Regno Unito Costruzione del 17% di nuovi hotel in Europa

L'industria europea del turismo si sta solo lentamente riprendendo dall'impatto devastante del COVID-19, con gli arrivi di turisti internazionali che hanno raggiunto la metà dei livelli pre-pandemia nel 2022. Tuttavia, i nuovi investimenti sono in aumento, la maggior parte dei quali nel Regno Unito.

Secondo i dati presentati da TradingPlatforms.com, il Regno Unito costruirà il 17% dei nuovi hotel nel 2022, diventando così il più grande mercato per la costruzione di hotel in Europa.

Nuovi hotel per aiutare a riconquistare i turisti

La crisi del COVID-19 ha colpito duramente il settore alberghiero del Regno Unito, con effetti devastanti sull’occupazione e sulle imprese. I dati di Statista e Lodging Econometrics mostrano che quest’anno il paese dovrebbe registrare 17.1 miliardi di dollari di ricavi alberghieri, quasi l’80% in più rispetto al 2021 ma comunque il 10% in meno rispetto a prima della pandemia. Il numero degli utenti alberghieri è ancora inferiore del 15% rispetto a tre anni fa, con 28.4 milioni nel 2022, in calo rispetto ai 33.6 milioni del 2019.

E mentre il Paese fatica a riportare i ricavi e il numero di utenti ai livelli pre-pandemici, i nuovi investimenti nel settore alberghiero hanno trasformato il Regno Unito in un leader nella corsa alla costruzione di hotel in Europa. Le statistiche mostrano che il Regno Unito ha una quota di mercato maggiore rispetto alla Germania.

La terza industria turistica più grande del mondo, dietro a Stati Uniti e Cina, sta costruendo il 15% dei nuovi hotel in Europa nel 2022. La Francia si classifica come il terzo mercato di costruzione alberghiera con una quota del 9%. Portogallo e Polonia completano la top five con una quota rispettivamente del 7% e del 5%.

Accor e Hilton leader nella costruzione di hotel in Europa

I dati di Statista e Lodging Econometrics hanno inoltre rivelato che solo quattro catene alberghiere stanno costruendo la metà dei nuovi hotel europei.

La più grande società di ospitalità in Europa, la francese Accor, è responsabile del 16% della costruzione alberghiera europea. Due catene alberghiere americane, Hilton e Marriott, stanno costruendo ciascuna il 12% di nuovi hotel, e Intercontinental Hotels Group segue con una quota di mercato del 9%. Nel complesso, le grandi catene alberghiere aggiungono camere più velocemente degli hotel indipendenti in Europa.

Tra il 2015 e il 2021, la quota di mercato degli hotel indipendenti in Europa è scesa dal 63% al 60%. La quota di mercato perduta è stata recuperata dalle catene alberghiere, che oggi detengono i due quinti della quota di mercato complessiva. Le statistiche mostrano che gli hotel indipendenti avevano circa 2.55 milioni di camere nel 2021, mentre gli hotel delle catene erano 1.72 milioni.

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Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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