Una gigantesca nave da crociera è passata per il Bacino di San Marco, a Venezia, interrompendo la partenza della Vogalonga, regata non competitiva di barche a remi giunta alla sua 45esima edizione.
La manifestazione nasce proprio per sensibilizzare le persone sugli effetti dannosi che il moto ondoso ha sul capoluogo veneto e vede ogni anno la partecipazione di centinaia di vogatori, che partono dal bacino di San Marco e arrivano a Punta della Dogna, per un viaggio di 30 chilometri. L'episodio arriva dopo la protesta di sabato 9 giugno contro le grandi navi e dopo l'incidente della MSC Opera.
Manifestazione “FUORI LAGUNA” a Venezia contro le grandi navi da crociera
Una protesta che ha coinvolto circa seimila persone contro i "grattacieli d'acqua" è andata in scena dopo l'incidente di domenica scorsa, quando MSC Opera ha perso il controllo e si è scontrata con una barca e la riva di San Basilio.
Il corteo, coordinato dal comitato "No Large Ships", ha visto riuniti diverse associazioni e politici. Più di trenta persone hanno chiesto di partecipare alla manifestazione, accompagnate da musica ad alto volume e bandiere della Serenissima lista in lutto.
Molti striscioni recavano i cartelli "No alle navi" e "Sì al rispetto della laguna".
Il Prefetto di Venezia ha deciso eccezionalmente di concedere piazza San Marco ai manifestanti: ciò è stato fatto a causa dell'altissimo numero di manifestanti. Il corteo, secondo fonti delle forze dell'ordine, aveva quasi cinquemila persone alla partenza delle Zattere, ma è gradualmente aumentato dopo poche centinaia di metri. Infine circa seimila persone hanno sfilato al grido di "San Marco, San Marco".
La piazza è normalmente vietata dal regolamento bipartisan per le manifestazioni politiche dal 1997, dopo l'assalto dei Serenissimi che volevano proclamare l'indipendenza della città dal governo centrale d'Italia.
Navi dirottate su Trieste Sono circa 9,500 i turisti in transito a Trieste, tra passeggeri in sbarco e imbarco per le due navi da crociera dirottate da Venezia, che da sabato sono ormeggiate alla Stazione Marittima, lungo le Rive. Si tratta, infatti, di due straordinari approdi - gestiti dal Trieste Passenger Terminal - dei motoscafi Costa Luminosa e MSC Musica.
Le due navi da crociera sono state dirottate su Trieste a seguito dell'incidente lagunare avvenuto domenica scorsa a Venezia. Costa Luminosa e MSC Musica misurano 92,000 tonnellate lorde ciascuna e sono lunghe poco meno di 300 metri. A Trieste la logistica per questi due 'tocchi' è stata organizzata in brevissimo tempo: ci sono decine di camion che forniranno il cibo per le navi e un centinaio di autobus per assicurare il trasporto ai turisti in arrivo e in partenza.
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- L'evento nasce proprio per sensibilizzare sugli effetti dannosi che la mareggiata ha sul capoluogo veneto e vede ogni anno la partecipazione di centinaia di regatanti, che partono dal Bacino di San Marco e arrivano a Punta della Dogna, per un percorso di 30 chilometri.
- La piazza è normalmente vietata dal regolamento bipartisan per le manifestazioni politiche dal 1997, dopo l'assalto dei Serenissimi che volevano proclamare l'indipendenza della città dal governo centrale d'Italia.
- Navi dirottate su Trieste Sono circa 9,500 i turisti in transito a Trieste, tra sbarchi e imbarchi passeggeri per le due navi da crociera dirottate da Venezia, che da sabato sono ormeggiate alla Stazione Marittima, lungo le Rive.