In secondo luogo, l'implementazione di soluzioni digitali che consentano a tutti i viaggiatori di dimostrare facilmente il proprio stato COVID (come il certificato digitale COVID dell'UE), accelerando a loro volta il processo alle frontiere di tutto il mondo.
In terzo luogo, affinché i viaggi internazionali sicuri riprendano completamente, i governi devono riconoscere tutti i vaccini autorizzati dall'OMS.
In quarto luogo, il continuo sostegno all'iniziativa COVAX/UNICEF per garantire un'equa distribuzione dei vaccini in tutto il mondo.
Infine, la continua attuazione di protocolli avanzati di salute e sicurezza, che rafforzeranno la fiducia dei clienti.
Se queste cinque misure vitali verranno seguite entro la fine del 2021, la ricerca mostra che l'impatto sull'economia e sull'occupazione in tutta la Francia potrebbe essere sostanziale.
Il contributo di Viaggi e turismo al PIL potrebbe aumentare del 39.2% (42 miliardi di euro) entro la fine di quest'anno, seguito da un aumento anno su anno di un ulteriore 26% (39 miliardi di euro) nel 2022, pompando altri 11 miliardi di euro in l'economia francese.
Anche la spesa internazionale trarrebbe vantaggio dall'azione del governo e registrerebbe una crescita del 2.8% quest'anno e un aumento significativo del 76.5% nel 2022.
La crescita del settore potrebbe avere un impatto positivo anche sull'occupazione, con un aumento dei posti di lavoro del 3.2% nel 2021.
Con le giuste misure a sostegno di Travel & Tourism, il numero degli occupati nel settore il prossimo anno potrebbe superare i livelli pre-pandemia, con un aumento anno su anno del 13.2%, che vedrebbe raggiungere il totale degli occupati nel settore più di 2.9 milioni di posti di lavoro.