Gli stati membri dell'UE hanno chiuso i loro confini ai viaggiatori provenienti dall'esterno del blocco a marzo, nel tentativo di frenare la rapida diffusione del COVID-19. Allo stesso tempo, alcuni paesi si sono anche mossi rapidamente per chiudere le proprie frontiere interne ai viaggiatori, anche a quelli provenienti da altri Stati membri, una mossa che a Bruxelles era disapprovata.
Il divieto di viaggio non riguarda il Regno Unito poiché è ancora nella sua fase di transizione alla Brexit ed è ancora trattato in molti modi come membro dell'UE. Anche gli operatori sanitari e altri lavoratori, compresi quelli che trasportano merci, sono esenti dalle restrizioni.
Mentre la dichiarazione della Commissione è arrivata venerdì, la Francia aveva già annunciato giovedì che avrebbe tenuto i propri confini chiusi ai viaggiatori non essenziali fino "almeno al 15 giugno".
All'8 maggio ci sono stati più di 1.5 milioni di casi di infezione da coronavirus segnalati in tutta Europa, con Spagna, Italia, Regno Unito e Germania tra i paesi più colpiti.
#ricostruireviaggi
COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:
- The ban on travel does not affect the UK since it is still in its Brexit transition phase and is still treated in many ways as an EU member.
- She added that after June 15, lifting of the travel constrains should be implemented in a “phased and coordinated” way in order to prevent a second wave of epidemic.
- The Commission called for “continued measures” to minimize the coronavirus spread and eventually stop the pandemic, and recommended to 30-day extension of the current EU travel ban.