vita e morte sono rimaste una sorta di mistero irrisolto da quando la sua tomba fu trovata nel 1922.

eTN 2.0 ha incontrato Hawass per un'intervista esclusiva lo scorso sabato, 16 novembre, per darci il suo punto di vista su ciò che sta accadendo in Egitto e per darci un aggiornamento su ciò che lo tiene occupato. Da sempre uomo controverso, paragona l'attuale situazione in Egitto a quella di una rivoluzione alcune migliaia di anni fa, quando l'Alto e il Basso Egitto furono uniti dal re Menes. Descrivendo le somiglianze, Hawass è convinto di conoscere la soluzione alla debacle politica in corso in cui si trova l’Egitto: un leader forte.

La prima di una serie in tre parti, la presentazione eTN 2.0 di cui sopra mostra Hawass che affronta le domande relative al suo periodo come segretario generale della SCA e ministro di Stato egiziano per gli affari delle antichità. Cosa ne pensa di queste esperienze? Se ne avesse la possibilità, tornerebbe indietro?

Nella seconda parte, Hawass esplorerà il turismo egiziano e risponderà a ciò che tutti si chiedono: l'Egitto ha commesso un errore a causa della rivoluzione del 2011? Poi, nella parte finale, prevista per venerdì 23 novembre, Hawass svelerà per la prima volta chi erano i genitori di Tutankhamon, come è morto, eccetera.

Hai una forte opinione sui viaggi e sul turismo di oggi? Che tu voglia sbraitare e/o ruggire (ROAR), eTN 2.0 vorrebbe sentire la tua opinione. Contatta Nelson Alcantara via e-mail all'indirizzo [email protected] per ulteriori dettagli.

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