- Secondo l'ENAC, queste compagnie low cost continuano a far pagare extra a chi viaggia con bambini o disabili.
- Una misura di emergenza è entrata in vigore il 15 agosto 2021, impedendo un supplemento per i posti a sedere insieme.
- EasyJet ha subito risposto affermando che l'accusa e la sanzione sono infondate.
Le compagnie aeree low cost, secondo Enac, sono colpevoli di “continuare ad addebitare supplementi per l'assegnazione dei posti vicino agli accompagnatori di minori e disabili”.
“Dai primi controlli effettuati” ENAC precisato, queste compagnie “sono inadempienti: non hanno ancora, come prescritto e confermato dal giudice amministrativo, modificato i sistemi informatici e operativi, e al momento delle prenotazioni continuano a richiedere un supplemento al costo del biglietto aereo per l'assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e portatori di handicap, salvo, se necessario, rimborso”.
Per questo l'Autorità “ha avviato l'iter per l'irrogazione di sanzioni” nei confronti dei 3 vettori. Le sanzioni – come riporta il Corriere della Sera – saranno “commisurate all'inadempimento” e “possono variare da un minimo di 10,000 euro ad un massimo di 50,000 per ogni singola contestazione”.
L'assegnazione gratuita dei posti ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicini ai genitori e/o accompagnatori è garantita da un provvedimento di emergenza emanato dall'ENAC ed è in vigore dal 15 agosto 2021.
EasyJet ha immediatamente risposto con una dichiarazione, affermando “di aver agito nel pieno rispetto della normativa vigente e che l'avvio del procedimento per l'irrogazione della sanzione è totalmente infondato”.
La società, ricorda, “assegna posti per le famiglie congiuntamente, il che significa che i bambini sotto i 12 anni e le persone con mobilità ridotta sono seduti accanto a un adulto accompagnatore senza costi aggiuntivi”.
Le autorità hanno imposto l'eliminazione della sovrattassa per questi passeggeri il 17 luglio 2021. Poi il TAR ha rinviato l'entrata in vigore del provvedimento a dopo il 15 agosto. Ora il termine è scaduto, ma chi chiede di avere un posto accanto a il supplemento è comunque addebitato al minore o al disabile che li accompagna.
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- non hanno ancora, come prescritto e confermato dal giudice amministrativo, modificato i sistemi informatici e operativi, e al momento delle prenotazioni continuano a richiedere un supplemento al costo del biglietto aereo per l'assegnazione dei posti vicini agli accompagnatori dei minori e dei portatori di handicap, salvo eventuale rimborso.
- EasyJet ha immediatamente risposto con un comunicato affermando “di aver agito nel pieno rispetto della normativa vigente e che l'avvio del procedimento per l'irrogazione della sanzione è totalmente infondato.
- Adesso il termine è scaduto, ma a chi chiede di avere un posto accanto a un minore o un disabile che lo accompagna resta comunque addebitato il supplemento.