Nella seconda edizione di Italian Knowledge Leaders al Politecnico di Milano, si è discusso della progettazione di Meeting, Incentive, Convegni & Mostre (TOPI) mondo del futuro. Un progetto nato dalla collaborazione tra ENIT (Ente Governativo per il Turismo) e il Convention Bureau Italia con il patrocinio del Ministero del Turismo italiano.
Ha avviato un processo per mettere a disposizione di istituzioni, destinazioni e aziende private italiane operanti nel settore dei meeting un supporto strutturato e collaudato a favore dei leader della conoscenza italiana.
In cima alle classifiche
Se nel 2021 l'Italia si è classificata al 5° posto per numero di congressi ed eventi organizzati, la ricerca preliminare di quest'anno discussa durante l'evento e realizzata da CBItalia ed ENIT, ha invece sancito l'Italia come numero 1 in Europa per congressi associativi internazionali organizzati.
Si tratta di un numero importante per un'industria MICE che potrebbe variare entro la fine dell'anno, ma che evidenzia un trend positivo in Italia e che fonda la propria azione su valori come la collaborazione e la diffusione della conoscenza, volti a creare un legame virtuoso tra progresso scientifico e le ricadute economiche e sociali che le conferenze associative sono in grado di generare al fine di promuovere una società della conoscenza.
Posizione e creatività
“Il MICE – afferma l'amministratore delegato di ENIT, Ivana Jelinic – sta vivendo una forte caratterizzazione, uscendo anche dal calco del settore ed entrando con sedi flessibili al di fuori delle mete tradizionali e con incursioni nella cultura dei luoghi.
“La meeting industry sta ripartendo dopo l'onda d'urto degli ultimi anni che però, paradossalmente, ci ha regalato un salto nel futuro, una visione, una prospettiva comune e la voglia di restare saldi e uniti per fare squadra.
“Il settore ha dimostrato fiducia e capacità di riadattamento a nuovi scenari, tanto che l'Italia è pronta a riposizionarsi con creatività e leadership.
“La stretta collaborazione tra professionisti e mondo accademico con un progetto volto a valorizzare le eccellenze accademiche italiane contribuisce ad accelerare i processi di crescita dell'offerta turistica italiana a beneficio di tutto l'indotto”.
Capitale intellettuale
“Il successo di questa seconda edizione – commenta Carlotta Ferrari, Presidente di CB Italia – ci riempie di soddisfazione soprattutto per l'impegno dei nostri ambasciatori del capitale intellettuale.
“Con i leader italiani della conoscenza, ci prepariamo a sancire quell'inedita e sinergica connessione del mondo associativo con la meeting industry e le istituzioni italiane; il perno di una collaborazione tanto agognata negli ultimi anni e che finalmente sta diventando realtà.”
“La filiera della meeting industry è centrale per ENIT nel rilancio del turismo in Italia. Con questa iniziativa puntiamo soprattutto sul comparto associativo, che rappresenta una quota percentuale consistente del settore, ed è fonte di crescita economica e sociale ma anche occasione di crescita culturale”, ha dichiarato il Direttore dell'ENIT Sandro Pappalardo.
“La crescita di valore del turismo passa anche attraverso la capacità di attrarre conoscenze e competenze e di valorizzare a livello internazionale le eccellenze italiane nel campo della conoscenza e della scienza”, ha commentato Maria Elena Rossi, Direttore Marketing ENIT.